Avis Toscana sugli spalti del Castellani per promuovere la cultura del dono
04-04-2025 15:47 - Cronaca
Domenica 6 aprile, allo stadio Castellani di Empoli, non si giocherà solo la partita tra Empoli e Cagliari. Sugli spalti e agli ingressi dell’impianto sportivo si disputerà un’altra sfida, quella per sensibilizzare sempre più persone, soprattutto giovani, alla donazione di sangue e plasma. Avis Nazionale e Lega Serie A, infatti, porteranno avanti insieme una campagna di informazione e sensibilizzazione che coinvolgerà diversi stadi italiani nel corso della 31ª giornata di campionato.
L’iniziativa partirà già dalla mattina di sabato 5 aprile, quando Avis Toscana allestirà un banchino informativo in piazza della Vittoria. Domenica, invece, saranno 20 i volontari Avis presenti sugli spalti e agli ingressi del Castellani per distribuire materiale informativo e rispondere alle domande dei tifosi. Inoltre, lo speaker dello stadio leggerà un messaggio che spiegherà l’importanza della donazione di sangue e plasma e come diventare donatori.
L’evento rientra nel progetto nazionale promosso da Avis e Lega Serie A, che prevede anche la proiezione del video della campagna Mettiti in gioco sui maxischermi degli stadi aderenti. Un’iniziativa volta a promuovere la cultura del dono attraverso il calcio, uno sport che unisce e coinvolge milioni di appassionati.
“Lo sport e il calcio in particolare – dichiarano Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana, e Luciano Ramazzotti, presidente di Avis Empoli – creano comunità. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno per diffondere la cultura del dono in un mondo che, in questo periodo storico, sembra andare purtroppo verso l’egoismo e la contrapposizione. Ringraziamo l’Empoli FC e il Comune di Empoli, oltre alla Lega Serie A, per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione.”
Paolo Ghezzi, componente toscano dell’Esecutivo Nazionale Avis e promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza della collaborazione con il mondo del calcio: “Mi piace pensare che la giornata del 5 e 6 aprile possa essere solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione che potrà rafforzarsi nel tempo anche con le singole società. Il movimento calcistico italiano può contribuire in modo sostanziale a veicolare messaggi positivi e basi valoriali su cui si fonda la nostra comunità solidale. Avis, con la sua rete capillare di sedi e oltre un milione e 300mila soci, rappresenta un riferimento credibile e trasversale capace di unire appassionati di ogni squadra intorno a un fine comune e indispensabile: il gesto anonimo, volontario e gratuito della donazione di sangue.”
L’iniziativa di Empoli si inserisce in un progetto più ampio che mira a sensibilizzare sempre più persone sul valore del dono, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo straordinario di solidarietà e impegno sociale.
L’iniziativa partirà già dalla mattina di sabato 5 aprile, quando Avis Toscana allestirà un banchino informativo in piazza della Vittoria. Domenica, invece, saranno 20 i volontari Avis presenti sugli spalti e agli ingressi del Castellani per distribuire materiale informativo e rispondere alle domande dei tifosi. Inoltre, lo speaker dello stadio leggerà un messaggio che spiegherà l’importanza della donazione di sangue e plasma e come diventare donatori.
L’evento rientra nel progetto nazionale promosso da Avis e Lega Serie A, che prevede anche la proiezione del video della campagna Mettiti in gioco sui maxischermi degli stadi aderenti. Un’iniziativa volta a promuovere la cultura del dono attraverso il calcio, uno sport che unisce e coinvolge milioni di appassionati.
“Lo sport e il calcio in particolare – dichiarano Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana, e Luciano Ramazzotti, presidente di Avis Empoli – creano comunità. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno per diffondere la cultura del dono in un mondo che, in questo periodo storico, sembra andare purtroppo verso l’egoismo e la contrapposizione. Ringraziamo l’Empoli FC e il Comune di Empoli, oltre alla Lega Serie A, per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione.”
Paolo Ghezzi, componente toscano dell’Esecutivo Nazionale Avis e promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza della collaborazione con il mondo del calcio: “Mi piace pensare che la giornata del 5 e 6 aprile possa essere solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione che potrà rafforzarsi nel tempo anche con le singole società. Il movimento calcistico italiano può contribuire in modo sostanziale a veicolare messaggi positivi e basi valoriali su cui si fonda la nostra comunità solidale. Avis, con la sua rete capillare di sedi e oltre un milione e 300mila soci, rappresenta un riferimento credibile e trasversale capace di unire appassionati di ogni squadra intorno a un fine comune e indispensabile: il gesto anonimo, volontario e gratuito della donazione di sangue.”
L’iniziativa di Empoli si inserisce in un progetto più ampio che mira a sensibilizzare sempre più persone sul valore del dono, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo straordinario di solidarietà e impegno sociale.
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