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Alluvionati 14 marzo: "Sorpresi da Europa verde svegliatasi dopo inusuale letargo"

12-12-2025 08:29 - Cronaca
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del gruppo alluvionati 14 marzo:

Nei giorni scorsi il gruppo "Europa Verde" di Empoli ha emesso un comunicato stampa piuttosto singolare, pubblicato su varie piattaforme giornalistiche cittadine. L'oggetto dello stesso è il rischio idraulico, manutenzione e protezione civile, tutti termini che hanno a che fare con la recente alluvione che ha messo a dura prova il nostro comune e in particolare anche la nostra zona di Ponzano.

Il testo, dopo aver esercitato un "mea culpa" – relativo al preciso dovere delle forze politiche e in specie della nostra attività amministrativa che non deve consistere nella minuziosa elencazione dei problemi ma nel fornire soluzioni concrete e strumenti sulla necessità di interventi con risorse a bilancio, programmazione e priorità nelle scelte anzitutto cominciando dalla manutenzione – elenca successivamente vari altri importanti argomenti quali: mappatura aggiornata della rete idrica minore e degli argini, progetto per la cassa di espansione, collaborazione con Acque spa, occorre implementare manutenzione, pulizia periodica e adeguamento dell'impianto fognario, aggiornamento del regolamento del servizio di Protezione Civile.

Incredibile e sorpresi che "Europa Verde", svegliandosi da un inusuale letargo, comunichi e indichi con questo comunicato stampa così chiaro e concreto la principale strada da perseguire di fronte agli eventi alluvionali subiti prevalentemente da rigurgito fognario e successivamente dalla rottura del torrente Orme, causati anche dal cambiamento dei fattori meteo/climatici, e sconfessi e respinga il torpore e l'insensibilità con il quale si è mossa la nostra Amministrazione Comunale. Il nostro Gruppo Alluvionati 14 marzo, costituito subito dopo l'evento alluvionale, formato da comuni cittadini della zona di Ponzano con spirito collaborativo e nell'interesse del territorio e dei suoi residenti e senza alcun pregiudizio, si è confrontato più volte con il Sindaco e i suoi assessori sui temi riportati nel comunicato e anche altri altrettanto importanti, pensiamo all'edificazione della zona, ricevendo però scarso interesse, approccio superficiale, modesta analisi che non coglie la complessità di una situazione così fragile e indifesa che denota scarsa manutenzione, non presente già da tempo, e infine un modo operativo non concreto e razionale.

A distanza di otto mesi non siamo ancora riusciti a far pulire totalmente il reticolo fognario della zona nonostante le nostre indicazioni comunicate sia in forma verbale che scritta e gli importanti snodi fognari di uscita derivanti dalla notevole opera del 1996 dell'ingegner Spannocchi realizzata per salvaguardare alcune zone alluvionali di Ponzano. Doveva l'Amministrazione Comunale, a detta del gruppo "Europa Verde", essere già preparata in quanto nel programma pre-elettorale del Sindaco questi aspetti e argomenti erano già stati evidenziati e affrontati ricevendo anche il loro apprezzamento, nel capitolo RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE CIVILE, che così recitava: "La scelta d'investire risorse nella riduzione rischio idrogeologico è una scelta di messa in sicurezza di un territorio. Empoli continua a sostenere - lo non rischio -. Proseguiremo nella progettazione di interventi per la messa in sicurezza delle porzioni di territorio dove è presente rischio idrogeologico. La manutenzione del territorio è un aspetto fondamentale".

Lasciamo al lettore ogni riflessione e commento in merito e pertanto dovrebbero essere avvantaggiati nel predisporre i "piani di adattamento ai cambiamenti climatici" con progetti e soluzioni ai vari argomenti presenti nel comunicato che la Regione Toscana richiederà a breve a ciascun Comune chiedendone la loro approvazione. In conclusione ci auguriamo che "Europa Verde" di Empoli non rientri in letargo ma sorvegli e stimoli l'Ente preposto, magari può averlo già fatto con questo comunicato, a un nuovo cammino che preveda più capacità di ascolto, vera analisi e concretezza nei metodi operativi. Da parte nostra troverà, come è stato, positiva e attenta partecipazione al fine di raggiungere un scopo comune: migliorare la situazione del nostro territorio rendendolo più forte per contrastare le sfide dei cambiamenti climatici.


Fonte: Ufficio stampa