Fdi: "Sul piano antenne servono vigilanza e responsabilità"
27-07-2025 15:29 - Politica
In occasione dell'adozione del nuovo Regolamento comunale per l'installazione e la localizzazione delle antenne di telefonia mobile, il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia ha deciso di astenersi in sede di voto, assumendo una posizione di vigilanza e responsabilità, in attesa di valutare concretamente gli effetti dell'applicazione dello strumento regolativo sul territorio comunale.
Riteniamo che l'adozione di un regolamento sul cosiddetto "piano antenne" rappresenti, sotto il profilo formale, un passo positivo nella direzione di una maggiore disciplina e trasparenza nella gestione delle installazioni tecnologiche sul nostro territorio. È opportuno, infatti, che anche a livello locale vengano fissati criteri, limiti e indirizzi di pianificazione che evitino proliferazioni incontrollate e garantiscano una corretta informazione ai cittadini, nel rispetto e in linea con i limiti e le prerogative imposte dalla normativa nazionale.
Fonte: Ufficio stampa
Riteniamo che l'adozione di un regolamento sul cosiddetto "piano antenne" rappresenti, sotto il profilo formale, un passo positivo nella direzione di una maggiore disciplina e trasparenza nella gestione delle installazioni tecnologiche sul nostro territorio. È opportuno, infatti, che anche a livello locale vengano fissati criteri, limiti e indirizzi di pianificazione che evitino proliferazioni incontrollate e garantiscano una corretta informazione ai cittadini, nel rispetto e in linea con i limiti e le prerogative imposte dalla normativa nazionale.
In tal senso, Fratelli d'Italia Empoli valuta positivamente la decisione dell'Amministrazione comunale di avvalersi della consulenza tecnica esterna della società Polab, realtà con esperienza nella pianificazione delle infrastrutture di telecomunicazione, così come condivide la scelta di rendere pubbliche tutte le informazioni e le decisioni in materia attraverso il portale “Antenna Trasparente”. La trasparenza e la tracciabilità delle scelte sono elementi fondamentali per garantire fiducia e consapevolezza nei cittadini.
Riteniamo inoltre opportuno sottolineare che alcune osservazioni presentate dai cittadini durante il periodo dedicato alla consultazione pubblica sono apparse, in alcuni casi, “troppo generiche”, pur richiamando principi di cautela o chiedendo una diversa collocazione delle antenne. Ciò è del tutto comprensibile, considerando che i cittadini non dispongono delle risorse economiche necessarie per affidarsi a tecnici specializzati in grado di produrre rilevazioni e valutazioni approfondite.
Proprio nel rispetto dei dubbi sollevati dai cittadini, e avendo votato a favore delle osservazioni che richiedevano l'adozione di due distinti provvedimenti, Fratelli d'Italia Empoli ha ritenuto coerente mantenere una posizione di astensione. Questa scelta risponde alla volontà di garantire un atteggiamento vigile e prudente a tutela della salute pubblica, senza però creare vuoti regolamentari che avrebbero finito per trasformare la questione delle antenne telefoniche in una vera e propria “giungla” normativa, priva di regole certe.
Anche perché non è nostro costume assumere posizioni che “millantano” conoscenze tecniche o poteri di “intervento” risolutivi, atteso che gli “infingimenti” hanno vita breve e il nostro compito, in qualità di forza politica di opposizione, non è quello di “millantare”, ma quello di “controllare” e “giudicare” i comportamenti della maggioranza con spirito critico e onestà intellettuale.
Tuttavia, la nostra astensione non è dettata da contrarietà preconcetta, bensì da una valutazione di prudenza. Le tecnologie di trasmissione, in particolare quelle legate alle antenne 5G e alla diffusione di segnali ad alta frequenza, pongono questioni complesse sotto il profilo tecnico e sanitario. Il principio di precauzione – riconosciuto anche a livello europeo come criterio guida in materia ambientale e sanitaria – impone che le istituzioni pubbliche adottino ogni misura utile per minimizzare i rischi potenziali per la salute umana, anche laddove non esistano ancora certezze scientifiche assolute.
In questo senso, riteniamo che non basti inserire nel regolamento dichiarazioni di principio come la "minimizzazione dell'esposizione" o la "regolamentazione dell'impatto elettromagnetico" se poi, nella concreta attuazione, non si prevede il coinvolgimento effettivo di organismi di controllo indipendenti, strutture sanitarie, enti scientifici e cittadini informati. La reale tutela passa dalla verifica, dal monitoraggio costante e dalla possibilità di intervenire tempestivamente qualora si registrassero criticità.
Fratelli d'Italia Empoli continuerà a monitorare l'attuazione del regolamento e chiederà che, nella fase di applicazione, vengano garantite:
•l'effettiva trasparenza delle scelte localizzative delle antenne;
•la partecipazione preventiva dei cittadini residenti nei luoghi interessati;
•l'intervento di Arpat, Asl e altri enti tecnici per valutazioni ambientali e sanitarie puntuali;
•l'adozione di un sistema pubblico di rilevamento costante dei livelli di campo elettromagnetico, con pubblicazione periodica dei dati.
Saremo presenti in ogni sede istituzionale per garantire che il rispetto della salute pubblica e dell'ambiente non venga subordinato ad esigenze esclusivamente tecnologiche o commerciali. Il nostro approccio resta aperto, critico e costruttivo: una buona regolamentazione deve essere uno strumento vivo, capace di adattarsi alla realtà e ai bisogni concreti delle persone.
•l'effettiva trasparenza delle scelte localizzative delle antenne;
•la partecipazione preventiva dei cittadini residenti nei luoghi interessati;
•l'intervento di Arpat, Asl e altri enti tecnici per valutazioni ambientali e sanitarie puntuali;
•l'adozione di un sistema pubblico di rilevamento costante dei livelli di campo elettromagnetico, con pubblicazione periodica dei dati.
Saremo presenti in ogni sede istituzionale per garantire che il rispetto della salute pubblica e dell'ambiente non venga subordinato ad esigenze esclusivamente tecnologiche o commerciali. Il nostro approccio resta aperto, critico e costruttivo: una buona regolamentazione deve essere uno strumento vivo, capace di adattarsi alla realtà e ai bisogni concreti delle persone.
Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia Comune di Empoli
Cosimo Carriero, capogruppo
Francesca Peccianti
Danilo Di Stefano
Cosimo Carriero, capogruppo
Francesca Peccianti
Danilo Di Stefano
Fonte: Ufficio stampa