Europa Verde Toscana: “Un risultato straordinario, ora una riflessione per rafforzare il centrosinistra e la partecipazione democratica”
15-10-2025 08:19 - Politica
«Mille grazie a tutte e tutti gli elettori che hanno dato fiducia alla nostra Alleanza Verdi Sinistra e al governatore confermato Eugenio Giani». Con queste parole Europa Verde Toscana apre il proprio comunicato post-elettorale, esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto e per la crescita del consenso verso la lista La Toscana del Buon Vivere.
Il 7% conquistato a livello regionale viene definito «un risultato straordinario», che ha permesso l’elezione di tre consiglieri regionali: Lorenzo Falchi, Massimiliano Ghimenti e Diletta Fallani. «Ora — si legge nella nota firmata da Antonio Cinquini, componente dell’esecutivo di Europa Verde Toscana — si impone una riflessione politica e organizzativa per la quale tutti dobbiamo dare il massimo».
Il comunicato sottolinea come la lista abbia presentato candidati condivisi e competenti, con l’obiettivo di rappresentare un’innovazione reale all’interno del centrosinistra. «Vogliamo marcare concretamente il buon governo della regione — spiega Cinquini — anche proponendo un nostro nome per la futura giunta regionale».
Un ringraziamento particolare va ai candidati della circoscrizione locale — Senka Majda, Roberto Fabiani, Carmine Aliberti e Rosa Bonadonna — descritti come persone che «si sono spese con mezzi propri, in maniera disinteressata, e proprio per questo ancor più apprezzabili». Europa Verde li definisce “atipici” rispetto alla politica tradizionale, ma «garanzia di serietà e competenze comuni ai cittadini del territorio».
Nel comunicato si evidenziano anche i risultati personali ottenuti da Brenda Barnini, «quarta più votata in Toscana e rappresentante convincente dei nostri territori nell’assemblea regionale».
Non manca, però, un pensiero di rammarico per Antonella Bundu, rimasta fuori dal consiglio regionale nonostante «la sua lista abbia raddoppiato le previsioni dei sondaggi e mancato per poco la soglia di sbarramento».
Europa Verde Toscana conclude con una riflessione sul tema dell’astensionismo, definito «un fenomeno gravissimo e globale che coinvolge quasi tutte le democrazie occidentali». Il partito richiama il principio costituzionale della sovranità popolare, ricordando che «l’espressione democratica è un diritto e un dovere di ogni cittadino».
«Serve un impegno costante di tutti i partiti e delle istituzioni — si legge in chiusura — per rilanciare la partecipazione e la fiducia nella politica. Come recita l’articolo 1 della Costituzione: La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»
Il 7% conquistato a livello regionale viene definito «un risultato straordinario», che ha permesso l’elezione di tre consiglieri regionali: Lorenzo Falchi, Massimiliano Ghimenti e Diletta Fallani. «Ora — si legge nella nota firmata da Antonio Cinquini, componente dell’esecutivo di Europa Verde Toscana — si impone una riflessione politica e organizzativa per la quale tutti dobbiamo dare il massimo».
Il comunicato sottolinea come la lista abbia presentato candidati condivisi e competenti, con l’obiettivo di rappresentare un’innovazione reale all’interno del centrosinistra. «Vogliamo marcare concretamente il buon governo della regione — spiega Cinquini — anche proponendo un nostro nome per la futura giunta regionale».
Un ringraziamento particolare va ai candidati della circoscrizione locale — Senka Majda, Roberto Fabiani, Carmine Aliberti e Rosa Bonadonna — descritti come persone che «si sono spese con mezzi propri, in maniera disinteressata, e proprio per questo ancor più apprezzabili». Europa Verde li definisce “atipici” rispetto alla politica tradizionale, ma «garanzia di serietà e competenze comuni ai cittadini del territorio».
Nel comunicato si evidenziano anche i risultati personali ottenuti da Brenda Barnini, «quarta più votata in Toscana e rappresentante convincente dei nostri territori nell’assemblea regionale».
Non manca, però, un pensiero di rammarico per Antonella Bundu, rimasta fuori dal consiglio regionale nonostante «la sua lista abbia raddoppiato le previsioni dei sondaggi e mancato per poco la soglia di sbarramento».
Europa Verde Toscana conclude con una riflessione sul tema dell’astensionismo, definito «un fenomeno gravissimo e globale che coinvolge quasi tutte le democrazie occidentali». Il partito richiama il principio costituzionale della sovranità popolare, ricordando che «l’espressione democratica è un diritto e un dovere di ogni cittadino».
«Serve un impegno costante di tutti i partiti e delle istituzioni — si legge in chiusura — per rilanciare la partecipazione e la fiducia nella politica. Come recita l’articolo 1 della Costituzione: La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.»