Empolese Valdelsa, caldo record e siccità nell'estate che ci lascia: il 10 agosto la giornata più torrida
14-09-2025 08:41 - Opinioni
di Gordon Baldacci
Un’altra estate meteorologica passa in archivio e come ricorderete, nel precedente articolo, ci eravamo concentrati con la consueta analisi mensile sul nostro capoluogo. Oggi per fare una valutazione più estesa, andiamo a dare uno sguardo oggettivo all’intera stagione non solo su Empoli ma anche nei comuni del Circondario.
Per quanto in alcuni le differenze sono minime, si registrano dati anche in controtendenza in base alla posizione orografica delle località. Chiariamoci fin da subito, il trend delle anomalie positive rispetto alle medie non solo trentennali ma cinquantennali è in rialzo, e salvo un unico caso, anche il contesto delle precipitazioni appare quest’anno, dopo una primavera piovosa, soprattutto nella prima parte, in territorio negativo.
Curiosiamo quindi su alcuni dati locali partendo dalle anomalie termiche; quale zona che ha raggiunto la temperatura massima più alta ma anche quale ha raggiunto la temperatura minima più alta.
In base alle medie stagionali, la zona della Valdelsa si è rivelata a conti fatti, quella con una maggiore anomalia termica in tutta la stagione; siamo arrivati a + 2.2 °C il che significa facendo un esempio pratico; se di solito in quelle zone abbiamo avuto una temperatura media di 25 gradi ( si considera il totale delle temperature sia minime che massime) stavolta come nel caso di Certaldo siamo arrivati a 27.2 °C, Montaione da una media di 22 è arrivato a 24.2 °C Gambassi Terme da 22.4 a 24.6 °C. Quindi paradossalmente scopriamo che di fronte ad ondate di calore più mirate in alcune zone, dove le isole di calore sono più marginali, i termometri salgono comunque ed in maniera più decisa rispetto al passato.
Quando a tarda sera si va in cerca del fresco in collina e si trova più caldo.
Un problema specialmente su Montespertoli, Gambassi e Montaione che si riflette non sempre sui valori massimi (se Montaione raggiungesse i quaranta gradi a Empoli si arriverebbe agilmente ai quarantaquattro) ma sui valori minimi che in quelle zone a più riprese si sono aggirati fra i 24 °C ed i 26 gradi °C, rendendo sempre per paradosso quelle zone meno “agiate” durante la notte rispetto alle zone pianeggianti dove si è avuto una seppur flebile inversione termica. Questo non è un caso, l’aria più calda della pianura, sale perché è meno densa e più leggera dell'aria leggermente più fredda a quote collinari, rovesciando quel “minimo” di aria più fresca verso la notte, che durante il giorno è presente a quote più alte.
Il 10 agosto, il giorno più caldo dell’anno in tutto il Circondario
Va anche aggiunto che a più riprese soprattutto Castelfiorentino ma anche in parte Certaldo hanno avuto valori molto alti, superando in entrambi i casi i record del mese di giugno, di inizio luglio e di agosto, delineando una nuova asticella rispetto ai dati storici. Pensate che per Castelfiorentino e Montespertoli si arriva addirittura a serie storiche di oltre cinquantanni.
Sull’empolese le cose non sono andate meglio. Capraia e Limite lo avevamo già scritto ha raggiunto il suo record storico ad agosto 42.6 °C; ed è proprio il 10 di agosto, il giorno più caldo in tutto l’empolese valdelsa. Il record assoluto va invece a Montelupo Fiorentino con 43.5 °C, che sempre per assurdo non è il suo record “peggiore” raggiunto nel 2024 che fu di 43.9 °C
Picchi locali record, ma va detto che nel Circondario l’estate 2025 non è stata più calda di quelle degli ultimi tre anni.
Meno piogge, meno disastri, tanta siccità
Infine dal punto vista delle precipitazioni l’unico comune che porta ad un leggero surplus è Gambassi Terme, frutto di maggiori fenomeni convettivi collegati proprio alla fase finale dell’ondata di calore di agosto, ma in un panorama generale in cui ci sono forti anomalie negative. Addirittura Vinci risulta il comune più siccitoso e le reazioni delle piante sul territorio comunale, Montalbano compreso ne portano i segni in maniera tangibile.
Un’estate quindi più siccitosa, ma per fortuna con minori fenomeni estremi localizzati.
In sintesi:
Dopo un giugno esagerato, era arrivato un luglio in parte sottomedia e quasi accettabile dal punto di vista delle precipitazioni. A percezione quei dieci giorni sottomedia hanno segnato a tal punto l’immaginario collettivo, da cancellare in toto i precedenti ventidue del mese precedente e gli altri quattordici del mese di agosto decisamente sopramedia.
Agosto come avevamo già visto nell’analisi sul capoluogo, ha trascinato su buona parte dell’empolese e della valdelsa una lunga ondata di calore, estesa come un elastico per settimane; certo nell'ultima decade abbiamo avuto locali sottomedia, ma a differenza del mese di luglio, un minore scarto, ergo un sopramedia mensile maggiore.
