Antenne, a Montespertoli il Comune ottiene la riduzione dell'altezza di un impianto
18-12-2024 19:19 - Circondiario
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per l'installazione di due antenne per la telefonia mobile 5G nelle località di San Quirico e San Pancrazio, in uno dei crinali più suggestivi del territorio. Sin dall'inizio, l'Amministrazione guidata dal Sindaco Mugnaini ha espresso ferma contrarietà alla localizzazione delle antenne, giudicandola troppo impattante sia per il paesaggio che per la fruizione degli spazi pubblici pur riconoscendo l'importanza dell'innovazione tecnologica e della riduzione del digital divide che ancora oggi interessa alcune zone del territorio.
Nel mese di aprile 2024, è stata avviata una raccolta firme per sensibilizzare sull'impatto delle installazioni. A luglio 2024, a seguito del parere favorevole di ARPAT, l'Amministrazione ha contestato pubblicamente la decisione e ha avviato un dialogo con la ditta responsabile dei lavori.
Questo confronto ha permesso di ottenere una riduzione dell'altezza delle antenne da 36 metri a 24 metri, seppur senza possibilità di incidere sulla loro posizione, a causa delle normative vigenti.
"A causa delle modifiche introdotte dal Governo presieduto da Giorgia Meloni, i Comuni non hanno più facoltà di regolamentare l'installazione delle antenne 5G. Queste opere sono state infatti classificate come opere di urbanizzazione primaria, rendendole di fatto essenziali e sottraendole a vincoli urbanistici e paesaggistici locali." dichiara il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini.
In seguito all'inizio dei lavori a San Quirico, l'Amministrazione, insieme alla locale società sportiva, ha chiesto lo spostamento dell'antenna di circa 15 metri per ridurre l'impatto visivo e funzionale sulla fruizione dello spazio pubblico adiacente al campo sportivo. Dopo un lungo confronto con la ditta incaricata, questa modifica è stata accettata.
"Continueremo a monitorare attentamente i lavori in corso, avvalendoci del supporto di consulenti tecnici specializzati per garantire il rispetto delle norme e tutelare il nostro territorio – conclude il sindaco -
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Nel mese di aprile 2024, è stata avviata una raccolta firme per sensibilizzare sull'impatto delle installazioni. A luglio 2024, a seguito del parere favorevole di ARPAT, l'Amministrazione ha contestato pubblicamente la decisione e ha avviato un dialogo con la ditta responsabile dei lavori.
Questo confronto ha permesso di ottenere una riduzione dell'altezza delle antenne da 36 metri a 24 metri, seppur senza possibilità di incidere sulla loro posizione, a causa delle normative vigenti.
"A causa delle modifiche introdotte dal Governo presieduto da Giorgia Meloni, i Comuni non hanno più facoltà di regolamentare l'installazione delle antenne 5G. Queste opere sono state infatti classificate come opere di urbanizzazione primaria, rendendole di fatto essenziali e sottraendole a vincoli urbanistici e paesaggistici locali." dichiara il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini.
In seguito all'inizio dei lavori a San Quirico, l'Amministrazione, insieme alla locale società sportiva, ha chiesto lo spostamento dell'antenna di circa 15 metri per ridurre l'impatto visivo e funzionale sulla fruizione dello spazio pubblico adiacente al campo sportivo. Dopo un lungo confronto con la ditta incaricata, questa modifica è stata accettata.
"Continueremo a monitorare attentamente i lavori in corso, avvalendoci del supporto di consulenti tecnici specializzati per garantire il rispetto delle norme e tutelare il nostro territorio – conclude il sindaco -
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