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/Contè.sto/, il programma del primo festival di storia contemporanea

08-09-2025 12:02 - Cronaca
Tutto pronto per la prima edizione del grande festival di storia contemporanea /contè.sto/ che si svolgerà a Empoli, promosso e organizzato dal Comune con il supporto di Unicoop Firenze. La città si popolerà di tanti eventi, incontri, dialoghi, musica, linguaggi, riflessioni, ponendo interrogativi del passato riportandoli al presente. Sarà questa la domanda a cui il festival cercherà di rispondere: Ma la storia può essere contemporanea?

E lo farà anche creando momenti di apprendimento e divertimento insieme agli studenti e alle studentesse delle 14 classi degli Istituti superiori empolesi, che parteciperanno al festival come uditori, intervistatori e volontari



Dieci lezioni di storia, appunto, in 48 ore – come scrive in un post il direttore scientifico del festival, Carlo Greppi – tra venerdì 12 e domenica 14 settembre 2025 che avrà come anteprima un festival collaterale da tutto da scoprire, Fuoricontè.sto che aprirà la kermesse storica mercoledì 10 settembre.



A partire dal 10 fino al 14 settembre 2025, i manuali di storia usciranno all'aperto nella bellezza di alcuni luoghi della città e saranno raccontati da storiche e storici di diverse generazioni e con retroterra culturali differenti che porteranno la tridimensionalità e l'umanità dell'epoca a noi più vicina, per dare concretezza a un'idea di storia inclusiva e plurale, che ci riguarda tutte e tutti.



Chi salirà sui palchi diffusi e itineranti allestiti in vari luoghi della città? Carlo Greppi, Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Miguel Gotor, Benedetta Tobagi, Giorgio Zanchini e Giovanni De Luna: saranno loro i protagonisti e le protagoniste del festival /contè.sto/ in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre 2025.



FOCUS - Partiamo dal programma di Fuoricontè.sto che aprirà mercoledì 10 settembre, alle 18.30, con Carlo Sisi e I pittori del Novecento empolese, al Museo del Vetro, via Ridolfi, 70. Cristina Gelli, direttrice dei Musei di Empoli dialogherà con Carlo Sisi, già direttore della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti e affermato esperto di arte italiana ed europea del XIX e XX secolo.

Argomento di questa conversazione saranno proprio i pittori empolesi del Novecento come Virgilio Carmignani, Sineo Gemignani, Mario Maestrelli, Nello e Renato Alessandrini, Gino Terreni, Dante Vincelle e molti altri.



L'appuntamento sarà anche l'occasione per anticipare la notizia dell'apertura, il prossimo 7 novembre 2025, all'interno dei rinnovati spazi dell'Antico Ospedale di San Giuseppe, della mostra Provincia Novecento. Arte a Empoli 1925-1960, dedicata proprio ai pittori toscani di quel giro d'anni. La mostra che riunirà a Empoli un gran numero di opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutta Italia, alcune mai esposte, si propone di restituire le esperienze di artisti empolesi maturate nel periodo compreso tra 1925 e 1960, mettendo in luce le vicende di pittori legati tra loro da vincoli generazionali e accomunati dall'appartenenza a un contesto sociale e a percorsi di formazione profondamente influenzati dal panorama artistico dell'epoca.



Si prosegue giovedì 11 settembre, nel Cenacolo degli Agostiniani (via dei Neri, 15), dove alle 17.30, Pier Luigi Gaspa sarà ospite con il suo libro – che porta la firma anche di Luciano Niccolai – dal titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto (Settegiorni Editore 2009).

Alle 19, Carla Paci, al Chiostro degli Agostiniani (via dei Neri, 15), presenterà il suo libro Lei c'era, modera l'incontro Sabina Spannocchi, presidente della Società Storica della Valdelsa. Dalle 21 alle 23 spazio alla musica: a salire sul palco in piazza Madonna della Quiete sarà la cover band IDeandrè. Un tributo a uno dei maggiori cantautori italiani, Fabrizio De Andrè.



Venerdì 12 settembre partirà il viaggio della prima edizione di /contè.sto/ sempre accompagnato dagli appuntamenti di Fuoricontè.sto: al parco Mariambini, alle 15, Lavandaie in Arno tra rime, canzoni, sorrisi e pianti, a cura della Pro Loco Empoli; alle 16, in piazza Madonna della Quiete, Simone Malavolti parlerà di Nazionalismi e "pulizia etnica" in Bosnia-Erzegovina, introduce la giornalista dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti, Alice Pistolesi.



