Centrodestra per Empoli, interrogazione su una procedura di mobilità volontaria per un bibliotecario
12-04-2025 12:30 - Politica
EMPOLI – Il gruppo consiliare Centrodestra per Empoli ha presentato un'interrogazione orale per fare chiarezza su presunte irregolarità nella procedura di mobilità volontaria avviata dal Comune per la copertura di un posto da Funzionario Bibliotecario. A sollevare il caso sono i consiglieri Andrea Poggianti e Gabriele Chiavacci, rispettivamente capogruppo e vice-capogruppo, che hanno portato la questione all'attenzione del Sindaco e della Giunta comunale durante la più recente seduta del Consiglio.
Secondo quanto riportato dai due esponenti del centrodestra, sarebbero giunte segnalazioni da cittadini e addetti ai lavori riguardo a una possibile pre-determinazione dell'esito della selezione, con sospetti che ruotano attorno alla figura di un candidato che avrebbe già vinto una procedura analoga in un comune vicino.
“Riceviamo segnalazioni preoccupanti – dichiarano Poggianti e Chiavacci – secondo cui l'esito della selezione sarebbe stato in qualche modo anticipato, scoraggiando così altri candidati e compromettendo il principio di imparzialità. È inaccettabile anche solo il sospetto di favoritismi.”
Il gruppo chiede all'Amministrazione comunale se sia a conoscenza di queste segnalazioni, se siano state attivate verifiche interne per fugare ogni dubbio e se intenda pubblicare gli atti della selezione – nel rispetto della normativa sulla privacy – per garantire massima trasparenza.
“Chiediamo che la selezione si svolga esclusivamente sulla base di merito e competenza – concludono i consiglieri – e che si prendano in considerazione strumenti come un codice etico e un maggiore coinvolgimento della cittadinanza per monitorare le future procedure di assunzione.”
Il gruppo consiliare ha assicurato che continuerà a vigilare sull'operato dell'Amministrazione, ribadendo l'impegno a garantire che ogni atto amministrativo sia ispirato a criteri di legalità, trasparenza e imparzialità.
Secondo quanto riportato dai due esponenti del centrodestra, sarebbero giunte segnalazioni da cittadini e addetti ai lavori riguardo a una possibile pre-determinazione dell'esito della selezione, con sospetti che ruotano attorno alla figura di un candidato che avrebbe già vinto una procedura analoga in un comune vicino.
“Riceviamo segnalazioni preoccupanti – dichiarano Poggianti e Chiavacci – secondo cui l'esito della selezione sarebbe stato in qualche modo anticipato, scoraggiando così altri candidati e compromettendo il principio di imparzialità. È inaccettabile anche solo il sospetto di favoritismi.”
Il gruppo chiede all'Amministrazione comunale se sia a conoscenza di queste segnalazioni, se siano state attivate verifiche interne per fugare ogni dubbio e se intenda pubblicare gli atti della selezione – nel rispetto della normativa sulla privacy – per garantire massima trasparenza.
“Chiediamo che la selezione si svolga esclusivamente sulla base di merito e competenza – concludono i consiglieri – e che si prendano in considerazione strumenti come un codice etico e un maggiore coinvolgimento della cittadinanza per monitorare le future procedure di assunzione.”
Il gruppo consiliare ha assicurato che continuerà a vigilare sull'operato dell'Amministrazione, ribadendo l'impegno a garantire che ogni atto amministrativo sia ispirato a criteri di legalità, trasparenza e imparzialità.
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