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Castelfiorentino rievoca la “Pace dopo Montaperti”

11-11-2025 16:17 - Circondiario
Castelfiorentino torna indietro nel tempo fino al 1260, quando la cittadina valdelsana fu teatro di un momento storico per l’intera Toscana: la firma della Pace di Castelfiorentino, che pose fine alle ostilità tra Guelfi e Ghibellini dopo la sanguinosa battaglia di Montaperti.

Sabato 22 novembre, il centro storico si vestirà di costumi medievali per la rievocazione della storica “Pace”, con un ricco programma di eventi che unisce storia, spettacolo e approfondimento culturale.

La giornata si aprirà alle ore 10.00 in Piazza del Popolo, da cui partirà il Corteo storico composto dal Corteo della Repubblica Fiorentina con alabardieri, fanti delle corporazioni, ufficiali delle fanterie, bombardieri, musici e bandierai degli Uffizi.

Ad accompagnarli, le Autorità civili e militari, i figuranti del Corteo storico di Monteriggioni e i rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio.

Il corteo attraverserà le vie principali del centro – via Ferruccio, Corso Matteotti, Piazza Gramsci, via Ferrucci, via XX Settembre, Chiassetto e via Tilli – per poi tornare in Piazza del Popolo, dove intorno alle ore 11.00 si svolgerà la rievocazione della firma degli accordi di pace.

La cerimonia sarà seguita da una spettacolare esibizione degli sbandieratori, simbolo di festa e di rinascita dopo il lungo periodo di conflitti che insanguinò la Toscana medievale.

Durante la mattinata sarà inoltre possibile visitare il Sipario Storico del Teatro del Popolo, che proprio a questo episodio dedica una delle sue scene più celebri: la “firma” della Pace di Castelfiorentino, immortalata nel 1868 e da allora simbolo dell’identità cittadina. Le visite saranno aperte dalle 9.30 alle 12.30.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, al Ridotto del Teatro del Popolo si terrà la conferenza “Guelfi e Ghibellini dopo Montaperti: la Pace di Castelfiorentino”, organizzata in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa.

Interverranno Federico Canaccini (Università LUMSA di Roma) e, in collegamento video, Paolo Cammarosano, presidente del Centro Europeo di Ricerche Medievali di Trieste. L’incontro sarà arricchito da intermezzi musicali a cura dell’Associazione Orpheus, con esibizioni di violino.

«Nel ricordo di questa Pace storica – sottolinea l’assessore alla Cultura Franco Spina – la nostra città si prepara di nuovo ad accogliere la memoria di quella Concordia, con un evento rinnovato, che coinvolge le associazioni castellane “operatrici di pace”.
Perché se è fondamentale dare valore al presente attraverso il passato, è altrettanto importante riconoscere il potere della cooperazione, primo passo verso la costruzione della Pace e l’affermazione della Cultura, l’unico, infallibile antidoto contro la barbarie. Seminare umanità è coltivare la pace».

Una tradizione che parla al presente La rievocazione della Pace di Castelfiorentino non è solo un omaggio alla storia, ma un invito a riscoprire il valore della convivenza e del dialogo. In un’epoca in cui il mondo torna spesso a dividersi, la memoria di quell’accordo del 1260 – raggiunto dopo una delle più sanguinose battaglie del Medioevo – assume un significato attuale e necessario.

Informazioni e programma dettagliato
Ufficio turistico di Castelfiorentino – Tel. 0571 629049