Il pomeriggio si torna al parco Mariambini, alle 16.30, con una proposta a tema storico a cura della Biblioteca Palazzo Leggenda. Venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025, dalle 16.30 alle 19, il parco sarà il palcoscenico di "Il Tempo in una Scatola": una scatola si aprirà e ne usciranno oggetti del passato: una cartolina, una foto, un gioco... Ogni oggetto racconta una storia e ci porta in un viaggio nel tempo, tra libri illustrati, ricordi e fantasia. Un'attività per scoprire il passato in modo semplice e divertente.



E arriviamo all'apertura di /contè.sto/ dal palco nella bellezza unica di piazza Farinata degli Uberti, alle 18.30, saliranno Carlo Greppi che dialogherà con Alessandro Vanoli su "Ma la storia può essere contemporanea?".



Alle 19.30, nel Chiostro degli Agostiniani, Django Reinhardt: il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini Group, una iniziativa a cura di Empoli Jazz e per chiudere la prima giornata, piazza Farinata degli Uberti ospiterà alle 21.30 Luca Nesti e Banda Gaber raccontano il Signor G.



Sabato 13 settembre, in piazza del Popolo, alle 10, Alberto Mario Banti parlerà di Come si inventa una nazione, dialogherà con lo storico, il giornalista Giovanni Mennillo; alle 11.30, in piazza Madonna della Quiete, si terrà l'incontro con Bruno Settis su Come si fa una rivoluzione. Modera Paolo Santini. Alle 15, protagonista il parco Mariambini per un altro appuntamento di Fuoricontè.stro con Paolo Padoin e il Terrorismo rosso e nero, introducono Paolo Pianigiani ed Elia Billero. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Società Storica Empolese.

Sempre nel pomeriggio ma in piazza del Popolo, alle 16, la storica Giulia Albanese racconterà per /contè.sto/ Come nasce una dittatura, introduce Roberto Bianchi.



E per i più piccoli, alle 16.30, al parco tornerà "Il tempo in una scatola": un'attività per scoprire il passato in modo semplice e divertente con letture a cura della Biblioteca Palazzo Leggenda.



Al Chiostro degli Agostiniani, alle 17.30, Uoldelul Chelati Dirar ci illustrerà Come una nazione diventa grande, dialogherà con Dirar, l'assessore alla Cultura del Comune di Empoli.



Per Fuoricontè.sto, alle 19, al Chiostro degli Agostiniani, Stefano Romagnoli presenta il libro: Rivoluzionari e reazionari. Il biennio rosso nell'empolese /1919-1920, sul palco il giornalista Emilio Chiorazzo che introdurrà l'incontro, interverrà Roberto Bianchi, lettura di Manuele Taddei.



Alle 21.15, Anna Foa salirà sul palco di piazza del Popolo e parlerà di Come inizia una persecuzione, introduce Valeria Galimi. Alle 22.30, Fuoricontè.sto porterà in piazza del Popolo, Oltre il ponte. Un contributo alla memoria: Empoli nella seconda Guerra mondiale, racconto-concerto di Mirincoro.



La giornata di chiusura del festival, domenica 14 settembre, sarà aperta da Isabella Insolvibile, al Chiostro degli Agostiniani, alle 10 sul tema Come finisce una guerra, introduce Giada Kogovsek (Istituto Storico Toscano della Resistenza); in piazza del Popolo, alle 11.30 con Miguel Gotor l'argomento ci porterà su Come (e perché) si sceglie la lotta armata, introduce Cosimo Ceccuti.



Si prosegue poi con Fuoricontè.sto, al parco Mariambini, alle 15, con la presentazione del libro Volontari della libertà. L'arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa di Carmelo Albanese, introduce Isabella Insolvibile. Alle 16, invece per /contè.sto/ tornerà centrale piazza Farinata degli Uberti Benedetta Tobagi e Come fare i conti con il passato, introduce Giovanni Baldini; alle 17.30, chiusura del festival /contè.sto/ con l'ultimo appuntamento a cura di Giorgio Zanchini che intervisterà Giovanni De Luna sulla domanda finale: Cos'è la storia contemporanea?



Il programma ha in serbo, però, altri due appuntamenti che saluteranno questa prima edizione del festival di storia contemporanea con Fuoricontè.stro: al Chiostro degli Agostiniani, alle 19.30, si svolgerà un incontro e mostra dal titolo Egocity: sviluppo di comunità sensibili, a cura di Mirco Donati, intervengono Sergio Risaliti e l'artista Marco Bagnoli. Nel Chiostro una performance artistica di Alessio Londi. L'iniziativa è promossa dall'Istituto Calasanzio di Empoli e infine alle 21.30, nel Cenacolo degli Agostiniani, sarà proiettato il documentario su Gino Terreni: lo stupore pittorico, introduce Leonardo Terreni.



Un festival accessibile a tuttǝ, tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, il programma e tutto quello che c'è da sapere su come vivere in tranquillità questi giorni è disponibile al link https://www.contestofestival.it/


Biagio Gugliotta