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Empoli per la pace, domenica commemorazione funebre

30-10-2025 10:27 - Cronaca
Il Comitato Empoli per la Pace esprime profondo dolore e indignazione per l'uccisione, avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 ottobre a Gaza, tra le altre di nove persone appartenenti alla famiglia della sorella di Wafa Tuaima, che gli empolesi conoscono bene perché rifugiata da due anni a Empoli insieme alla figlia Sameera e al resto della famiglia. Tra le vittime vi sono almeno cinque bambini.

La stessa notte, secondo autorità e testate internazionali, l'offensiva israeliana ha provocato oltre 100 morti in varie aree della Striscia di Gaza, rendendo quest'episodio la notte più sanguinosa dall'inizio della fragile tregua - che lungi dall'essere pace appare come una beffa - e segnando una grave incrinatura del cessate-il-fuoco.

La famiglia rifugiata a Empoli, accolta nel programma sanitario dedicato ai bambini feriti, è ormai parte della nostra comunità: la sentiamo come amica, vicina, concittadina. Ha raccontato con coraggio nelle nostre piazze la tragedia vissuta dalla popolazione civile di Gaza e la speranza di una vita diversa. Oggi piange la perdita di nove persone care, cancellate in una sola notte.

Il Comitato ha già inviato una nota di protesta ufficiale all'Ambasciata di Israele in Italia, e rende pubblica la propria condanna di questa escalation. Consideriamo quanto accaduto non solo una violazione drammatica del diritto internazionale umanitario, ma — alla luce della portata dell'attacco che ha causato oltre 100 vittime e della rottura della fragile tregua — un chiaro segnale che Israele mira alla distruzione sistematica del tessuto umano e territoriale palestinese e non ha alcun interesse alla pace ma solo alla spoliazione territoriale.

Rafforziamo la nostra richiesta: il Governo israeliano deve porre immediatamente fine alle operazioni che colpiscono civili, rispettare il diritto internazionale e assicurare corridoi umanitari reali e sicuri per feriti e civili. Il nostro Governo interrompa qualsiasi invio di armi e qualsiasi collaborazione con lo stato di Israele fino alla reale cessazione delle ostilità. Le responsabilità politiche e morali di queste scelte devono essere messe a fuoco e ne dev'esser reso conto pubblicamente.

Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla commemorazione funebre che si terrà:

Domenica 2 novembre, ore 18.30
Alla Tenda della Pace, Piazza della Vittoria, Empoli

Sarà un momento di lutto, di solidarietà con le famiglie colpite e di richiesta di responsabilità internazionale per fermare questa escalation.


Fonte: Ufficio stampa