Ciao Renzo, il capitano ora pedala verso il cielo: malore fatale per Busoni
06-03-2025 19:31 - Cronaca
Con immenso dolore e incredulità, la famiglia e la comunità sportiva piangono la scomparsa di Renzo Busoni, uomo che ha dedicato la sua vita alla promozione dello sport e al benessere della collettività. È venuto a mancare ieri, all'età di 62 anni, dopo una lotta instancabile che si è conclusa troppo presto. L'infarto lo ha strappato alla vita cinque giorni dopo il malore che lo ha colpito improvvisamente durante una delle sue amate escursioni in mountain bike sui sentieri del Montalbano. A nulla è valsa la forza di volontà che lo aveva sempre contraddistinto.
Renzo era un uomo dalla passione travolgente per lo sport, in particolare per il ciclismo, ma anche per il trekking e il podismo. La sua carriera e la sua vita erano strettamente legate a queste attività, che non solo amava, ma promuoveva con dedizione e spirito di comunità. Fondatore e punto di riferimento dell'associazione sportiva Gumasio, nata negli anni Novanta, ha sempre creduto nel potere dello sport come strumento di aggregazione e crescita, soprattutto per i più giovani. Il suo impegno non si fermava mai: a lui si devono anche la creazione di altre associazioni sportive e la nascita della squadra di calcio amatoriale Bfc.
La sua passione lo ha reso il “Capitano”, un leader capace di coinvolgere e motivare tutti, di fare squadra, di rendere ogni uscita un momento speciale. Non solo un appassionato, ma anche un amico generoso, sempre pronto ad offrire un consiglio, una parola di supporto. Il suo spirito instancabile e la sua dedizione sono stati un faro per centinaia di sportivi, che lo consideravano una guida, una figura di riferimento, sempre al servizio della comunità.
Renzo lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nella moglie Monica, nei figli Marco e Bianca, e in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Il suo ricordo rimarrà indelebile, non solo per le sue imprese sportive, ma per la sua straordinaria capacità di ispirare e unire le persone.
I funerali di Renzo Busoni si terranno sabato 8 marzo alle ore 15:00 nella chiesa di Serravalle. La salma sarà esposta presso le Cappelle del Commiato dalle prime ore della mattinata di venerdì 7, per consentire a tutti di rendergli un ultimo saluto.
Il dolore per la sua prematura scomparsa è profondo e sincero, ma la sua eredità vivrà nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ciao, "Capitano", il tuo spirito continuerà a guidarci in ogni salita e in ogni pedalata.
Renzo era un uomo dalla passione travolgente per lo sport, in particolare per il ciclismo, ma anche per il trekking e il podismo. La sua carriera e la sua vita erano strettamente legate a queste attività, che non solo amava, ma promuoveva con dedizione e spirito di comunità. Fondatore e punto di riferimento dell'associazione sportiva Gumasio, nata negli anni Novanta, ha sempre creduto nel potere dello sport come strumento di aggregazione e crescita, soprattutto per i più giovani. Il suo impegno non si fermava mai: a lui si devono anche la creazione di altre associazioni sportive e la nascita della squadra di calcio amatoriale Bfc.
La sua passione lo ha reso il “Capitano”, un leader capace di coinvolgere e motivare tutti, di fare squadra, di rendere ogni uscita un momento speciale. Non solo un appassionato, ma anche un amico generoso, sempre pronto ad offrire un consiglio, una parola di supporto. Il suo spirito instancabile e la sua dedizione sono stati un faro per centinaia di sportivi, che lo consideravano una guida, una figura di riferimento, sempre al servizio della comunità.
Renzo lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nella moglie Monica, nei figli Marco e Bianca, e in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Il suo ricordo rimarrà indelebile, non solo per le sue imprese sportive, ma per la sua straordinaria capacità di ispirare e unire le persone.
I funerali di Renzo Busoni si terranno sabato 8 marzo alle ore 15:00 nella chiesa di Serravalle. La salma sarà esposta presso le Cappelle del Commiato dalle prime ore della mattinata di venerdì 7, per consentire a tutti di rendergli un ultimo saluto.
Il dolore per la sua prematura scomparsa è profondo e sincero, ma la sua eredità vivrà nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ciao, "Capitano", il tuo spirito continuerà a guidarci in ogni salita e in ogni pedalata.
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