Consegnati i premi del concorso che ricordava Evaretto Niccolai
18-10-2025 19:32 - Circondiario
Oggi è stata una giornata di grande significato a Fucecchio, dove sono state premiate le scuole vincitrici del concorso sulla sicurezza sul lavoro, organizzato dall'ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) e dal Comune di Fucecchio. Le classi che si sono distinte sono la terza A, la quarta e la quinta dell'indirizzo Ipia Meccanica dell'Istituto Checchi, la prima F della scuola media Montanelli Petrarca e la quinta B delle elementari Carducci. Ciascun ordine di scuola ha ricevuto un assegno di 250 euro, che sarà utilizzato per attività scolastiche. La premiazione si è tenuta questa mattina al monumento ai caduti sul lavoro in piazza XX Settembre, alla presenza di autorità locali, dirigenti scolastici e studenti. Il concorso, che quest'anno è stato dedicato alla memoria di Evaretto Niccolai, storico portavoce delle istanze a favore dei lavoratori e ex presidente provinciale dell'ANMIL, ha visto il coinvolgimento delle scuole e della comunità locale. La cerimonia è stata anche l'occasione per svelare una targa in memoria di Niccolai, installata nei pressi della sede principale dell'Istituto Superiore Arturo Checchi in viale Gramsci, alla presenza dei suoi familiari. Il concorso, promosso dall'ANMIL provinciale di Firenze, dalla sezione territoriale di Fucecchio, in collaborazione con il Comune di Fucecchio, la Pro Loco Fucecchio e la Regione Toscana, ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della sicurezza sul lavoro. Gli interventi durante la cerimonia hanno messo in luce il valore educativo del concorso e la necessità di continuare a promuovere una cultura della sicurezza. La sindaca di Fucecchio, Emma Donnini, ha ricordato l'importanza di portare avanti l'impegno iniziato da Niccolai nel 2009, coinvolgendo le scuole nella sensibilizzazione sulla sicurezza. Genny Pellitteri, dirigente dell'Istituto Checchi, ha espresso soddisfazione per l'installazione della targa, che rappresenta un costante richiamo all'impegno della scuola e della comunità. Angela Surace, dirigente dell'Istituto Comprensivo Fucecchio, ha sottolineato l'affetto che i bambini nutrono nei confronti di Evaretto Niccolai, il cui esempio continua a vivere nelle azioni quotidiane. Alessandra Nardini, assessora regionale alla scuola, ha ribadito l'importanza di educare alla sicurezza, in un periodo in cui gli incidenti sul lavoro continuano a colpire numerose famiglie. Graziella Nori, vicepresidente nazionale dell'ANMIL, ha ricordato l'importanza della responsabilità individuale e collettiva nella promozione della cultura della sicurezza. Alessandro Lari, presidente dell'ANMIL Firenze, ha sottolineato il ruolo di Fucecchio come punto di riferimento nell'impegno per la sicurezza sul lavoro. David Maccioni, direttore provinciale dell'INAIL, ha portato i dati sugli infortuni sul lavoro in Toscana, evidenziando l'importanza della prevenzione e della cultura della sicurezza. Daniele Manetti, responsabile della commissione malattie e tumori professionali dell'ANMIL Toscana, ha messo in evidenza l'importanza della sorveglianza sanitaria e della prevenzione delle malattie professionali. Dario Parrini, senatore della Repubblica, ha ringraziato l'amministrazione comunale di Fucecchio per l'impegno costante nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro. Emma Marrazzo, madre di Luana D'Orazio, la giovane operaia scomparsa nel 2021 a causa di un incidente sul lavoro, ha ricordato l'importanza di sensibilizzare le giovani generazioni sul diritto alla sicurezza, sottolineando come le normative non rispettate abbiano contribuito alla tragica morte della figlia. La cerimonia si è conclusa con un forte messaggio di impegno e consapevolezza, che ha coinvolto tutta la comunità e le istituzioni, rafforzando il legame tra la città di Fucecchio, le scuole e le realtà locali nell'affrontare insieme il tema della sicurezza sul lavoro. sicurezza, perché se fossero state rispettate le norme di sicurezza oggi mia figlia sarebbe ancora qui".