Empoli capitale dell’IA nella Pubblica Amministrazione: pienone al convegno regionale
12-06-2025 17:57 - Cronaca
Successo di pubblico al convengo 'Intelligenza Artificiale e P.A. Capire | Sperimentare | Governare | Formare' organizzato da Comune di Empoli e Anci Toscana (con il patrocinio e il contributo di Regione Toscana oltre al contributo di Alia Multiutility), tenutosi questa mattina al Cenacolo degli Agostiniani. Erano presenti assessori all'Innovazione e dipendenti comunali di tante amministrazioni toscane per assistere ai qualificati interventi in programma. Uno spazio che ha collegato le amministrazioni pubbliche, gli esperti di diritto, vari enti locali che hanno avuto casi di sperimentazione di successo e specialisti del diritto che hanno messo in guardia sui pericoli in agguato per l'utilizzo sconsiderato dell'AI.
"Quando le istituzioni e la politica hanno abdicato alla loro responsabilità nel merito dei processi di innovazione e di progresso, quello spazio non colmato dalle attività istituzionali è stato colmato da altri - ha commentato in avvio di convegno l'assessore regionale all'Innovazione, Stefano Ciuoffo - . In Consiglio regionale è stata approvata la legge 57 del 2024 che regola le applicazioni in merito all'Intelligenza Artificiale, perché questo processo sarà irreversibile ma positivo se saremo protagonisti in questo percorso di accompagnamento verso il futuro. Dobbiamo dare più strumenti, più capacità di ascolto, colmare vuoti e differenze, dando opportunità".
Il sindaco Alessio Mantellassi ha invece affermato: "Dobbiamo capire la portata dell'innovazione dell'IA e i rischi che comporta. Nel contesto di Anci Toscana, questa iniziativa è utile per tutti gli enti locali e serve a far attrezzare ogni Comune verso l'inventiva e l'immaginazione di approccio verso l'IA. Siamo in un ambito territoriale dove enti come Alia effettua un modello di raccolta differenziata porta a porta già digitalizzato, con il tracciamento e il controllo dell'utenza. Un territorio con queste caratteristiche ci interroga sul sistema da innovare e migliorare con il digitale: penso alla protezione civile, all'efficientamento delle pratiche della pubblica amministrazione. Dobbiamo studiare e innovare regole senza abusi, anche a tutela dell'identità digitale".
Per Anci Toscana è intervenuta Benedetta Squittieri, delegata all'Innovazione di Anci Toscana e Assessora del Comune di Prato: "Il digitale nelle pubbliche amministrazioni rappresenta oggi una sfida concreta, con un impatto diretto e reale sulla vita delle persone. Non si tratta più di servizi accessori, ma di servizi essenziali che incidono sui diritti dei cittadini. L’uso dell’intelligenza artificiale apre scenari inediti e rappresenta un’opportunità significativa anche per la pubblica amministrazione. La tecnologia deve essere uno strumento per ridurre le disuguaglianze, non per amplificarle: pensiamo alle differenze tra enti locali, al divario nelle competenze digitali, alla difficoltà di accesso agli strumenti da parte di alcune fasce della popolazione. È nostro compito affrontare anche il rischio di esclusione dei cittadini più fragili, di chi ha barriere linguistiche, di chi prova sfiducia nei confronti dei servizi digitali. Questo è il cammino che, come Anci Toscana, stiamo portando avanti con impegno e visione collaborando con la Regione Toscana che su questo sta facendo un grande lavoro".
Per la parte 'Capire l'AI - Diritti, regole e modelli di sviluppo sostenibile' sono intervenuti Marco Maggini, vice direttore del Centro regionale Big Data ed Intelligenza Artificiale, che ha esposto da un'introduzione sulla storia dell'intelligenza artificiale fino ai modelli predittivi, i Large Language Model (LLM) e le questioni delle 'allucinazioni' dell'AI. L'etico informatico Vincenzo Ambriola ha messo in guardia dalle insidie presenti nell'adozione dei modelli di intelligenza artificiale.
Nella parte dei casi d'uso vi sono stati numerosi sulle applicazioni concrete: Caterina Graziani, Direttrice Direzione Sistemi Informativi Comune di Firenze, ha specificato come con i rilievi aerei siano state rese note informazioni che avrebbero richiesto risorse di personale enormi come i controlli per la manutenzione di edifici storici o sui keybox presenti tramite i rilievi stradali. Monica Feletig, del Progetto Chatbot AI SUAP Friuli Venezia Giulia, ha presentato il caso di studio di assistenza virtuale a servizio degli operatori back office, un caso simile anche Roberto Mura, responsabile servizi informativi e transizione digitale del Comune di Porto Torres. Per la parte 'naturale' Marco Luppichini dell'Università di Pisa ha spiegato i nuovi modelli tramite deep learning per le previsioni AI sulle alluvioni, invece Tommaso Letterio, del Consorzio di Bonifica per il Canale Emiliano Romagnolo, ha specificato come sia possibile applicare l'AI per il risparmio idrico in agricoltura. Francesco Pucci, Data Scientist Alia Multiutility, ha esposto il modello presente da tempo del 'cassonetto 5.0' Genius di Alia, con una raccolta rifiuti ottimizzata tramite l'uso dell'AI.
