Empoli chiama i lettori: aperto il voto per la giuria popolare del Premio Pozzale
16-10-2025 10:53 - Libridine
C’è ancora tempo per diventare protagonisti del Premio Pozzale “Luigi Russo”, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi della città. Fino al 30 novembre 2025, le cittadine e i cittadini di Empoli possono infatti esprimere la propria preferenza tra i tre libri vincitori della 72ª edizione del Premio, partecipando alla giuria popolare che assegnerà la menzione speciale “Selezione dei lettori”.
Il voto può essere espresso direttamente sul sito ufficiale www.premiopozzale.it, ma anche in presenza presso le librerie cittadine e la biblioteca comunale Renato Fucini, dove è possibile trovare i volumi in concorso: la Libreria NessunDove (piazza Farinata degli Uberti, 18), la Libreria Rinascita (via Ridolfi, 53), la Libreria La San Paolo Libri & Persone (via del Giglio, 53), il Centro*Empoli (via Raffaello Sanzio, 199) e la stessa Biblioteca Fucini (via Cavour, 36). Le librerie aderenti offrono inoltre uno sconto immediato sull’acquisto dei tre titoli premiati.
La cerimonia di premiazione, durante la quale verrà consegnata la menzione dei lettori, si terrà sabato 6 dicembre 2025, nella Sala Maggiore della biblioteca Fucini, a suggello di un percorso che unisce ancora una volta cultura, partecipazione e memoria.
I volumi vincitori di quest’anno offrono tre sguardi molto diversi ma ugualmente intensi sulla realtà contemporanea e sulla memoria storica.
Marzio Mian, Volga Blues (Feltrinelli) – Un viaggio-reportage lungo i 3.500 chilometri del fiume Volga, che diventa racconto di un Paese attraversato da contraddizioni, tensioni e speranze. Tra testimonianze e riflessioni geopolitiche, Mian racconta la Russia di oggi, sullo sfondo del conflitto ucraino.
Simone Torino, Macaco (Einaudi) – Un romanzo asciutto e luminoso, ambientato tra giovani braccianti valdostani. L’autore racconta il lavoro nei campi, la solidarietà e la diversità con una lingua essenziale e poetica, capace di restituire dignità e autenticità al mondo del lavoro e alla vita semplice.
Roberta Mori, Svegliarsi adulti (Einaudi) – La biografia documentata di Sandro Delmastro, giovane chimico, partigiano e amico di Primo Levi. Attraverso lettere, fotografie e testimonianze, Mori trasforma la storia personale in un racconto collettivo sulla Resistenza e sulla gioventù che seppe opporsi al fascismo.
Lunedì 20 ottobre 2025, dalle 17 alle 19, l’Auditorium di Palazzo Pretorio ospiterà un incontro dedicato ai libri vincitori, aperto anche ai docenti come occasione di formazione e aggiornamento.
Interverranno Francesca Cecchi, che presenterà Svegliarsi adulti di Roberta Mori, Elena Parenti per Macaco di Simone Torino, e Mariangela Giusti per Volga Blues di Marzio Mian. Le letture espressive di alcuni brani saranno curate dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Calasanzio di Empoli. A coordinare l’incontro sarà la stessa Francesca Cecchi, referente dell’ADI-SD, Associazione degli Italianisti – Sezione Didattica.
Nato nel 1948 per iniziativa della sezione del Partito Comunista di Pozzale, nell’ambito della festa della stampa comunista, il Premio Pozzale affonda le sue radici nei valori della Resistenza e nell’idea di un incontro tra intellettuali e lavoratori.
Nel 1961, dopo la scomparsa del critico Luigi Russo, grande sostenitore dell’iniziativa, il Premio fu a lui dedicato. Nel corso dei decenni ha visto tra i suoi giurati nomi come Romano Bilenchi, Sibilla Aleramo, Cesare Luporini, Silvio Guarnieri e Cesare Garboli, e oggi continua a essere un punto di riferimento per la cultura letteraria italiana.
