“Più 5”: vivere più a lungo e in salute è possibile. A Empoli i risultati della sperimentazione che unisce tecnologia, abitudini sane e comunità
30-05-2025 15:04 - Cronaca
Cinque anni in più di vita sana: non è un sogno, ma un obiettivo concreto. È quanto emerge dai risultati del progetto "Più 5", presentati alla Sezione Soci Coop di Centro*Empoli. Promosso dalla cooperativa sociale SintesiMinerva insieme ai partner Vega Medica, Associazione Medica Chirone e Slow Food Empolese-Valdelsa, e realizzato grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e con il patrocinio della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, il progetto ha dimostrato che cambiare stile di vita può davvero migliorare la qualità dell’invecchiamento.
L’idea nasce da un dato Istat: in Italia e Svezia l’aspettativa di vita è uguale (83,4 anni), ma gli svedesi vivono in buona salute in media cinque anni in più rispetto agli italiani. Obiettivo del progetto: colmare questo gap, aiutando gli over 60 a guadagnare “almeno 5 anni” di buona vita in più attraverso un approccio scientifico, semplice e accessibile.
Il cuore del progetto è l’app gratuita 4Habits, sviluppata da Xmetrix, che guida l’utente nel miglioramento delle abitudini quotidiane grazie all’intelligenza artificiale. Alimentazione corretta, attività fisica, salute psicologica e recupero psico-fisico sono i quattro pilastri del benessere monitorati. L’app suggerisce comportamenti personalizzati, misura un indice di fragilità e accompagna il cambiamento sfruttando la neuroplasticità cerebrale.
La sperimentazione ha coinvolto oltre 100 over 60, perlopiù residenti nell’Empolese Valdelsa, con risultati incoraggianti: il 75% ha percepito miglioramenti concreti nel proprio stile di vita e l’82% consiglierebbe l’app ad altri coetanei.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Cristina Dragonetti, presidente di SintesiMinerva – e questo conferma l’importanza di una rete forte tra sanità e terzo settore. Progetti come questo dimostrano che investire sulla salute preventiva è possibile e necessario. Ringraziamo la Fondazione CR Firenze e le associazioni come Coop, Auser e SPI CGIL che hanno sostenuto questa iniziativa. L’obiettivo ora è far conoscere l’app a sempre più persone.”
Il progetto “Più 5” rappresenta un modello replicabile per la promozione della longevità attiva e offre una risposta concreta a una delle grandi sfide della nostra epoca: vivere di più, ma soprattutto vivere meglio.
L’idea nasce da un dato Istat: in Italia e Svezia l’aspettativa di vita è uguale (83,4 anni), ma gli svedesi vivono in buona salute in media cinque anni in più rispetto agli italiani. Obiettivo del progetto: colmare questo gap, aiutando gli over 60 a guadagnare “almeno 5 anni” di buona vita in più attraverso un approccio scientifico, semplice e accessibile.
Il cuore del progetto è l’app gratuita 4Habits, sviluppata da Xmetrix, che guida l’utente nel miglioramento delle abitudini quotidiane grazie all’intelligenza artificiale. Alimentazione corretta, attività fisica, salute psicologica e recupero psico-fisico sono i quattro pilastri del benessere monitorati. L’app suggerisce comportamenti personalizzati, misura un indice di fragilità e accompagna il cambiamento sfruttando la neuroplasticità cerebrale.
La sperimentazione ha coinvolto oltre 100 over 60, perlopiù residenti nell’Empolese Valdelsa, con risultati incoraggianti: il 75% ha percepito miglioramenti concreti nel proprio stile di vita e l’82% consiglierebbe l’app ad altri coetanei.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Cristina Dragonetti, presidente di SintesiMinerva – e questo conferma l’importanza di una rete forte tra sanità e terzo settore. Progetti come questo dimostrano che investire sulla salute preventiva è possibile e necessario. Ringraziamo la Fondazione CR Firenze e le associazioni come Coop, Auser e SPI CGIL che hanno sostenuto questa iniziativa. L’obiettivo ora è far conoscere l’app a sempre più persone.”
Il progetto “Più 5” rappresenta un modello replicabile per la promozione della longevità attiva e offre una risposta concreta a una delle grandi sfide della nostra epoca: vivere di più, ma soprattutto vivere meglio.