15 Giugno 2025
News
percorso: Home > News > Politica

Fdi: "il controllo di vicinato così serve solo per dare visibilità all'amministrazione"

23-05-2025 09:31 - Politica
Fratelli d’Italia Empoli accoglie con senso istituzionale ogni iniziativa finalizzata a rafforzare la sicurezza urbana e la partecipazione civica, riconoscendo il valore della cittadinanza attiva quando essa è inserita in un quadro normativo chiaro e coordinato con le autorità competenti. Tuttavia, esprimiamo forte perplessità rispetto alla modalità con cui l’Amministrazione comunale ha scelto di rilanciare il progetto del Controllo di Vicinato, annunciando per il 26 maggio un incontro pubblico che, in assenza di contenuti verificabili, rischia di ridursi a un evento meramente simbolico, utile più alla visibilità dell’Amministrazione comunale che alla sicurezza dei cittadini.

Il Controllo di Vicinato è uno strumento previsto e disciplinato dal Ministero dell’Interno e successive linee guida ANCI-Forum Italiano per la Sicurezza Urbana. Non si tratta, quindi, di un’iniziativa estemporanea, ma di un meccanismo complesso, che per essere attuato correttamente richiede precisi passaggi: la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Prefettura, la redazione di un regolamento operativo condiviso, una formazione adeguata dei cittadini coinvolti e una struttura di coordinamento tecnico-istituzionale in grado di garantire efficacia, privacy, rispetto dei diritti e rendicontazione dei risultati.

Nel caso empolese, a distanza di otto anni dal primo annuncio del 2017, non esiste una documentazione pubblica che certifichi l’efficacia del progetto né dati oggettivi in grado di dimostrare il valore aggiunto apportato alla sicurezza urbana. Mancano evidenze su reati prevenuti, segnalazioni tracciate, percezione della sicurezza migliorata e, allo stato, un atto formale di intesa con la Prefettura di Firenze, passaggio imprescindibile per garantire coerenza istituzionale.

Il rischio, sempre più concreto, è quello di una deresponsabilizzazione delle istituzioni, per cui è bene ribadirlo con fermezza: la sicurezza primaria è compito dello Stato; la sicurezza integrata è intersettoriale e collaborativa.

A livello amministrativo, l'impressione è che il Controllo di Vicinato venga utilizzato come copertura simbolica a una più ampia e strutturale crisi delle politiche di sicurezza locale. Lo dimostrano la progressiva riduzione dell’organico e dell’operatività della Polizia Municipale e la gestione episodica e non strutturata del degrado urbano.

Fratelli d’Italia Empoli ha sempre sostenuto la necessità di una sicurezza partecipata e integrata, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, ma nel rispetto dei ruoli e con strumenti giuridicamente fondati. È necessario uscire dalla logica dello “spot elettorale” e restituire alla sicurezza pubblica il rigore metodologico e la dignità politica che merita.

«Siamo favorevoli al coinvolgimento dei cittadini – dichiara il capogruppo Cosimo Carriero – ma servono strumenti seri, protocolli ufficiali e verificabilità. Non si può costruire una politica pubblica sulla base di annunci e generici appelli. La sicurezza è un diritto, non una concessione propagandistica».

«La sicurezza si attua con la presenza sul territorio – aggiunge la consigliera Francesca Peccianti –. Non basta un gruppo social a sostituire un agente. L’Amministrazione deve garantire presidi, ascolto delle segnalazioni, risorse. Oggi invece si fa l’opposto: si colma il vuoto con le chat».

«Serve trasparenza e misurabilità – conclude il consigliere Danilo Di Stefano –. Quali risultati ha prodotto questo progetto? Perché non sono mai stati diffusi dati ufficiali? Perché l’Amministrazione non chiarisce se ha firmato un protocollo con la Prefettura? Senza risposte, il Controllo di Vicinato resta un’operazione d’immagine.»

Fratelli d’Italia Empoli propone: l’attivazione formale e trasparente di un protocollo operativo con Prefettura e Questura, come avviene nelle città dove il modello ha avuto successo, qualora, come sembra, non sia stato attivato; la pubblicazione annuale di un report sui risultati ottenuti, le segnalazioni raccolte, gli impatti riscontrati.

La sicurezza urbana non si costruisce con gli slogan, ma con politiche pubbliche serie, verificabili e fondate sul principio di legalità, ma soprattutto con la presenza di pattuglie sul territorio: ivi comprese quelle della polizia municipale - che, negli anni, è stata ridotta ai minimi termini, soprattutto a Empoli – atteso che proprio alla polizia municipale spetta il raccordo con i coordinatori dei gruppi di controllo di vicinato, in questi anni abbandonati a sé stessi.

Fonte: Fratelli d’Italia Empoli

Fonte: Ufficio stampa
Sondaggi
Menzione speciale "Selezione dei lettori": vota il libro preferito
scaduto il 30-11-2024
[]
• Paolo Pecere, Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio 2024
• Viola Ardone, Grande meraviglia, Einaudi 2023
• Sergio Zatti, Il narratore postumo. Confessione, conversione, vocazione nell'autobiografia occidentale, Quodlibet 2024 4
Sponsor
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
(Testo completo) obbligatorio
generic image refresh