Europee/Empoli: Meloni (la più votata in città) si "mangia" tutta la destra

Come a livello nazionale, o quasi. L'andamento del voto europeo a Empoli può essere assimilato a quello che si è verificato in tutto il territorio nazionale, ma con le dovute proporzioni. Qui, il primo partito era e rimane il Partito Democratico che, sostanzialmente, regge. Fa registrare un piccolo calo: cinque anni fa era al 41,98%. Adesso è pochi punti sotto: 38,25.

Il cambio degli equilibri, per quel che si può paragonare (molti partiti non c'erano cinque anni fa, almeno con nomi o schieramenti come gli attuali) è avvenuto tutto interno alla destra dove la Lega scende dal 24,43 a 4,67 per cento, a vantaggio di Fratelli d'Italia che, nel 2019 aveva raccolto 4,24 punti e, nella tornata elettorale di saboto e domenica passati, ha raggiunto il 22,52%.
Il Partito di Berlusconi ottenne, cinque anni fa, 4,63% dei voti e dalle urne che si sono chiuse ieri, ha leggermente migliorato: 5,15%.

Un cedimento lo fa registrare anche il Movimento Cinquestelle: passa dal 13,14 al 9,94%. Mentre c'è da segnalare che l'Alleanza Verdi e sinistra (nel 2019 i Verdi da soli avevano ottenuto il 2,78, mentre la Sinistra – Rifondazione comunista e sinistra Euro – 2,66) ottiene un ottimo risultato con 7,67 per cento.