Angeli del bello, firmato un accordo per "pulire" le brutture della città
15-10-2025 13:17 - Cronaca
Una mattina dedicato alla pulizia dei muri vandalizzati in via del Gelsomino, l'antica 'via dei Forni' del centro storico, che adesso risplende grazie all'opera degli Angeli del Bello e dei partecipanti che sono intervenuti lo scorso sabato 11 ottobre.
Assieme ai 4 volontari della Fondazione Angeli del Bello di Firenze, dotati di certificazione specifica per intervenire anche su atti vandalici su monumenti gestiti dalla Soprintendenza, erano presenti due classi del liceo artistico e classico dell'IIS 'Virgilio' e due professori ad accompagnarli, per un totale di 25 volontari intenti a rimuovere le scritte dai muri e dagli arredi urbani.
A seguire da vicino i lavori erano presenti il sindaco di Empoli, il vice sindaco Nedo Mennuti e le assessore alla Sicurezza e alla Transizione Ecologica Valentina Torrini. Dopo la fase 'operativa', è giunto anche un momento di raffronto e di confronto tra l'amministrazione comunale e la Fondazione Angeli del Bello. E in occasione dei 15 anni dalla nascita dell'ente fiorentino, è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa di durata quinquennale da parte del sindaco Alessio Mantellassi e del presidente della Fondazione, Giorgio Moretti.
Quest'ultimo ha così commentato: "Il bello e il senso civico non hanno confini. La collaborazione con il Comune di Empoli testimonia come l'attenzione al decoro e al rispetto degli spazi pubblici sia un valore universale, che unisce territori diversi nel segno della responsabilità condivisa. Dopo 15 anni di attività a Firenze, siamo felici di mettere a disposizione la nostra esperienza per supportare anche altre comunità nel prendersi cura del proprio patrimonio urbano e paesaggistico. La bellezza si protegge con gesti concreti e con l'esempio: è così che si costruisce una cittadinanza più consapevole".
Il sindaco di Empoli ha ringraziato la Fondazione Angeli del Bello per questa nuova collaborazione che prefigura un sostegno condiviso nell'interesse della cittadinanza di Empoli e del suo patrimonio storico. Mantenere le aree curate, siano essi edifici storici o parchi e giardini pubblici, è sempre stata una prerogativa dell'amministrazione che ha stanziato sin dal suo insediamento corposi investimenti tra cui 300mila euro in più sul verde pubblico. Con questo protocollo, sarà possibile intervenire anche su situazioni specifiche con la competenza di volontari che da 15 anni conoscono bene le azioni da intraprendere quando un bene pubblico viene vandalizzato. Senza contare la possibilità di sensibilizzare la popolazione scolastica e i giovani del territorio sui danni che comportano atti di danneggiamento.
Nel protocollo, si legge che le parti si impegnano a collaborare nelle attività di cura e decoro delle strade cittadine, dei parchi e dei giardini pubblici attraverso la programmazione condivisa di azioni prioritarie che l'amministrazione potrà individuare. Inoltre saranno attuate attività di sensibilizzazione sulla cura dei beni comuni con azioni di educazione al bello e al rispetto dei beni architettonici e paesaggistici presso le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio con progetti denominati "Angioletti del Bello" e "Il Bello dei Ragazzi". L'amministrazione potrà anche individuare aree o tratti di strada da sottoporre ad attività di rimozione di scritte vandaliche e rigenerazioni di luoghi secondo progetti da concordare con la Fondazione.
Assieme ai 4 volontari della Fondazione Angeli del Bello di Firenze, dotati di certificazione specifica per intervenire anche su atti vandalici su monumenti gestiti dalla Soprintendenza, erano presenti due classi del liceo artistico e classico dell'IIS 'Virgilio' e due professori ad accompagnarli, per un totale di 25 volontari intenti a rimuovere le scritte dai muri e dagli arredi urbani.
A seguire da vicino i lavori erano presenti il sindaco di Empoli, il vice sindaco Nedo Mennuti e le assessore alla Sicurezza e alla Transizione Ecologica Valentina Torrini. Dopo la fase 'operativa', è giunto anche un momento di raffronto e di confronto tra l'amministrazione comunale e la Fondazione Angeli del Bello. E in occasione dei 15 anni dalla nascita dell'ente fiorentino, è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa di durata quinquennale da parte del sindaco Alessio Mantellassi e del presidente della Fondazione, Giorgio Moretti.
Quest'ultimo ha così commentato: "Il bello e il senso civico non hanno confini. La collaborazione con il Comune di Empoli testimonia come l'attenzione al decoro e al rispetto degli spazi pubblici sia un valore universale, che unisce territori diversi nel segno della responsabilità condivisa. Dopo 15 anni di attività a Firenze, siamo felici di mettere a disposizione la nostra esperienza per supportare anche altre comunità nel prendersi cura del proprio patrimonio urbano e paesaggistico. La bellezza si protegge con gesti concreti e con l'esempio: è così che si costruisce una cittadinanza più consapevole".
Il sindaco di Empoli ha ringraziato la Fondazione Angeli del Bello per questa nuova collaborazione che prefigura un sostegno condiviso nell'interesse della cittadinanza di Empoli e del suo patrimonio storico. Mantenere le aree curate, siano essi edifici storici o parchi e giardini pubblici, è sempre stata una prerogativa dell'amministrazione che ha stanziato sin dal suo insediamento corposi investimenti tra cui 300mila euro in più sul verde pubblico. Con questo protocollo, sarà possibile intervenire anche su situazioni specifiche con la competenza di volontari che da 15 anni conoscono bene le azioni da intraprendere quando un bene pubblico viene vandalizzato. Senza contare la possibilità di sensibilizzare la popolazione scolastica e i giovani del territorio sui danni che comportano atti di danneggiamento.
Nel protocollo, si legge che le parti si impegnano a collaborare nelle attività di cura e decoro delle strade cittadine, dei parchi e dei giardini pubblici attraverso la programmazione condivisa di azioni prioritarie che l'amministrazione potrà individuare. Inoltre saranno attuate attività di sensibilizzazione sulla cura dei beni comuni con azioni di educazione al bello e al rispetto dei beni architettonici e paesaggistici presso le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio con progetti denominati "Angioletti del Bello" e "Il Bello dei Ragazzi". L'amministrazione potrà anche individuare aree o tratti di strada da sottoporre ad attività di rimozione di scritte vandaliche e rigenerazioni di luoghi secondo progetti da concordare con la Fondazione.
Biagio Gugliotta