Controllo del vicinato, l'unione fa la sicurezza
27-05-2025 11:21 - Cronaca
Un bel colpo d'occhio di partecipazione e la volontà di essere parte attiva di una comunità che ha a cuore i luoghi e gli spazi pubblici della propria città. Il progetto del 'Controllo di vicinato' nasce da un protocollo d'intesa con la Prefettura di Firenze e negli anni, dal 2017, ha sempre suscitato molto interesse, tanto è vero che ad Empoli ci sono 19 gruppi e in questi mesi sono arrivate all'amministrazione comunale altre richieste per attivare nuovi gruppi.
Di questo e di molto altro si è parlato ieri pomeriggio (lunedì 26 maggio 2025) nella sala del Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri, 15 a Empoli.
Una sala gremita, numerose cittadine e cittadini hanno risposto portando loro stessi a questo appuntamento. Ascoltare, informarsi per scendere in campo e mettere a servizio della comunità la propria disponibilità per costituire nuove esperienze di 'Controllo di vicinato' in altre frazioni. L'incontro pubblico è servito per riorganizzare questa attività, presentare di nuovo il progetto, fare l'attività di formazione che è necessaria e confrontarsi. Erano presenti tutte le Forze dell'Ordine e l'associazione Controllo di Vicinato ACdV.
Al tavolo: Giancarlo Consoli, (Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Empoli), Giorgia Pica (Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Empoli), Roberto Rocco (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Empoli), Massimo Luschi (Dirigente del Corpo di Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), Massimiliano Mengoni (Responsabile del Comando Territoriale di PM di Empoli e Responsabile degli Uffici Speciali Centralizzati dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), Michele Giorgi (Referente Associazione Controllo del Vicinato per la Liguria e la Toscana).
Per l'amministrazione comunale erano presenti il sindaco di Empoli e l'assessora alla Sicurezza Urbana del Comune di Empoli.
LE DICHIARAZIONI
Il sindaco ha sottolineato l'importanza del progetto che è tra i punti del programma di mandato, la volontà di volerlo portare avanti, mantenendo e rafforzando un impegno per le frazioni che lega tutti gli aspetti del programma amministrativo. Con le forze dell'ordine l'amministrazione ha una buona relazione con cui si interfaccia in maniera costante. Ad agosto è stata fatta una richiesta che è stata accolta con la riunione del Comitato Sicurezza solo a Empoli e sono stati organizzati controlli di interforze in alcune zone dove c'erano difficoltà, segnalate, intensificando i controlli in città. La presenza sulle strade di questi mesi è aumentata e si vede. Da quella richiesta c'è stata una risposta. Poi l'amministrazione può fare tante altre cose: sul tema spazi, sono state individuate quattro zone - piazza Matteotti, parco della Rimembranza, parco Mariambini e piazza Don Minzoni - dove sono allo studio di fattibilità o ancora in corso o si sono conclusi, interventi di rigenerazione, riqualificazione, di illuminazione pubblica, videosorveglianza, nuove aree gioco più aperte e di manutenzione più puntuale di parchi e giardini urbani, eliminando angoli bui o aree fuori controllo. Inoltre, le ordinanze sugli orari di chiusura di alcuni esercizi in zona centro, il divieto di vendita e consumo di alcol in luogo pubblico, che sono state rinnovate e trasformate in un provvedimento generale, alla naturale scadenza verranno prorogate perché molte situazioni problematiche sono scomparse.
Dentro questa strategia l'elemento 'Controllo di vicinato' mette il cittadino in comunicazione con le forze dell'ordine e fa sì che sia una voce in più. Per questo, ha concluso il primo cittadino, è auspicabile che nascano nuovi gruppi di prossimità che insieme a quelli esistenti rafforzino la funzione del controllo di vicinato.
L'assessora, nel suo intervento, ha spiegato come questo incontro abbia delineato un nuovo percorso che rafforzerà la partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine, con l'obiettivo di creare una comunità capace di scambiare al suo interno informazioni, adottare misure di prevenzione e mantenere migliori contatti con le forze dell'ordine. Nei mesi scorsi è ripreso il lavoro sul progetto del controllo di vicinato e sono stati organizzati degli incontri bimestrali con l'amministrazione comunale, la polizia municipale e tutti i coordinatori dei gruppi. È anche arrivata la richiesta di attivazione di nuovi gruppi ed è stato organizzato questo momento di confronto pubblico che voleva essere formativo per chi già faceva parte del progetto e informativo per gli altri.
