Empoli abbraccia la Fiamma Olimpica: una festa di folla lungo tutto il percorso
12-12-2025 07:26 - Primo piano
Empoli ha accolto la Fiamma Olimpica con una partecipazione straordinaria, trasformando il passaggio della carovana in un’autentica festa cittadina: migliaia e migliaia di persone hanno affollato strade, marciapiedi e piazze, accompagnando con entusiasmo il corteo lungo i tre chilometri dal campo di Santa Maria al ponte sull’Orme sulla Tosco Romagnola.
Un colpo d’occhio memorabile, con famiglie, studenti, sportivi e curiosi uniti per assistere a un evento che, per la seconda volta nella storia dopo il passaggio del 2006, ha toccato il cuore della città. La fiaccola, accesa davanti al campo sportivo di Santa Maria, è stata portata da sedici tedofori, tra cui due empolesi, protagonisti di una staffetta che ha attraversato via San Mamante, il circolo e la chiesa di Santa Maria, via Repubblica e la Coop, piazza San Rocco, via Chiarugi, quindi il centro storico da via Spartaco Lavagnini, via del Giglio, piazza della Vittoria, via Carrucci, via Busoni, per concludersi sulla Tosco Romagnola.
L’ultimo tratto, duecento metri, è stato affidato a Daniele Sesoldi, capitano dell’Use Basket, accolto da una folla in festa e dalle istituzioni, con il sindaco Alessio Mantellassi che ha parlato di “evento storico e bellissimo, salutato dagli empolesi con gioia e grande partecipazione”. Tra i momenti più toccanti, il passaggio di una donna in sedia a rotelle, simbolo di uno sport che non conosce barriere quando a guidarlo sono lo spirito e la determinazione.
Al termine della staffetta la Fiamma è stata riposta nella lanterna e ha proseguito il viaggio verso Firenze, dove in serata è stato acceso il braciere in piazza della Santissima Annunziata, continuando poi il lungo cammino che la porterà il 6 febbraio 2026 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, per l’accensione ufficiale del braciere olimpico. Empoli, con la sua presenza travolgente, ha dato prova ancora una volta di essere una comunità unita e appassionata, capace di stringersi attorno ai valori più autentici dello sport.