L’estate sta finendo? Non ancora…
Settembre che meteorologicamente parlando sarebbe autunno e astronomicamente lo diverrà presto, non sembra ancora mettere la parola fine all’estate, la buona notizia è che almeno le prime precipitazioni stanno lentamente riprendendo la propria ciclicità, non siamo ad accumuli importanti ma è un primo passo. E allora questa estate quando finirà?
Ne parleremo nel prossimo articolo.
Per quanto in alcuni le differenze sono minime, si registrano dati anche in controtendenza in base alla posizione orografica delle località. Chiariamoci fin da subito, il trend delle anomalie positive rispetto alle medie non solo trentennali ma cinquantennali è in rialzo, e salvo un unico caso, anche il contesto delle precipitazioni appare quest’anno, dopo una primavera piovosa, soprattutto nella prima parte, in territorio negativo.
Curiosiamo quindi su alcuni dati locali partendo dalle anomalie termiche; quale zona che ha raggiunto la temperatura massima più alta ma anche quale ha raggiunto la temperatura minima più alta.
In base alle medie stagionali, la zona della Valdelsa si è rivelata a conti fatti, quella con una maggiore anomalia termica in tutta la stagione; siamo arrivati a + 2.2 °C il che significa facendo un esempio pratico; se di solito in quelle zone abbiamo avuto una temperatura media di 25 gradi ( si considera il totale delle temperature sia minime che massime) stavolta come nel caso di Certaldo siamo arrivati a 27.2 °C, Montaione da una media di 22 è arrivato a 24.2 °C Gambassi Terme da 22.4 a 24.6 °C. Quindi paradossalmente scopriamo che di fronte ad ondate di calore più mirate in alcune zone, dove le isole di calore sono più marginali, i termometri salgono comunque ed in maniera più decisa rispetto al passato.
Quando a tarda sera si va in cerca del fresco in collina e si trova più caldo.
Un problema specialmente su Montespertoli, Gambassi e Montaione che si riflette non sempre sui valori massimi (se Montaione raggiungesse i quaranta gradi a Empoli si arriverebbe agilmente ai quarantaquattro) ma sui valori minimi che in quelle zone a più riprese si sono aggirati fra i 24 °C ed i 26 gradi °C, rendendo sempre per paradosso quelle zone meno “agiate” durante la notte rispetto alle zone pianeggianti dove si è avuto una seppur flebile inversione termica. Questo non è un caso, l’aria più calda della pianura, sale perché è meno densa e più leggera dell'aria leggermente più fredda a quote collinari, rovesciando quel “minimo” di aria più fresca verso la notte, che durante il giorno è presente a quote più alte.
Il 10 agosto, il giorno più caldo dell’anno in tutto il Circondario
Va anche aggiunto che a più riprese soprattutto Castelfiorentino ma anche in parte Certaldo hanno avuto valori molto alti, superando in entrambi i casi i record del mese di giugno, di inizio luglio e di agosto, delineando una nuova asticella rispetto ai dati storici. Pensate che per Castelfiorentino e Montespertoli si arriva addirittura a serie storiche di oltre cinquantanni.
Sull’empolese le cose non sono andate meglio. Capraia e Limite lo avevamo già scritto ha raggiunto il suo record storico ad agosto 42.6 °C; ed è proprio il 10 di agosto, il giorno più caldo in tutto l’empolese valdelsa. Il record assoluto va invece a Montelupo Fiorentino con 43.5 °C, che sempre per assurdo non è il suo record “peggiore” raggiunto nel 2024 che fu di 43.9 °C
Picchi locali record, ma va detto che nel Circondario l’estate 2025 non è stata più calda di quelle degli ultimi tre anni.
Meno piogge, meno disastri, tanta siccità
Infine dal punto vista delle precipitazioni l’unico comune che porta ad un leggero surplus è Gambassi Terme, frutto di maggiori fenomeni convettivi collegati proprio alla fase finale dell’ondata di calore di agosto, ma in un panorama generale in cui ci sono forti anomalie negative. Addirittura Vinci risulta il comune più siccitoso e le reazioni delle piante sul territorio comunale, Montalbano compreso ne portano i segni in maniera tangibile.
Un’estate quindi più siccitosa, ma per fortuna con minori fenomeni estremi localizzati.
In sintesi:
Dopo un giugno esagerato, era arrivato un luglio in parte sottomedia e quasi accettabile dal punto di vista delle precipitazioni. A percezione quei dieci giorni sottomedia hanno segnato a tal punto l’immaginario collettivo, da cancellare in toto i precedenti ventidue del mese precedente e gli altri quattordici del mese di agosto decisamente sopramedia.
Agosto come avevamo già visto nell’analisi sul capoluogo, ha trascinato su buona parte dell’empolese e della valdelsa una lunga ondata di calore, estesa come un elastico per settimane; certo nell'ultima decade abbiamo avuto locali sottomedia, ma a differenza del mese di luglio, un minore scarto, ergo un sopramedia mensile maggiore.
L’estate sta finendo? Non ancora…
Settembre che meteorologicamente parlando sarebbe autunno e astronomicamente lo diverrà presto, non sembra ancora mettere la parola fine all’estate, la buona notizia è che almeno le prime precipitazioni stanno lentamente riprendendo la propria ciclicità, non siamo ad accumuli importanti ma è un primo passo. E allora questa estate quando finirà?
Ne parleremo nel prossimo articolo.