Cna: “Il futuro del Terrafino passa da sicurezza, servizi e collegamenti”
26-09-2025 11:48 - Cronaca
Maggiore sicurezza stradale, nuovi parcheggi, collegamenti più efficienti e servizi per i lavoratori. Sono queste le priorità emerse ieri sera durante la riunione della Direzione Territoriale di CNA Empolese-Valdelsa, che si è svolta nella sede della Effe Diligence, proprio nel cuore del Terrafino.
L'associazione di categoria ha presentato un documento che raccoglie le richieste delle imprese dell'area, destinato allo studio legale Stefanelli, incaricato dal Comune di redigere lo studio di fattibilità che guiderà la futura programmazione dell'Ente.
Tra le esigenze più sentite, CNA indica la necessità di:
“Il fatto che oggi esista una delega specifica all'assessore alle attività economiche Adolfo Bellucci e che sia stato commissionato lo studio di fattibilità – sottolinea Andrea Panchetti, presidente di CNA Empolese-Valdelsa – è il segno che le istanze avanzate da tempo, almeno dal 2020, sono state raccolte. In tutti questi anni abbiamo mantenuto il dialogo con l'amministrazione, portando al tavolo istituzionale le esigenze delle imprese che operano in quest'area strategica”.
Il Terrafino, nato nel secondo dopoguerra, è oggi uno dei più grandi insediamenti produttivi della provincia di Firenze e della Toscana, con centinaia di aziende e migliaia di lavoratori. “Un patrimonio che richiede una visione di lungo periodo e non può più accontentarsi di interventi frammentari – ribadisce Panchetti –. Serve un progetto condiviso che guardi alla sicurezza, alla vivibilità e alla competitività dell'intera area”.
Il documento di CNA sarà ora sottoposto al Comune e costituirà un tassello importante per delineare le strategie di sviluppo del Terrafino nei prossimi anni.
L'associazione di categoria ha presentato un documento che raccoglie le richieste delle imprese dell'area, destinato allo studio legale Stefanelli, incaricato dal Comune di redigere lo studio di fattibilità che guiderà la futura programmazione dell'Ente.
Tra le esigenze più sentite, CNA indica la necessità di:
- sicurezza stradale per veicoli e pedoni, con segnaletica adeguata;
- nuovi parcheggi, per superare la cronica carenza di spazi e ridurre la sosta disordinata;
- migliori collegamenti di trasporto pubblico e soluzioni di mobilità alternativa;
- servizi per chi lavora nell'area, come ristorazione e sportelli bancari;
- cura e decoro urbano, in un insediamento che non è più solo produttivo ma anche di rappresentanza;
- infrastrutture dedicate ai corrieri, che ogni giorno movimentano grandi volumi di merci.

Il Terrafino, nato nel secondo dopoguerra, è oggi uno dei più grandi insediamenti produttivi della provincia di Firenze e della Toscana, con centinaia di aziende e migliaia di lavoratori. “Un patrimonio che richiede una visione di lungo periodo e non può più accontentarsi di interventi frammentari – ribadisce Panchetti –. Serve un progetto condiviso che guardi alla sicurezza, alla vivibilità e alla competitività dell'intera area”.
Il documento di CNA sarà ora sottoposto al Comune e costituirà un tassello importante per delineare le strategie di sviluppo del Terrafino nei prossimi anni.