Per la prima volta, il Premio Pozzale si apre anche al linguaggio digitale con un video podcast in tre puntate, curato dall’ufficio stampa del Comune di Empoli, dedicato a ciascun libro vincitore. Un modo nuovo per raccontare le opere e avvicinare al Premio anche il pubblico più giovane.
Il voto può essere espresso direttamente sul sito ufficiale www.premiopozzale.it, ma anche in presenza presso le librerie cittadine e la biblioteca comunale Renato Fucini, dove è possibile trovare i volumi in concorso: la Libreria NessunDove (piazza Farinata degli Uberti, 18), la Libreria Rinascita (via Ridolfi, 53), la Libreria La San Paolo Libri & Persone (via del Giglio, 53), il Centro*Empoli (via Raffaello Sanzio, 199) e la stessa Biblioteca Fucini (via Cavour, 36). Le librerie aderenti offrono inoltre uno sconto immediato sull’acquisto dei tre titoli premiati.
La cerimonia di premiazione, durante la quale verrà consegnata la menzione dei lettori, si terrà sabato 6 dicembre 2025, nella Sala Maggiore della biblioteca Fucini, a suggello di un percorso che unisce ancora una volta cultura, partecipazione e memoria.
I volumi vincitori di quest’anno offrono tre sguardi molto diversi ma ugualmente intensi sulla realtà contemporanea e sulla memoria storica.
Marzio Mian, Volga Blues (Feltrinelli) – Un viaggio-reportage lungo i 3.500 chilometri del fiume Volga, che diventa racconto di un Paese attraversato da contraddizioni, tensioni e speranze. Tra testimonianze e riflessioni geopolitiche, Mian racconta la Russia di oggi, sullo sfondo del conflitto ucraino.
Simone Torino, Macaco (Einaudi) – Un romanzo asciutto e luminoso, ambientato tra giovani braccianti valdostani. L’autore racconta il lavoro nei campi, la solidarietà e la diversità con una lingua essenziale e poetica, capace di restituire dignità e autenticità al mondo del lavoro e alla vita semplice.
Roberta Mori, Svegliarsi adulti (Einaudi) – La biografia documentata di Sandro Delmastro, giovane chimico, partigiano e amico di Primo Levi. Attraverso lettere, fotografie e testimonianze, Mori trasforma la storia personale in un racconto collettivo sulla Resistenza e sulla gioventù che seppe opporsi al fascismo.
Lunedì 20 ottobre 2025, dalle 17 alle 19, l’Auditorium di Palazzo Pretorio ospiterà un incontro dedicato ai libri vincitori, aperto anche ai docenti come occasione di formazione e aggiornamento.
Interverranno Francesca Cecchi, che presenterà Svegliarsi adulti di Roberta Mori, Elena Parenti per Macaco di Simone Torino, e Mariangela Giusti per Volga Blues di Marzio Mian. Le letture espressive di alcuni brani saranno curate dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Calasanzio di Empoli. A coordinare l’incontro sarà la stessa Francesca Cecchi, referente dell’ADI-SD, Associazione degli Italianisti – Sezione Didattica.
Nato nel 1948 per iniziativa della sezione del Partito Comunista di Pozzale, nell’ambito della festa della stampa comunista, il Premio Pozzale affonda le sue radici nei valori della Resistenza e nell’idea di un incontro tra intellettuali e lavoratori.
Nel 1961, dopo la scomparsa del critico Luigi Russo, grande sostenitore dell’iniziativa, il Premio fu a lui dedicato. Nel corso dei decenni ha visto tra i suoi giurati nomi come Romano Bilenchi, Sibilla Aleramo, Cesare Luporini, Silvio Guarnieri e Cesare Garboli, e oggi continua a essere un punto di riferimento per la cultura letteraria italiana.
Per la prima volta, il Premio Pozzale si apre anche al linguaggio digitale con un video podcast in tre puntate, curato dall’ufficio stampa del Comune di Empoli, dedicato a ciascun libro vincitore. Un modo nuovo per raccontare le opere e avvicinare al Premio anche il pubblico più giovane.