Empoli è una città vivibile di quasi cinquantamila abitanti, ma che con la sua stazione, la terza per numero di viaggiatori in Toscana, con l'ospedale, il suo centro produttivo importante, il numero degli studenti delle scuole superiori, ha la complessità di una città ben più grande. Come è stato detto fin dall'inizio, ci sono luoghi che hanno bisogno di alcuni interventi perché siano più sicuri e a questo fine è necessario mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione. L'amministrazione lo sta facendo dalle ordinanze restrittive agli educatori di strada. Il controllo di vicinato è uno di questi strumenti.
GLI INTERVENTI
Giancarlo Consoli, (Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Empoli) ha ringraziato e sottolineato quanto lavoro è stato fatto in questi mesi, rafforzando e aumentando la presenza delle pattuglie con sforzi importanti ma necessari; ha parlato di una comunicazione costante, fondamentale attraverso una sinergia istituzionale, condivisa che possa migliorare le condizioni di vivibilità degli spazi urbani. Esserci sempre, affrontare le problematiche e risolverle.
Roberto Rocco (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Empoli) ha rimarcato quanto la sinergia sia una parola importante in questo contesto perché il lavoro tra tutte le forze dell'ordine è congiunto e il controllo di vicinato serve per intervenire nel luogo giusto, grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Giorgia Pica (Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Empoli) ha spiegato il ruolo della Guardia di Finanza che è di assoluto supporto a tutte le forze dell'ordine in sinergia e di come anche la Finanza sia assolutamente vicina alla cittadinanza.
Per la Polizia Municipale locale è intervenuto Massimo Luschi (Dirigente del Corpo di Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), affiancato da Massimiliano Mengoni (Responsabile del Comando Territoriale di PM di Empoli), che ha illustrato l'attività molto variegata che nell'ultimo periodo è stata fortemente correlata con le altre forze dell'ordine. Avere 19 aggregazioni sul territorio dimostra un futuro brillante, perché ci sono tanti occhi su cui contare, i più importanti.
Infine, in chiusura, Michele Giorgi (Referente Associazione Controllo del Vicinato per la Liguria e la Toscana) ha presentato il progetto e ripetuto quanto sia importante sentirsi parte di una comunità e condividere i problemi. Lo scopo del progetto è quello di cercare di rendere la vita difficile a chi vuole delinquere e lo scopo è quello della prevenzione che si fa con una comunicazione in rete tra gruppi. Ridurre l'anonimato, gente che si conosca. Non è una forma di presidio mobile. È una attività di sorveglianza spontanea e di pronta segnalazione. L'associazione fornisce il supporto di una grande esperienza a servizio di tutti, cittadini e amministrazioni. Tutti insieme collaborando si riesce a vivere in un ambiente più sicuro e protetto.
COS'È IL CONTROLLO DI VICINATO - Il Controllo di Vicinato è uno strumento che stimola la partecipazione attiva della cittadinanza e la cooperazione delle forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone ed è un metodo per fare rete tra cittadini residenti in una determinata frazione, località o in un quartiere ben definito. I contatti tra cittadine e cittadini avvengono in modo puntuale e veloce, tramite messaggistica online (prevalentemente su WhatsApp). Ogni gruppo nomina un coordinatore che avrà un contatto diretto con un numero di telefono dedicato al controllo di vicinato per le segnalazioni, a cui risponderà la Polizia Municipale. Anche le altre forze dell'Ordine sono a conoscenza dei nomi dei coordinatori, così che le loro segnalazioni abbiano maggiore impatto una volta chiamato il 112.
All'interno del gruppo WhatsApp le cittadine e i cittadini possono inviare segnalazioni quando vengono avvistati movimenti sospetti o frequentazioni poco chiare nelle proprie zone. Il Controllo di Vicinato ha questa natura, senza sfociare in eroismi da parte dei cittadini. I ruoli sono ben definiti ma la 'connessione' tra i vari partecipanti permette di aumentare la consapevolezza dei fenomeni, avere risposte più rapide, monitorare cosa accade vicino casa, aumentare il proprio senso civico e di cura della città.
COME PARTECIPARE – Chi è interessato può contattare la segreteria del sindaco inviando una email all'indirizzo segr.sindaco@comune.empoli.fi.it indicando un recapito telefonico e il luogo in cui vorrebbe attivare un gruppo di controllo di vicinato. Sarà contattato telefonicamente e riceverà tutte le informazioni necessarie.
