Buon compleanno India, 25 anni a servizio dei cittadini
31-10-2025 19:00 - Opinioni
Oggi, 1 novembre 2025, sono 25 anni di ambulanza India (con l'infermiere a bordo), ad Empoli. Riceviamo e pubblichiamo questo contributo di Roberto Gambassi, dirigente sindacale Nursind operante come infermiere nell'emergenza territoriale Pistoia-Empoli
di Roberto Gambassi
Nel 1990 un gruppo di giovani infermieri professionali provenienti da rianimazione, cardiologia e pronto soccorso formarono il gruppo degli ‘infermieri professionali del soccorso' – GIPS. Erano un gruppo di giovani infermieri ‘visionari' che vedevano l'utilita di inserire l'infermiere nell'emergenza territoriale sull'ambulanza affiancando così il medico. La cosa venne accettata, seppur con qualche diffidenza, dalle principali associazioni di volontariato empolesi che inizialmente la vedevano come una possibilità di liberare risorse proprie dall'emergenza, vista la compresenza di due infermieri volontari con il medico sui loro mezzi. Poi quasi subito ne compresero lo spirito e abbracciarono la novità.
Nel 1992 venne approntato un progetto dagli stessi infermieri che trovò ostacoli tecnici legali nella realizzazione ma che poi l'ha vista compiuta nel 2008 con l'istituzione della prima Automedica con presenza di medico ed infermiere nella ASL 11 (i visionari non lo erano stati poi così tanto, erano persone che vedevano oltre i tempi ancora non maturi per quei progetti).
Questo gruppo non è stato altro che le fondamenta per il passaggio fondamentale del 1996, con la costituzione e l'inizio dell'avventura del 118 di Empoli opera del compianto dottor Stefano Pappagallo (a lui va sempre un ricordo grato e commosso) e l'infermiere Luca Schauer al timone. Il 1 novembre 1996 vide infatti la luce la centrale operativa 118 di Empoli e sempre il 1 novembre 2000 l'ambulanza infermieristica della ASL 11 di Empoli, dopo un travaglio di prove ed esperimenti nel triennio 1997/2000 fortemente volute da Stefano, Luca e da quel gruppo di infermieri inseriti nella CO 118 e di altri provenienti dal GIPS ma ancora non inseriti nella struttura aziendale.
Oggi 1 novembre 2025 sono quindi 25 anni che la cittadinanza della ex Asl 11 beneficia di un sistema di emergenza territoriale su tre livelli: medico, infermieristico e tecnico avanzato. Venticinque anni in cui il gruppo infermieristico è cresciuto. Da Empoli sono partite le prime idee di procedura infermieristiche per la gestione delle varie tipologie di pazienti ove non sia necessario l'intervento del medico, procedure poi allargate ad altre realtà regionali fino a passarne i confini. Empoli, Firenze e Grosseto sono state le prime realtà toscane nel credere nella bontà del sistema di emergenza territoriale a tre livelli, tre realtà scollegate tra loro ma che hanno portato oggi questo sistema ad essere presente in tutta la Toscana come quasi in quasi tutto il centro nord italiano.
Oggi abbiamo un primo livello medico-infermieristico con l'automedica, un secondo livello infermieristico con il solo infermiere come figura sanitaria affiancata da indispensabili tecnici soccorritori, volontari e/o dipendenti delle associazioni di volontariato e un sistema Blsd basilare, con i tecnici soccorritori, volontari e/o dipendenti delle associazioni di volontariato.
Un'eccellenza del nostro territorio al servizio del cittadino, un'eccellenza spesso sottotraccia, spesso apparentemente invisibile ma presente per dare forza al sistema di emergenza sanitaria territoriale.
di Roberto Gambassi
Nel 1990 un gruppo di giovani infermieri professionali provenienti da rianimazione, cardiologia e pronto soccorso formarono il gruppo degli ‘infermieri professionali del soccorso' – GIPS. Erano un gruppo di giovani infermieri ‘visionari' che vedevano l'utilita di inserire l'infermiere nell'emergenza territoriale sull'ambulanza affiancando così il medico. La cosa venne accettata, seppur con qualche diffidenza, dalle principali associazioni di volontariato empolesi che inizialmente la vedevano come una possibilità di liberare risorse proprie dall'emergenza, vista la compresenza di due infermieri volontari con il medico sui loro mezzi. Poi quasi subito ne compresero lo spirito e abbracciarono la novità.
Nel 1992 venne approntato un progetto dagli stessi infermieri che trovò ostacoli tecnici legali nella realizzazione ma che poi l'ha vista compiuta nel 2008 con l'istituzione della prima Automedica con presenza di medico ed infermiere nella ASL 11 (i visionari non lo erano stati poi così tanto, erano persone che vedevano oltre i tempi ancora non maturi per quei progetti).
Questo gruppo non è stato altro che le fondamenta per il passaggio fondamentale del 1996, con la costituzione e l'inizio dell'avventura del 118 di Empoli opera del compianto dottor Stefano Pappagallo (a lui va sempre un ricordo grato e commosso) e l'infermiere Luca Schauer al timone. Il 1 novembre 1996 vide infatti la luce la centrale operativa 118 di Empoli e sempre il 1 novembre 2000 l'ambulanza infermieristica della ASL 11 di Empoli, dopo un travaglio di prove ed esperimenti nel triennio 1997/2000 fortemente volute da Stefano, Luca e da quel gruppo di infermieri inseriti nella CO 118 e di altri provenienti dal GIPS ma ancora non inseriti nella struttura aziendale.
Oggi 1 novembre 2025 sono quindi 25 anni che la cittadinanza della ex Asl 11 beneficia di un sistema di emergenza territoriale su tre livelli: medico, infermieristico e tecnico avanzato. Venticinque anni in cui il gruppo infermieristico è cresciuto. Da Empoli sono partite le prime idee di procedura infermieristiche per la gestione delle varie tipologie di pazienti ove non sia necessario l'intervento del medico, procedure poi allargate ad altre realtà regionali fino a passarne i confini. Empoli, Firenze e Grosseto sono state le prime realtà toscane nel credere nella bontà del sistema di emergenza territoriale a tre livelli, tre realtà scollegate tra loro ma che hanno portato oggi questo sistema ad essere presente in tutta la Toscana come quasi in quasi tutto il centro nord italiano.
Oggi abbiamo un primo livello medico-infermieristico con l'automedica, un secondo livello infermieristico con il solo infermiere come figura sanitaria affiancata da indispensabili tecnici soccorritori, volontari e/o dipendenti delle associazioni di volontariato e un sistema Blsd basilare, con i tecnici soccorritori, volontari e/o dipendenti delle associazioni di volontariato.
Un'eccellenza del nostro territorio al servizio del cittadino, un'eccellenza spesso sottotraccia, spesso apparentemente invisibile ma presente per dare forza al sistema di emergenza sanitaria territoriale.
HB INDIA , HB per i tuoi 25 anni






