Empoli, Forza Italia attacca Mantellassi: "La città non ha bisogno di luna park, ma di qualità della vita"
06-06-2025 14:38 - Politica
Con un lungo post pubblicato su Facebook, Simone Campinoti, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Empoli, critica duramente le recenti dichiarazioni del sindaco Alessio Mantellassi e l’impostazione complessiva dell’amministrazione cittadina. Al centro delle critiche l’inaugurazione della nuova luminaria nel centro storico, definita un’ulteriore conferma della trasformazione di Empoli in un “luna park a cielo aperto”, a discapito della vivibilità e della qualità urbana.
Campinoti contesta in particolare il tono usato dal sindaco, che in un post avrebbe parlato della necessità di “avere poca puzza sotto il naso” per “rendere la città pubblica”. Parole ritenute vaghe, poco rispettose del dissenso e, soprattutto, contraddittorie, considerato che – secondo Forza Italia – l’amministrazione ha scelto di privatizzare per diversi fine settimana il parco Mariambini, “rendendolo di fatto inaccessibile alla cittadinanza”.
Nel comunicato, Forza Italia mette a confronto la gestione empolese con quella di Firenze, citando l’iniziativa dell’altra sindaca PD, Sara Funaro, che nella riqualificazione di via Palazzuolo ha puntato su arredi urbani, verde pubblico, attività artigianali e culturali, anche grazie alla collaborazione con la Fondazione CR Firenze. A Empoli, invece, l’accusa è di non riuscire nemmeno a gestire il verde esistente, eliminare panchine per evitare il degrado e favorire un tipo di commercio privo di visione, “più simile a un fast-food che a un centro storico di qualità”.
Particolare attenzione viene posta anche al tema economico: Campinoti critica l’aumento dell’addizionale IRPEF allo 0,80% per tutti i redditi sotto i 50.000 euro, definendolo un aggravio pesante per le famiglie empolesi, oltre all’aumento dell’IMU per fondi commerciali, magazzini e uffici. Misure che, secondo Forza Italia, andrebbero nella direzione opposta rispetto a quella necessaria: una politica di sgravi, incentivi e riqualificazione, per contrastare la desertificazione commerciale del centro storico e favorire nuove aperture.
“Empoli – conclude il comunicato – non ha bisogno di diventare ‘pubblica’, perché lo è già. Ha bisogno di tornare ad essere vivibile, decorosa, verde e accogliente. E questo passa da un’amministrazione capace di ascoltare e di progettare con lungimiranza, non solo di organizzare eventi.”
Campinoti contesta in particolare il tono usato dal sindaco, che in un post avrebbe parlato della necessità di “avere poca puzza sotto il naso” per “rendere la città pubblica”. Parole ritenute vaghe, poco rispettose del dissenso e, soprattutto, contraddittorie, considerato che – secondo Forza Italia – l’amministrazione ha scelto di privatizzare per diversi fine settimana il parco Mariambini, “rendendolo di fatto inaccessibile alla cittadinanza”.
Nel comunicato, Forza Italia mette a confronto la gestione empolese con quella di Firenze, citando l’iniziativa dell’altra sindaca PD, Sara Funaro, che nella riqualificazione di via Palazzuolo ha puntato su arredi urbani, verde pubblico, attività artigianali e culturali, anche grazie alla collaborazione con la Fondazione CR Firenze. A Empoli, invece, l’accusa è di non riuscire nemmeno a gestire il verde esistente, eliminare panchine per evitare il degrado e favorire un tipo di commercio privo di visione, “più simile a un fast-food che a un centro storico di qualità”.
Particolare attenzione viene posta anche al tema economico: Campinoti critica l’aumento dell’addizionale IRPEF allo 0,80% per tutti i redditi sotto i 50.000 euro, definendolo un aggravio pesante per le famiglie empolesi, oltre all’aumento dell’IMU per fondi commerciali, magazzini e uffici. Misure che, secondo Forza Italia, andrebbero nella direzione opposta rispetto a quella necessaria: una politica di sgravi, incentivi e riqualificazione, per contrastare la desertificazione commerciale del centro storico e favorire nuove aperture.
“Empoli – conclude il comunicato – non ha bisogno di diventare ‘pubblica’, perché lo è già. Ha bisogno di tornare ad essere vivibile, decorosa, verde e accogliente. E questo passa da un’amministrazione capace di ascoltare e di progettare con lungimiranza, non solo di organizzare eventi.”
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