Per la parte 'Governare il quadro normativo', l'esperto di diritto delle tecnologie e innovazione nella Pa, avvocato Ernesto Belisario, ha esposto il panorama attuale derivato dall'AI Act nato dall'Unione Europea e le prospettive delle possibili leggi italiane. Mentre Gianluca Vannuccini, Direttore Sistemi Informativi, Infrastrutture Tecnologiche e Innovazione, Regione Toscana, ha esposto le attività della Regione Toscana per indirizzare anche le pubbliche amministrazioni, aiutando anche nei Punti Digitale Facile aperti da anni. Hanno chiuso Walter Tortorella, Direttore Scuola IFEL-ANCI, e Giuditta Giunti, Anci Toscana.
"Quando le istituzioni e la politica hanno abdicato alla loro responsabilità nel merito dei processi di innovazione e di progresso, quello spazio non colmato dalle attività istituzionali è stato colmato da altri - ha commentato in avvio di convegno l'assessore regionale all'Innovazione, Stefano Ciuoffo - . In Consiglio regionale è stata approvata la legge 57 del 2024 che regola le applicazioni in merito all'Intelligenza Artificiale, perché questo processo sarà irreversibile ma positivo se saremo protagonisti in questo percorso di accompagnamento verso il futuro. Dobbiamo dare più strumenti, più capacità di ascolto, colmare vuoti e differenze, dando opportunità".
Il sindaco Alessio Mantellassi ha invece affermato: "Dobbiamo capire la portata dell'innovazione dell'IA e i rischi che comporta. Nel contesto di Anci Toscana, questa iniziativa è utile per tutti gli enti locali e serve a far attrezzare ogni Comune verso l'inventiva e l'immaginazione di approccio verso l'IA. Siamo in un ambito territoriale dove enti come Alia effettua un modello di raccolta differenziata porta a porta già digitalizzato, con il tracciamento e il controllo dell'utenza. Un territorio con queste caratteristiche ci interroga sul sistema da innovare e migliorare con il digitale: penso alla protezione civile, all'efficientamento delle pratiche della pubblica amministrazione. Dobbiamo studiare e innovare regole senza abusi, anche a tutela dell'identità digitale".
Per Anci Toscana è intervenuta Benedetta Squittieri, delegata all'Innovazione di Anci Toscana e Assessora del Comune di Prato: "Il digitale nelle pubbliche amministrazioni rappresenta oggi una sfida concreta, con un impatto diretto e reale sulla vita delle persone. Non si tratta più di servizi accessori, ma di servizi essenziali che incidono sui diritti dei cittadini. L’uso dell’intelligenza artificiale apre scenari inediti e rappresenta un’opportunità significativa anche per la pubblica amministrazione. La tecnologia deve essere uno strumento per ridurre le disuguaglianze, non per amplificarle: pensiamo alle differenze tra enti locali, al divario nelle competenze digitali, alla difficoltà di accesso agli strumenti da parte di alcune fasce della popolazione. È nostro compito affrontare anche il rischio di esclusione dei cittadini più fragili, di chi ha barriere linguistiche, di chi prova sfiducia nei confronti dei servizi digitali. Questo è il cammino che, come Anci Toscana, stiamo portando avanti con impegno e visione collaborando con la Regione Toscana che su questo sta facendo un grande lavoro".
Per la parte 'Capire l'AI - Diritti, regole e modelli di sviluppo sostenibile' sono intervenuti Marco Maggini, vice direttore del Centro regionale Big Data ed Intelligenza Artificiale, che ha esposto da un'introduzione sulla storia dell'intelligenza artificiale fino ai modelli predittivi, i Large Language Model (LLM) e le questioni delle 'allucinazioni' dell'AI. L'etico informatico Vincenzo Ambriola ha messo in guardia dalle insidie presenti nell'adozione dei modelli di intelligenza artificiale.
Nella parte dei casi d'uso vi sono stati numerosi sulle applicazioni concrete: Caterina Graziani, Direttrice Direzione Sistemi Informativi Comune di Firenze, ha specificato come con i rilievi aerei siano state rese note informazioni che avrebbero richiesto risorse di personale enormi come i controlli per la manutenzione di edifici storici o sui keybox presenti tramite i rilievi stradali. Monica Feletig, del Progetto Chatbot AI SUAP Friuli Venezia Giulia, ha presentato il caso di studio di assistenza virtuale a servizio degli operatori back office, un caso simile anche Roberto Mura, responsabile servizi informativi e transizione digitale del Comune di Porto Torres. Per la parte 'naturale' Marco Luppichini dell'Università di Pisa ha spiegato i nuovi modelli tramite deep learning per le previsioni AI sulle alluvioni, invece Tommaso Letterio, del Consorzio di Bonifica per il Canale Emiliano Romagnolo, ha specificato come sia possibile applicare l'AI per il risparmio idrico in agricoltura. Francesco Pucci, Data Scientist Alia Multiutility, ha esposto il modello presente da tempo del 'cassonetto 5.0' Genius di Alia, con una raccolta rifiuti ottimizzata tramite l'uso dell'AI.
Per la parte 'Governare il quadro normativo', l'esperto di diritto delle tecnologie e innovazione nella Pa, avvocato Ernesto Belisario, ha esposto il panorama attuale derivato dall'AI Act nato dall'Unione Europea e le prospettive delle possibili leggi italiane. Mentre Gianluca Vannuccini, Direttore Sistemi Informativi, Infrastrutture Tecnologiche e Innovazione, Regione Toscana, ha esposto le attività della Regione Toscana per indirizzare anche le pubbliche amministrazioni, aiutando anche nei Punti Digitale Facile aperti da anni. Hanno chiuso Walter Tortorella, Direttore Scuola IFEL-ANCI, e Giuditta Giunti, Anci Toscana.
Biagio Gugliotta