A piccoli passi, insieme, un progetto per crescere tra nido e scuola
03-10-2025 10:17 - Cronaca
Crescere significa affrontare passaggi e cambiamenti, che diventano più sereni quando qualcuno ci accompagna. Con questo spirito nasce “A piccoli passi, insieme: passaggi gentili tra nido e scuola”, il progetto di continuità educativa promosso dal Comune per l’anno 2025/2026.
L’iniziativa coinvolge i nidi pubblici e privati e le scuole dell’infanzia statali e paritarie di Empoli. Lo scopo è accompagnare bambine e bambini nel passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia, trasformandolo in un’occasione di fiducia, scoperta e nuove relazioni.
Al centro del percorso c’è l’albo illustrato La scatola di Isabella Paglia (ed. La Margherita, 2020), una storia che parla di amicizia, gentilezza e accoglienza. In questi giorni, il libro è stato distribuito nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia di Empoli come dono dell'Amministrazione comunale, affinché diventi uno strumento condiviso, capace di legare esperienze, linguaggi e pratiche educative.
Il progetto si concluderà a maggio 2026 con una mostra finale corale, nell’ambito del Festival Leggenda. La mostra raccoglierà e valorizzerà le esperienze condivise, offrendo alla città uno sguardo concreto sul valore della continuità educativa.
L’assessora alla Scuola e all’Infanzia Mariagrazia Pasqualetti ha dichiarato che la donazione del libro La scatola rappresenta un gesto concreto a sostegno del progetto di continuità educativa tra nido e scuola dell’infanzia, un passaggio fondamentale nello sviluppo dei più piccoli. Garantire un passaggio sereno e coerente tra i diversi servizi educativi significa riconoscere il valore dei primi anni di vita come base per ogni apprendimento futuro.
Conclude affermando che l’Amministrazione crede profondamente nell’importanza di costruire un percorso condiviso tra educatrici, insegnanti e famiglie, per accompagnare ogni bambina e ogni bambino in modo attento, rispettoso e partecipe.
“A piccoli passi, insieme” vuole offrire a ogni bambina e bambino l’opportunità di vivere l’esperienza del passaggio in modo graduale, rassicurante e ricco di significato, costruito con cura e attenzione dalla comunità educante. L’obiettivo è rendere il cambiamento un’occasione di crescita e relazione.
L’iniziativa coinvolge i nidi pubblici e privati e le scuole dell’infanzia statali e paritarie di Empoli. Lo scopo è accompagnare bambine e bambini nel passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia, trasformandolo in un’occasione di fiducia, scoperta e nuove relazioni.
Al centro del percorso c’è l’albo illustrato La scatola di Isabella Paglia (ed. La Margherita, 2020), una storia che parla di amicizia, gentilezza e accoglienza. In questi giorni, il libro è stato distribuito nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia di Empoli come dono dell'Amministrazione comunale, affinché diventi uno strumento condiviso, capace di legare esperienze, linguaggi e pratiche educative.
Il progetto si concluderà a maggio 2026 con una mostra finale corale, nell’ambito del Festival Leggenda. La mostra raccoglierà e valorizzerà le esperienze condivise, offrendo alla città uno sguardo concreto sul valore della continuità educativa.
L’assessora alla Scuola e all’Infanzia Mariagrazia Pasqualetti ha dichiarato che la donazione del libro La scatola rappresenta un gesto concreto a sostegno del progetto di continuità educativa tra nido e scuola dell’infanzia, un passaggio fondamentale nello sviluppo dei più piccoli. Garantire un passaggio sereno e coerente tra i diversi servizi educativi significa riconoscere il valore dei primi anni di vita come base per ogni apprendimento futuro.
Conclude affermando che l’Amministrazione crede profondamente nell’importanza di costruire un percorso condiviso tra educatrici, insegnanti e famiglie, per accompagnare ogni bambina e ogni bambino in modo attento, rispettoso e partecipe.
“A piccoli passi, insieme” vuole offrire a ogni bambina e bambino l’opportunità di vivere l’esperienza del passaggio in modo graduale, rassicurante e ricco di significato, costruito con cura e attenzione dalla comunità educante. L’obiettivo è rendere il cambiamento un’occasione di crescita e relazione.
Biagio Gugliotta