LE ZONE DOVE È PRESENTE IL CONTROLLO DI VICINATO
Piazzano
Via Tino di Camaino
Cortenuova
Ponzano
San Friano-Villanuova
Via Volturno
Pagnana
Via Po
Corniola
Pantano
Ponticino
Riottoli
Avane
Corea
Via del Perugino e via Fattori
Via Nobile
Fonte: Ufficio stampa
Di questo e di molto altro si è parlato ieri pomeriggio (lunedì 26 maggio 2025) nella sala del Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri, 15 a Empoli.
Una sala gremita, numerose cittadine e cittadini hanno risposto portando loro stessi a questo appuntamento. Ascoltare, informarsi per scendere in campo e mettere a servizio della comunità la propria disponibilità per costituire nuove esperienze di 'Controllo di vicinato' in altre frazioni. L'incontro pubblico è servito per riorganizzare questa attività, presentare di nuovo il progetto, fare l'attività di formazione che è necessaria e confrontarsi. Erano presenti tutte le Forze dell'Ordine e l'associazione Controllo di Vicinato ACdV.
Al tavolo: Giancarlo Consoli, (Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Empoli), Giorgia Pica (Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Empoli), Roberto Rocco (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Empoli), Massimo Luschi (Dirigente del Corpo di Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), Massimiliano Mengoni (Responsabile del Comando Territoriale di PM di Empoli e Responsabile degli Uffici Speciali Centralizzati dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), Michele Giorgi (Referente Associazione Controllo del Vicinato per la Liguria e la Toscana).
Per l'amministrazione comunale erano presenti il sindaco di Empoli e l'assessora alla Sicurezza Urbana del Comune di Empoli.
LE DICHIARAZIONI
Il sindaco ha sottolineato l'importanza del progetto che è tra i punti del programma di mandato, la volontà di volerlo portare avanti, mantenendo e rafforzando un impegno per le frazioni che lega tutti gli aspetti del programma amministrativo. Con le forze dell'ordine l'amministrazione ha una buona relazione con cui si interfaccia in maniera costante. Ad agosto è stata fatta una richiesta che è stata accolta con la riunione del Comitato Sicurezza solo a Empoli e sono stati organizzati controlli di interforze in alcune zone dove c'erano difficoltà, segnalate, intensificando i controlli in città. La presenza sulle strade di questi mesi è aumentata e si vede. Da quella richiesta c'è stata una risposta. Poi l'amministrazione può fare tante altre cose: sul tema spazi, sono state individuate quattro zone - piazza Matteotti, parco della Rimembranza, parco Mariambini e piazza Don Minzoni - dove sono allo studio di fattibilità o ancora in corso o si sono conclusi, interventi di rigenerazione, riqualificazione, di illuminazione pubblica, videosorveglianza, nuove aree gioco più aperte e di manutenzione più puntuale di parchi e giardini urbani, eliminando angoli bui o aree fuori controllo. Inoltre, le ordinanze sugli orari di chiusura di alcuni esercizi in zona centro, il divieto di vendita e consumo di alcol in luogo pubblico, che sono state rinnovate e trasformate in un provvedimento generale, alla naturale scadenza verranno prorogate perché molte situazioni problematiche sono scomparse.
Dentro questa strategia l'elemento 'Controllo di vicinato' mette il cittadino in comunicazione con le forze dell'ordine e fa sì che sia una voce in più. Per questo, ha concluso il primo cittadino, è auspicabile che nascano nuovi gruppi di prossimità che insieme a quelli esistenti rafforzino la funzione del controllo di vicinato.
L'assessora, nel suo intervento, ha spiegato come questo incontro abbia delineato un nuovo percorso che rafforzerà la partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine, con l'obiettivo di creare una comunità capace di scambiare al suo interno informazioni, adottare misure di prevenzione e mantenere migliori contatti con le forze dell'ordine. Nei mesi scorsi è ripreso il lavoro sul progetto del controllo di vicinato e sono stati organizzati degli incontri bimestrali con l'amministrazione comunale, la polizia municipale e tutti i coordinatori dei gruppi. È anche arrivata la richiesta di attivazione di nuovi gruppi ed è stato organizzato questo momento di confronto pubblico che voleva essere formativo per chi già faceva parte del progetto e informativo per gli altri.
Empoli è una città vivibile di quasi cinquantamila abitanti, ma che con la sua stazione, la terza per numero di viaggiatori in Toscana, con l'ospedale, il suo centro produttivo importante, il numero degli studenti delle scuole superiori, ha la complessità di una città ben più grande. Come è stato detto fin dall'inizio, ci sono luoghi che hanno bisogno di alcuni interventi perché siano più sicuri e a questo fine è necessario mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione. L'amministrazione lo sta facendo dalle ordinanze restrittive agli educatori di strada. Il controllo di vicinato è uno di questi strumenti.
