11 Luglio 2025
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Carriero (Fdi): "il Comune costretto ad ammettere l'insicurezza"

28-06-2025 11:42 - Politica
La bozza di "Patto per l'attuazione della sicurezza urbana" tra il Comune di Empoli e la Prefettura di Firenze, predisposta nell'ambito del bando ministeriale per l'installazione di 26 nuove telecamere e pubblicata sul sito del comune di Empoli, segna un passaggio politico tanto importante quanto rivelatore: l'amministrazione è stata costretta a riconoscere pubblicamente i problemi di sicurezza che fino a ieri negava.

Nel documento pubblicato si legge chiaramente che la città ha registrato un "aumento di criticità" non solo nelle periferie e alla stazione, ma anche nel centro storico, dove si segnalano fenomeni come spaccio di droga, accattonaggio molesto, occupazioni abusive, assembramenti notturni, consumo di alcol e stupefacenti, degrado urbano, imbrattamenti e inciviltà nei locali pubblici. La stessa amministrazione ammette che tutto ciò ha generato "un senso di disagio nella cittadinanza", con continue richieste di intervento.

Dopo quanto dichiarato da Isacco Cantini, coordinatore di Fratelli d'Italia Empoli, Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Empoli dove siede insieme a Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, afferma: "Si tratta di una svolta che conferma in pieno quanto abbiamo denunciato negli ultimi dodici mesi. Il quadro che oggi il Comune è costretto a descrivere per accedere ai fondi statali è esattamente lo stesso che abbiamo portato più volte in Consiglio comunale e che abbiamo scritto nei nostri comunicati stampa, ricevendo solo smentite, sarcasmi o promesse inefficaci. Addirittura, i cittadini empolesi hanno dovuto leggere, tra l'attonito e l'incredulo, di passeggiate notturne dell'assessore alla sicurezza Torrini che, in compagnia di un'amica e di un fotografo sosteneva quanto Empoli fosse una città sicura. Ma la realtà non si può nascondere per sempre: il patto che si andrà a sottoscrivere con la Prefettura di Firenze è la certificazione formale del fallimento di una narrazione autoassolutoria durata troppo a lungo".

Prosegue Carriero:" Questo Patto è una smentita clamorosa di tutte le rassicurazioni fornite negli ultimi anni. È una vera e propria certificazione dell'insicurezza cittadina. Quello che noi denunciamo da tempo - ma che il Palazzo ha sempre negato o minimizzato - ora è nero su bianco: il Comune ha dovuto elencare dettagliatamente fenomeni e aree a rischio per ottenere i finanziamenti, ammettendo tutto quello che ci veniva contestato come allarmismo".

Una realtà fatta di zone sensibili, degrado notturno e illegalità quotidiana, come nel Parco Mariambini, in Piazza Matteotti, in Via Buozzi o nell'area della stazione, ma anche di criticità ormai strutturali intorno a scuole, plessi pubblici, centri commerciali, aree verdi e snodi della viabilità urbana. L'accattonaggio molesto è segnalato come fenomeno ancora presente in vie strategiche come Viale Buozzi, Piazza Gramsci e Piazza Guido Guerra. Viene anche riconosciuta la presenza di insediamenti abusivi di stranieri senza fissa dimora in ex fabbriche abbandonate e sotto i ponti di Via Berni e Avane.

"Ci hanno accusati di allarmismo – osserva Cosimo Carriero – ma oggi devono ammettere che avevamo ragione. I cittadini che ci segnalavano questi problemi ogni giorno avevano ben presente cosa accadeva sotto i loro occhi e, mentre dal Palazzo si minimizzava, alcuni luoghi della città - come, ad esempio, piazzetta Madonna della Quiete - vengono definiti dai cittadini una "qasba".

Per Cosimo Carriero "E stato il bando del Ministero dell'Interno a costringere l'amministrazione a cambiare tono. Per poter accedere alle risorse, ha dovuto elencare puntualmente tutte le emergenze che per mesi ha ignorato o ridimensionato. Una scelta obbligata che rivela, ancora una volta, quanto la politica delle telecamere arrivi solo quando i nodi vengono al pettine".

"Le telecamere non bastano – conclude Carriero – se non sono accompagnate da una strategia strutturale e da un'assunzione politica di responsabilità. La sicurezza non si scrive solo nei documenti, si conquista con il coraggio delle scelte: prima fra tutte quella di potenziare l'organico della polizia municipale di Empoli".


Fonte: Ufficio stampa
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