Campinoti: "La politica non c'entra, Don Vincenzo è un valore aggiunto"

Senza voler togliere niente a nessuno, il nome che colpisce nella lista che i gruppi consiliari hanno consegnato alla segreteria del sindaco per scegliere il loro rappresentante nel comitato per il premio Pozzale è Don Vincenzo Russo. Che ci fa il presidente dell’opera Madonnina del Grappa fresco di Pegaso d’oro ricevuto dal presidente Giani in quella giuria? E oltretutto accostato ad una parte politica come Forza Italia Empoli del fare?

“Don Vincenzo è anzitutto un amico – spiega Simone Campinoti che lo ha proposto - è una persona speciale come poche nella vita ho avuto la fortuna di conoscere, degno erede spirituale di un altro colosso che era Don Corso Guicciardini, a sua volta degnissimo testimone di un altro santo terreno che era Don Giulio Facibeni. Non è un uomo legato alla politica ed anzi, spesso è nemmeno d'accordo con le nostre posizioni e con quelle del centro-destra. Ma, in quanto persona di grande spessore morale e umano, oltre che valido scrittore, ha tutta la nostra fiducia nel rappresentarci, non abbiamo paura del dissenso. Anzi riteniamo, forse romanticamente, che la vera politica sia davvero questa, ovvero scegliere persone che sono in grado di dare un importante contributo per il loro valore e non certo per chi votano”.

“L’opera Madonnina Del Grappa – prosegue - è sotto gli occhi di tutti da quasi un secolo ed ancora oggi mantiene intatto il suo ruolo. In un’epoca dove pare contare solo l’apparire, svolge il suo quotidiano servizio nel fragore del silenzio e nell'ombra come solo i grandi e le cose grandi fanno. Ed è per questo che in tanti gli vogliamo bene e lo apprezziamo. Sono certo che saprà dare un contributo importante anche alla nostra Empoli nel comitato del premio Pozzale”.