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Adolfo Bellucci: il Natale, il luglio, l'associazione centro storico: "la cultura aiuta il commercio"

04-08-2025 17:27 - Le interviste di Clebs.it
di Marco Mainardi

Un anno di lavoro nel nuovo assessorato, la fine del luglio empolese, l'ombrellone che aspetta. Prima di prendersi un periodo di ferie in famiglia, Adolfo Bellucci tira le somme dei dodici mesi appena conclusi, quelli che lo hanno visto passare dalla giunta Barnini a quella Mantellassi, dai problemi delle manutenzioni a quelli del commercio

Per me è stato un anno emozionante, un impegno nuovo. Non nascondo che all'inizio ero molto preoccupato non per la paura di non essere all'altezza, quanto perché era un ruolo nuovo per me. E' stata una sfida che, grazie ad Alessio Mantellassi e Matteo Bensi, ho affrontato col massimo dell'impegno e deciso a farlo nel miglior modo possibile

Più difficile avere a che fare con le manutenzioni o con i negozi?

Bene o male ho sempre fatto un lavoro a contatto con le persone ed i loro problemi pratici. Anche nelle manutenzioni nel consorzio di bonifica, specie anni fa, non facevo un giro d'Empoli o la spesa al supermercato senza incontrare qualcuno che mi chiedesse conto di un problema. Quindi a questo ero abituato e la critica non la considero un problema, anzi. Poi i commercianti li capisco perché il momento non è facile e quindi cerco sempre di dare a tutti il massimo ascolto per aiutarli

Sei soddisfatto confrontando quello che volevate fare un anno fa e quello che poi avete fatto?

Tenendo conto del momento sono contento. Abbiamo fatto tante nuove iniziative. Penso al mercatino dell'antiquariato, alla collaborazione con il carnevale di Viareggio che è solo agli inizi tanto che a breve ci incontreremo ancora, alle serate molto partecipate di jazz, mille miglia, vernacolo, mercato del Forte ed a settembre il festival di storia contemporanea. Sono cose che ci hanno gratificato e che hanno portato persone in centro e quindi vivacità a Empoli

Il luglio come è andato?

Avevamo promesso che l'avremmo rivitalizzato e l'abbiamo fatto. Ora aspettiamo dopo l'estate per vedere i numeri e parlare con i commercianti. Sulla base anche di questo decideremo come muoverci il prossimo anno

Una delle novità del tuo assessorato è la presenza al tuo fianco, oltre che del sindaco, dell'assessore Bensi. Questo binomio commercio-cultura ha funzionato?

Cultura e turismo aiutano il commercio e per questo io e Matteo facciamo eventi insieme. Dobbiamo alzare l'asticella e, per farlo, la cultura è necessaria, fondamentale. Forse porta meno persone rispetto ad altre iniziative, ma è fondamentale

In questo anno non sono mancate le critiche. In particolare sul rapporto con l'associazione centro-storico

Prima di tutto abbiamo lavorato sempre con correttezza e nelle regole. Il centro storico è l'associazione nella quale molti commercianti del centro sono presenti. Fanno proposte, alcune vengono accettate e trasformate in eventi, altre rimodellate prima di farlo, altre infine non prese in considerazione. Loro propongono e noi decidiamo. Resta il fatto che è un interlocutore importante di confronto, anche se ci tengo a dire un'altra cosa

Ovvero?

Che ascoltiamo il Centro storico così come altre associazioni o commercianti che non ne fanno parte. La porta è sempre aperta per tutti. Se ci sono idee nuove le valutiamo sempre con la massima attenzione

Le frazioni?

Per noi sono fondamentali. Il piano del commercio è finalizzato non solo sul centro storico ma anche sulle frazioni

Questione fondi sfitti

Abbiamo due bandi. Uno è per la sicurezza mentre l'altro è regionale per la riqualificazione dei centri. Ovviamente si va a lavorare sulle zone più fragili. A questo proposito voglio ricordare che abbiamo commissionato uno studio sul piano del commercio per rifare il regolamento e migliorare il centro. E' stato fatto da Simurg Ricerche, un istituto di Livorno, e grazie al suo lavoro abbiamo visto che ci sono tutti i parametri per poter aderire a questo bando regionale. Il 60% è a carico della regione ed il resto a carico nostro con una somma che abbiamo già stanziato. A settembre ci lavoreremo in concreto

Il pericolo terzo polo commerciale al nuovo stadio può dirsi scongiurato?

Sì, siamo avanti col discorso della conferenza dei servizi e la riduzione del commerciale c'è stata venendo incontro alle richieste fatte durante il percorso partecipativo

Capitolo Natale, avete già iniziato a lavorarci?

Ne abbiamo parlato perché stiamo pensando al tema del Natale. Accanto a pareri favorevoli ce ne sono stati anche altri di critica da parte di alcuni commercianti e quindi questi meritano la massima attenzione

Tipo?

Ad esempio la posizione delle baite in piazza Farinata, le proiezioni ed altri aspetti. Cercheremo, grazie a questo, di migliorarci

Questo format lo consideri ancora vincente per Empoli?

Secondo me sì. Nel commercio si parla di flussi. Più persone portiamo in centro e più c'è la possibilità che qualcuno acquisti. Poi chiaro che qualcosa va rivisto, ma le famiglie in centro sono fondamentali. Io ho il termometro del mio lavoro con colleghi dei comuni del fiorentino. A Natale vengono sempre in centro da noi

Ombrellone aperto, buone ferie e gli auguri in vista di una ripresa che, come sempre, si annuncia piena di sfide importanti.