Educatori scolastici e assistenza disabili: Europa Verde lancia l’allarme e chiede interventi urgenti
20-06-2025 21:42 - Politica
Europa Verde Empolese prende posizione sul tema dell’assistenza scolastica agli alunni con disabilità, denunciando una situazione definita “drammatica” e chiedendo un intervento strutturale e coordinato da parte delle amministrazioni locali e della Regione Toscana.
In un comunicato diffuso dal circolo “Chico Mendez” di Empoli, i rappresentanti di Europa Verde hanno spiegato di aver incontrato l’assessora comunale Maria Grazia Pasqualetti per approfondire le problematiche legate agli educatori scolastici e al diritto allo studio degli studenti più fragili. Da quell’incontro è emersa la volontà di aprire tavoli di confronto con Regione e Comuni, coinvolgendo anche il livello politico regionale del partito.
“Il problema esiste e la politica non può girarsi dall’altra parte”, afferma il comunicato, che prende anche le distanze da posizioni polemiche espresse in passato da un ex-portavoce locale, accusato di aver scaricato unilateralmente le responsabilità sull'amministrazione comunale senza considerare i tagli imposti dal governo centrale.
Una doppia emergenza: alunni e lavoratori La denuncia arriva anche da Eros Tetti, portavoce regionale di Europa Verde Toscana, che parla apertamente di una doppia emergenza: da un lato, il diritto allo studio per migliaia di giovani con disabilità; dall’altro, le condizioni lavorative precarie di chi ogni giorno assicura quel diritto.
“L’educazione inclusiva non è un lusso, è un diritto fondamentale – sottolinea Tetti –. Non è accettabile che educatori scolastici, spesso altamente qualificati, siano sottopagati, esclusi da tutele come la NASpI nei mesi estivi, e penalizzati anche in caso di assenza dell’alunno a cui sono assegnati.”
La situazione, già complessa, si è aggravata negli ultimi mesi: tagli ai servizi, incertezza contrattuale e mancanza di continuità lavorativa, soprattutto nel periodo estivo, stanno mettendo in crisi un intero settore. Il rischio concreto, secondo Europa Verde, è che venga meno il sostegno educativo necessario per garantire l’inclusione scolastica degli studenti disabili.
Un appello al centrosinistra e al Terzo Settore Il comunicato contiene anche un messaggio diretto al centrosinistra toscano, chiamato a difendere due pilastri della propria identità politica: la tutela delle persone fragili e i diritti dei lavoratori.
Europa Verde Toscana annuncia il proprio impegno a monitorare l’intera regione, aprire tavoli di lavoro e proporre soluzioni concrete. Infine, un appello chiaro anche in direzione nazionale: serve un cambio di paradigma sul ruolo del Terzo Settore, ancora troppo marginalizzato nonostante il suo apporto essenziale nei servizi di assistenza e inclusione.
“Il Terzo Settore va potenziato, sostenuto, valorizzato. Se vogliamo davvero evitare il collasso del sistema sociale, dobbiamo ripartire da qui. È da qui che deve ripartire la sinistra”, si legge nel messaggio conclusivo.
In un comunicato diffuso dal circolo “Chico Mendez” di Empoli, i rappresentanti di Europa Verde hanno spiegato di aver incontrato l’assessora comunale Maria Grazia Pasqualetti per approfondire le problematiche legate agli educatori scolastici e al diritto allo studio degli studenti più fragili. Da quell’incontro è emersa la volontà di aprire tavoli di confronto con Regione e Comuni, coinvolgendo anche il livello politico regionale del partito.
“Il problema esiste e la politica non può girarsi dall’altra parte”, afferma il comunicato, che prende anche le distanze da posizioni polemiche espresse in passato da un ex-portavoce locale, accusato di aver scaricato unilateralmente le responsabilità sull'amministrazione comunale senza considerare i tagli imposti dal governo centrale.
Una doppia emergenza: alunni e lavoratori La denuncia arriva anche da Eros Tetti, portavoce regionale di Europa Verde Toscana, che parla apertamente di una doppia emergenza: da un lato, il diritto allo studio per migliaia di giovani con disabilità; dall’altro, le condizioni lavorative precarie di chi ogni giorno assicura quel diritto.
“L’educazione inclusiva non è un lusso, è un diritto fondamentale – sottolinea Tetti –. Non è accettabile che educatori scolastici, spesso altamente qualificati, siano sottopagati, esclusi da tutele come la NASpI nei mesi estivi, e penalizzati anche in caso di assenza dell’alunno a cui sono assegnati.”
La situazione, già complessa, si è aggravata negli ultimi mesi: tagli ai servizi, incertezza contrattuale e mancanza di continuità lavorativa, soprattutto nel periodo estivo, stanno mettendo in crisi un intero settore. Il rischio concreto, secondo Europa Verde, è che venga meno il sostegno educativo necessario per garantire l’inclusione scolastica degli studenti disabili.
Un appello al centrosinistra e al Terzo Settore Il comunicato contiene anche un messaggio diretto al centrosinistra toscano, chiamato a difendere due pilastri della propria identità politica: la tutela delle persone fragili e i diritti dei lavoratori.
Europa Verde Toscana annuncia il proprio impegno a monitorare l’intera regione, aprire tavoli di lavoro e proporre soluzioni concrete. Infine, un appello chiaro anche in direzione nazionale: serve un cambio di paradigma sul ruolo del Terzo Settore, ancora troppo marginalizzato nonostante il suo apporto essenziale nei servizi di assistenza e inclusione.
“Il Terzo Settore va potenziato, sostenuto, valorizzato. Se vogliamo davvero evitare il collasso del sistema sociale, dobbiamo ripartire da qui. È da qui che deve ripartire la sinistra”, si legge nel messaggio conclusivo.