Empoli e Firenze unite contro la violenza di genere. Gli eventi della Polizia di Stato per la Giornata internazionale del 25 novembre
24-11-2025 14:49 - Cronaca
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Questura di Firenze rinnova il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere con una serie di iniziative inserite nella Campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”. Un programma articolato, che coinvolge istituzioni, scuole, associazioni e realtà del territorio, con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e offrire strumenti concreti alle donne vittime di abusi.
Empoli: una tavola rotonda per mettere “La donna al centro” La giornata si aprirà alle ore 10:00 del 25 novembre con una tavola rotonda dal titolo “La donna al centro. Questo non è amore”, organizzata in collaborazione con il Comune di Empoli. L’evento si terrà nel suggestivo Cenacolo degli Agostiniani (ingresso da via Leonardo Da Vinci) e vedrà la partecipazione di numerose figure istituzionali e professionali impegnate quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere.
Tra i protagonisti dell’incontro interverranno:
Ornella Galeotti, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze;
Maria Cristina Papa, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Firenze;
Erika Pontini, giornalista e caporedattore de La Nazione Firenze;
Maya Albano, coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith;
Paola Bartalucci, direttrice del Pronto Soccorso dell’ospedale di Empoli.
Previsto anche un contributo da remoto del dott. Paolo Picchio, presidente della Fondazione Carolina, che offrirà una testimonianza toccante sulla vicenda della figlia, sottolineando gli effetti devastanti della violenza digitale e il crescente impatto di questa forma di abuso sulle nuove fenomenologie criminali.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Rosa Volpe, e del Sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi.
Prevenzione, tutela e strumenti di protezione La tavola rotonda affronterà il tema della violenza contro le donne da più prospettive: giuridica, sanitaria, sociale e comunicativa. I relatori approfondiranno le modalità di prevenzione, i percorsi di tutela delle vittime e gli strumenti normativi e amministrativi a disposizione delle donne che subiscono violenza domestica, atti persecutori o altre forme di abuso. Saranno illustrati anche i servizi offerti dalla rete antiviolenza del territorio, fondamentale per garantire assistenza tempestiva e multidisciplinare.
All’incontro parteciperanno dirigenti, docenti e studenti del Liceo Virgilio e del Liceo Pontormo di Empoli, a testimonianza dell’importanza del coinvolgimento dei giovani nella costruzione di una cultura del rispetto.
Firenze: una nuova aula protetta per le vittime Il programma proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15:00, presso il Commissariato di P.S. San Giovanni in Lungarno della Zecca Vecchia 20/A a Firenze, dove verrà inaugurata l’aula per le audizioni protette “Una stanza tutta per sé”.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, offrirà un ambiente riservato e accogliente per ascoltare in sicurezza le testimonianze delle donne vittime di violenza. All’inaugurazione saranno presenti autorità civili e militari del territorio.
Con queste iniziative, la Questura di Firenze riafferma la volontà di costruire una rete solida di prevenzione, sostegno e protezione, ponendo al centro la dignità e la sicurezza delle donne. Un impegno che prosegue oltre il 25 novembre, ogni giorno, in ogni luogo dove sia necessario dire con forza: “Questo non è amore”.
Empoli: una tavola rotonda per mettere “La donna al centro” La giornata si aprirà alle ore 10:00 del 25 novembre con una tavola rotonda dal titolo “La donna al centro. Questo non è amore”, organizzata in collaborazione con il Comune di Empoli. L’evento si terrà nel suggestivo Cenacolo degli Agostiniani (ingresso da via Leonardo Da Vinci) e vedrà la partecipazione di numerose figure istituzionali e professionali impegnate quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere.
Tra i protagonisti dell’incontro interverranno:
Ornella Galeotti, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze;
Maria Cristina Papa, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Firenze;
Erika Pontini, giornalista e caporedattore de La Nazione Firenze;
Maya Albano, coordinatrice del Centro Aiuto Donna Lilith;
Paola Bartalucci, direttrice del Pronto Soccorso dell’ospedale di Empoli.
Previsto anche un contributo da remoto del dott. Paolo Picchio, presidente della Fondazione Carolina, che offrirà una testimonianza toccante sulla vicenda della figlia, sottolineando gli effetti devastanti della violenza digitale e il crescente impatto di questa forma di abuso sulle nuove fenomenologie criminali.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Rosa Volpe, e del Sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi.
Prevenzione, tutela e strumenti di protezione La tavola rotonda affronterà il tema della violenza contro le donne da più prospettive: giuridica, sanitaria, sociale e comunicativa. I relatori approfondiranno le modalità di prevenzione, i percorsi di tutela delle vittime e gli strumenti normativi e amministrativi a disposizione delle donne che subiscono violenza domestica, atti persecutori o altre forme di abuso. Saranno illustrati anche i servizi offerti dalla rete antiviolenza del territorio, fondamentale per garantire assistenza tempestiva e multidisciplinare.
All’incontro parteciperanno dirigenti, docenti e studenti del Liceo Virgilio e del Liceo Pontormo di Empoli, a testimonianza dell’importanza del coinvolgimento dei giovani nella costruzione di una cultura del rispetto.
Firenze: una nuova aula protetta per le vittime Il programma proseguirà nel pomeriggio, alle ore 15:00, presso il Commissariato di P.S. San Giovanni in Lungarno della Zecca Vecchia 20/A a Firenze, dove verrà inaugurata l’aula per le audizioni protette “Una stanza tutta per sé”.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Soroptimist International d’Italia, offrirà un ambiente riservato e accogliente per ascoltare in sicurezza le testimonianze delle donne vittime di violenza. All’inaugurazione saranno presenti autorità civili e militari del territorio.
Con queste iniziative, la Questura di Firenze riafferma la volontà di costruire una rete solida di prevenzione, sostegno e protezione, ponendo al centro la dignità e la sicurezza delle donne. Un impegno che prosegue oltre il 25 novembre, ogni giorno, in ogni luogo dove sia necessario dire con forza: “Questo non è amore”.
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