Divieto temporaneo di botti e petardi: il Comune tutela sicurezza, riposo e benessere animale
26-12-2025 19:25 - Circondiario
Un Capodanno all’insegna della sicurezza e del rispetto. L’Amministrazione comunale ha adottato un’ordinanza che introduce il divieto temporaneo di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di garantire la sicurezza urbana, la tranquillità dei cittadini e la tutela del benessere animale.
Il provvedimento sarà in vigore dal 24 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026 e riguarda tutti i detentori di materiale pirotecnico non titolari di licenza ai sensi dell’articolo 57 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).
I divieti previsti dall’ordinanza Nel periodo indicato è vietato:
utilizzare, all’interno del centro abitato, fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere. Fanno eccezione esclusivamente gli articoli pirotecnici a basso rischio e a bassa rumorosità di categoria F1 e F2, utilizzabili solo in aree private, come previsto dal D.Lgs. 123/2015;
effettuare o far effettuare lo scoppio di petardi e artifici pirotecnici in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché in luoghi privati dai quali possano essere direttamente interessate aree ad uso pubblico;
consentire l’utilizzo di qualsiasi tipo di artificio pirotecnico da parte di minori.
Le raccomandazioni alla cittadinanza Accanto ai divieti, l’Amministrazione comunale rivolge una serie di raccomandazioni ai cittadini, invitandoli a tenere comportamenti responsabili e consapevoli. In particolare si raccomanda di:
non affidare ai minori prodotti pirotecnici che richiedano competenze specifiche o che possano comportare rischi, anche minimi, se utilizzati impropriamente;
non raccogliere né maneggiare petardi o artifici inesplosi eventualmente rinvenuti;
rispettare il divieto di utilizzo dei cosiddetti “botti”, ossia dispositivi con esclusivo o prevalente effetto di colpo o rumore, salvo quelli consentiti dalla normativa vigente;
non utilizzare fuochi artificiali privi di marcatura CE, non omologati o non classificati;
informarsi presso rivenditori autorizzati sulle modalità corrette di utilizzo e sulle limitazioni previste dalla legge, nel rispetto di persone, animali e beni.
Indicazioni per i rivenditori Anche i rivenditori autorizzati sono chiamati a fare la loro parte. L’ordinanza raccomanda di fornire ai clienti un’adeguata informazione sulla normativa vigente e sulle disposizioni contenute nel provvedimento comunale, promuovendo un uso responsabile dei prodotti consentiti.
Sanzioni e controlli L’inosservanza delle disposizioni comporta sanzioni amministrative che vanno da 50 a 500 euro. Se le violazioni avvengono in prossimità di animali, aree di sgambamento cani, parchi, piazze, aree gioco per bambini o durante manifestazioni pubbliche, la sanzione sale a un importo compreso tra 75 e 500 euro.
È inoltre previsto il sequestro del materiale pirotecnico e la successiva confisca, fatti salvi eventuali profili di rilevanza penale.
Dell’adozione dell’ordinanza sarà data ampia comunicazione attraverso il sito istituzionale del Comune e i mezzi di informazione locali. La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine saranno incaricate di vigilare sul rispetto delle disposizioni, a tutela della sicurezza e della serenità di tutta la comunità.
Il provvedimento sarà in vigore dal 24 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026 e riguarda tutti i detentori di materiale pirotecnico non titolari di licenza ai sensi dell’articolo 57 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).
I divieti previsti dall’ordinanza Nel periodo indicato è vietato:
utilizzare, all’interno del centro abitato, fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e artifici esplodenti in genere. Fanno eccezione esclusivamente gli articoli pirotecnici a basso rischio e a bassa rumorosità di categoria F1 e F2, utilizzabili solo in aree private, come previsto dal D.Lgs. 123/2015;
effettuare o far effettuare lo scoppio di petardi e artifici pirotecnici in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché in luoghi privati dai quali possano essere direttamente interessate aree ad uso pubblico;
consentire l’utilizzo di qualsiasi tipo di artificio pirotecnico da parte di minori.
Le raccomandazioni alla cittadinanza Accanto ai divieti, l’Amministrazione comunale rivolge una serie di raccomandazioni ai cittadini, invitandoli a tenere comportamenti responsabili e consapevoli. In particolare si raccomanda di:
non affidare ai minori prodotti pirotecnici che richiedano competenze specifiche o che possano comportare rischi, anche minimi, se utilizzati impropriamente;
non raccogliere né maneggiare petardi o artifici inesplosi eventualmente rinvenuti;
rispettare il divieto di utilizzo dei cosiddetti “botti”, ossia dispositivi con esclusivo o prevalente effetto di colpo o rumore, salvo quelli consentiti dalla normativa vigente;
non utilizzare fuochi artificiali privi di marcatura CE, non omologati o non classificati;
informarsi presso rivenditori autorizzati sulle modalità corrette di utilizzo e sulle limitazioni previste dalla legge, nel rispetto di persone, animali e beni.
Indicazioni per i rivenditori Anche i rivenditori autorizzati sono chiamati a fare la loro parte. L’ordinanza raccomanda di fornire ai clienti un’adeguata informazione sulla normativa vigente e sulle disposizioni contenute nel provvedimento comunale, promuovendo un uso responsabile dei prodotti consentiti.
Sanzioni e controlli L’inosservanza delle disposizioni comporta sanzioni amministrative che vanno da 50 a 500 euro. Se le violazioni avvengono in prossimità di animali, aree di sgambamento cani, parchi, piazze, aree gioco per bambini o durante manifestazioni pubbliche, la sanzione sale a un importo compreso tra 75 e 500 euro.
È inoltre previsto il sequestro del materiale pirotecnico e la successiva confisca, fatti salvi eventuali profili di rilevanza penale.
Dell’adozione dell’ordinanza sarà data ampia comunicazione attraverso il sito istituzionale del Comune e i mezzi di informazione locali. La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine saranno incaricate di vigilare sul rispetto delle disposizioni, a tutela della sicurezza e della serenità di tutta la comunità.
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