Avs: la nostra posizione sul piano strutturale intercomunale
21-02-2025 11:54 - Politica
Con il rischio di trattare argomenti complessi, con la sintesi politica che ci impone l’attualità, proviamo a dare una nostra interpretazione sui fatti:
Fonte: Ufficio stampa
1) In primo luogo il cosiddetto Piano Strutturale è uno strumento urbanistico che serve a delineare scelte strategiche di sviluppo e di tutela per l’integrità fisico/ambientale e l'identità sociale, economica e culturale del territorio. “Questo NON determina l’edificabilità dei suoli, ma il solo scopo è quello di determinare indirizzi per la futura gestione del territorio, prendendo in considerazione, tra le altre cose, la valorizzazione delle risorse esistenti ed il loro sviluppo economico e sociale e della sostenibilità delle scelte”. Il Piano, realizzato con varie coloriture e campiture, è come la ricognizione area di un volo ad alta quota: determina zone, quantità e individua vincoli sovraordinati e invarianti. Nel caso nostro il Piano si relaziona, con tutte le analisi che lo compongono, al territorio composto, finalmente, dai cinque comuni. E’ una visione nuova e complessa che non può e non deve ridursi alla lettura su comuni singoli. Si potrebbe affermare, radicalmente, che questo è un passo significativo per l’unione, anche politica, dei 5 comuni. Ma questo è un altro tema!
2) In attuazione del Piano dei 5 comuni seguiranno strumenti urbanistici comunali che stabiliranno, in dettaglio, dove, come e quanto si potrà intervenire nella trasformazione, valorizzazione e tutela del territorio comunale, sia nelle aree urbane che nelle aree agricole. Tra gli innumerevoli strumenti che concorrono a formare i Piani Operativi di ogni comune, risulta preminente il documento di valutazione ambientale strategica (VAS), che ha l’obiettivo di fotografare lo stato delle risorse ambientali e di misurare l’impatto che l’attuazione del Piano avrà su di esse.
3) Nell’adozione del Piano strutturale, avvenuta nella trascorsa consigliatura, i cinque comuni, coordinati da Empoli, hanno provveduto a raccogliere le osservazioni, di privati ed enti sovraordinati, presentate a termini di legge. Tutte queste osservazioni sono state oggetto delle controdeduzioni, elaborate dai cinque comuni, in risposta alle osservazioni stesse.
Cerchiamo di chiarire che adesso all’ordine del giorno dei consigli comunali sono state portate all’approvazione ogni singola controdeduzione e NON l’approvazione definitiva del piano strutturale stesso, perché questo, con le controdeduzioni apportate, dovrà essere oggetto dell’approvazione degli organismi sovraordinati, quali: città metropolitana, regione, arpat, autorità di bacino, soprintendenza, etc. che rinvieranno con giudizio finale prescrittivo, alla definitiva approvazione dei consigli comunali stessi. Solo allora il Piano Strutturale sarà definitivamente approvato! Nel merito delle innumerevoli osservazioni presentate dai privati, le controdeduzioni sono state quasi totalmente respinte, mentre le osservazioni presentate dagli enti sovraordinati, nelle quali si richiedono approfondimenti, considerazioni e verifiche di coerenza, in gran parte prescrittive, sono state in gran parte accolte, pur con diverse prese d’atto di ordine valutativo e spesso non cogente.
Cerchiamo di chiarire che adesso all’ordine del giorno dei consigli comunali sono state portate all’approvazione ogni singola controdeduzione e NON l’approvazione definitiva del piano strutturale stesso, perché questo, con le controdeduzioni apportate, dovrà essere oggetto dell’approvazione degli organismi sovraordinati, quali: città metropolitana, regione, arpat, autorità di bacino, soprintendenza, etc. che rinvieranno con giudizio finale prescrittivo, alla definitiva approvazione dei consigli comunali stessi. Solo allora il Piano Strutturale sarà definitivamente approvato! Nel merito delle innumerevoli osservazioni presentate dai privati, le controdeduzioni sono state quasi totalmente respinte, mentre le osservazioni presentate dagli enti sovraordinati, nelle quali si richiedono approfondimenti, considerazioni e verifiche di coerenza, in gran parte prescrittive, sono state in gran parte accolte, pur con diverse prese d’atto di ordine valutativo e spesso non cogente.
La negazione totale di quanto attualmente prodotto, nel corso di anni di lavoro, negli elaborati del piano stesso, comporterebbe un’inaccettabile e totale rifacimento di questo, disattendendo legittime aspettative e contravvenendo al fondamentale principio di fare, in tempi certi, la pianificazione di un territorio complesso con i successivi piani operativi conseguenti. Non abbiamo, dunque, la velleità o l’arroganza di impedire, in questa fase, l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni e ai contributi pervenuti, pertanto in sintesi non possiamo che approvare le controdeduzioni presentate, esprimendo un giudizio politico sostenuto dalla fiducia nel fatto che tutte le controdeduzioni, oggi approvate, verranno implementate dal conclusivo e prescrittivo giudizio finale degli enti sovraordinati coinvolti, che sarà sottoposto alla definitiva approvazione nei consigli comunali stessi. Una rinnovata sensibilità ambientale è presente nei consigli comunali scaturiti dalle recenti elezioni, perciò noi pensiamo che qualsiasi opinione sia democraticamente da rispettare, art. 21 della Costituzione, ma se queste posizioni assumono carattere ideologico e dottrinale, come il ricorso irrituale a magistrature perpetrato da alcune compagini politiche, queste non risolvono nella prassi politica ordinaria i loro, pur legittimi, dissensi.
Alleanza VERDI e SINISTRA AVS Empoli
Fonte: Ufficio stampa