GLI INTERVENTI
Giancarlo Consoli, (Primo Dirigente del Commissariato di Polizia di Empoli) ha ringraziato e sottolineato quanto lavoro è stato fatto in questi mesi, rafforzando e aumentando la presenza delle pattuglie con sforzi importanti ma necessari; ha parlato di una comunicazione costante, fondamentale attraverso una sinergia istituzionale, condivisa che possa migliorare le condizioni di vivibilità degli spazi urbani. Esserci sempre, affrontare le problematiche e risolverle.
Roberto Rocco (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Empoli) ha rimarcato quanto la sinergia sia una parola importante in questo contesto perché il lavoro tra tutte le forze dell'ordine è congiunto e il controllo di vicinato serve per intervenire nel luogo giusto, grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Giorgia Pica (Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Empoli) ha spiegato il ruolo della Guardia di Finanza che è di assoluto supporto a tutte le forze dell'ordine in sinergia e di come anche la Finanza sia assolutamente vicina alla cittadinanza.
Per la Polizia Municipale locale è intervenuto Massimo Luschi (Dirigente del Corpo di Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa), affiancato da Massimiliano Mengoni (Responsabile del Comando Territoriale di PM di Empoli), che ha illustrato l'attività molto variegata che nell'ultimo periodo è stata fortemente correlata con le altre forze dell'ordine. Avere 19 aggregazioni sul territorio dimostra un futuro brillante, perché ci sono tanti occhi su cui contare, i più importanti.
Infine, in chiusura, Michele Giorgi (Referente Associazione Controllo del Vicinato per la Liguria e la Toscana) ha presentato il progetto e ripetuto quanto sia importante sentirsi parte di una comunità e condividere i problemi. Lo scopo del progetto è quello di cercare di rendere la vita difficile a chi vuole delinquere e lo scopo è quello della prevenzione che si fa con una comunicazione in rete tra gruppi. Ridurre l'anonimato, gente che si conosca. Non è una forma di presidio mobile. È una attività di sorveglianza spontanea e di pronta segnalazione. L'associazione fornisce il supporto di una grande esperienza a servizio di tutti, cittadini e amministrazioni. Tutti insieme collaborando si riesce a vivere in un ambiente più sicuro e protetto.
COS'È IL CONTROLLO DI VICINATO - Il Controllo di Vicinato è uno strumento che stimola la partecipazione attiva della cittadinanza e la cooperazione delle forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone ed è un metodo per fare rete tra cittadini residenti in una determinata frazione, località o in un quartiere ben definito. I contatti tra cittadine e cittadini avvengono in modo puntuale e veloce, tramite messaggistica online (prevalentemente su WhatsApp). Ogni gruppo nomina un coordinatore che avrà un contatto diretto con un numero di telefono dedicato al controllo di vicinato per le segnalazioni, a cui risponderà la Polizia Municipale. Anche le altre forze dell'Ordine sono a conoscenza dei nomi dei coordinatori, così che le loro segnalazioni abbiano maggiore impatto una volta chiamato il 112.
All'interno del gruppo WhatsApp le cittadine e i cittadini possono inviare segnalazioni quando vengono avvistati movimenti sospetti o frequentazioni poco chiare nelle proprie zone. Il Controllo di Vicinato ha questa natura, senza sfociare in eroismi da parte dei cittadini. I ruoli sono ben definiti ma la 'connessione' tra i vari partecipanti permette di aumentare la consapevolezza dei fenomeni, avere risposte più rapide, monitorare cosa accade vicino casa, aumentare il proprio senso civico e di cura della città.
COME PARTECIPARE – Chi è interessato può contattare la segreteria del sindaco inviando una email all'indirizzo segr.sindaco@comune.empoli.fi.it indicando un recapito telefonico e il luogo in cui vorrebbe attivare un gruppo di controllo di vicinato. Sarà contattato telefonicamente e riceverà tutte le informazioni necessarie.
LE ZONE DOVE È PRESENTE IL CONTROLLO DI VICINATO
Piazzano
Via Tino di Camaino
Cortenuova
Ponzano
San Friano-Villanuova
Via Volturno
Pagnana
Via Po
Corniola
Pantano
Ponticino
Riottoli
Avane
Corea
Via del Perugino e via Fattori
Via Nobile
Fonte: Ufficio stampa