Fdi: "nuovo nome a piazza della Vittoria? Provocazione estiva"
04-07-2025 10:18 - Politica
È proprio vero: con l’arrivo dell’estate, anche la politica empolese si riscalda… e non solo per la temperatura. Questa volta a far discutere è la proposta del consigliere di “Buongiorno Empoli”, Leonardo Masi, che – non pago di un dibattito già abbastanza acceso sui temi della sicurezza, del decoro urbano e della gestione degli spazi pubblici – ha pensato bene di proporre un cambio di nome per una delle piazze più storiche della nostra città: da “Piazza della Vittoria” a “Piazza della Pace”.
Una proposta che – diciamolo con simpatia – sa di provocazione estiva, di quelle che si fanno magari sotto l’ombrellone, mentre si discute tra una granita e una crema solare. Siamo sicuri che quando Masi diventerà sindaco (quindi… teniamoci largo: nel 2080?) potrà dare corso a tutte le sue brillanti idee toponomastiche, magari accompagnate anche da un restyling di via XX Settembre in “via dei Pic-nic” e del viale Buozzi in “viale della Meditazione Inclusiva”.
Fonte: Ufficio stampa
Una proposta che – diciamolo con simpatia – sa di provocazione estiva, di quelle che si fanno magari sotto l’ombrellone, mentre si discute tra una granita e una crema solare. Siamo sicuri che quando Masi diventerà sindaco (quindi… teniamoci largo: nel 2080?) potrà dare corso a tutte le sue brillanti idee toponomastiche, magari accompagnate anche da un restyling di via XX Settembre in “via dei Pic-nic” e del viale Buozzi in “viale della Meditazione Inclusiva”.
Al di là della battuta, vogliamo però cogliere l’occasione per fare una riflessione seria: ci sta usare un espediente comunicativo per accendere i riflettori su questioni importanti come la cura dello spazio pubblico, il commercio, la pedonalizzazione, l’uso della piazza. Ma cambiarle nome – in questo modo – rischia di essere solo una bandierina ideologica, poco rispettosa del significato storico che certi nomi portano con sé.
Piazza della Vittoria non è un nome scelto a caso. È un omaggio ai caduti delle guerre mondiali, a chi ha sacrificato la vita per la libertà e la dignità dell’Italia. Un nome che custodisce la memoria collettiva, che ha un valore assoluto e non negoziabile. Sappiamo bene che a sinistra c’è chi, quando parla di guerra di liberazione, lo fa immaginando di averla vinta a colpi di slogan e coriandoli, con la celebre formula del “quante me ne ha date, ma quante gliene ho dette”, o con l’illusione che “nei cannoni c’erano i fiori”. Purtroppo (o per fortuna) la storia è stata un po’ più complessa.
Noi di Fratelli d’Italia, davanti a certe proposte, preferiamo sorridere. Perché siamo certi che i cittadini di Empoli sappiano distinguere tra provocazioni estive e serietà istituzionale, tra slogan e responsabilità. E soprattutto perché sappiamo che il rispetto per la storia – quella vera, con i suoi sacrifici e il suo sangue – non si cambia con una delibera o un post su Facebook.
Buon dibattito a tutti. Magari, alla prossima, proporranno di cambiare il nome al municipio in “Casa della Felicità Diffusa”. Ma per ora – a Empoli – Piazza della Vittoria resta Piazza della Vittoria. Poi… chi vivrà vedrà!
Fratelli d’Italia Empoli
Gioventù Nazionale Empoli
Fonte: Ufficio stampa