Flash mob per Gaza, c'è anche il lenzuolo bianco del Comune
23-05-2025 22:10 - Politica
Il sindaco di Empoli ha deciso di aderire al flash mob previsto sabato 24 maggio alle 19 in piazza Farinata degli Uberti dove ciascuno porterà un lenzuolo bianco in memoria delle 50mila vittime di Gaza. Una manifestazione nata da l'Ultimo giorno di Gaza del 9 maggio scorso durante la Giornata dell'Europa per mobilitare le coscienze a sostegno della pace.
I lenzuoli bianchi come sudari sono stati scelti per manifestazioni aperte in tutta l'Italia a singoli e istituzioni, da portare con sé o da appendere a finestre e balconi. Fuori dal municipio, appeso a fianco delle bandiere del Comune, del'Italia e dell'Europa, troverà spazio anche un lenzuolo bianco in adesione all'evento.
E anche il primo cittadino di Empoli porterà un lenzuolo bianco per testimoniare la contrarietà al bombardamento delle terre palestinesi e alle condizioni disumane a cui è costretto il popolo palestinese, senza via d'uscita.
Il sindaco ha ricordato di supportare la causa degli ultimi, con il primo viaggio istituzionale effettuato nelle terre degli esuli Saharawi. Lo scenario di guerra a Gaza è ben diverso, più sanguinoso e con una mira sistematica verso il popolo palestinese. È giusto e doveroso esprimere la propria contrarietà a questo conflitto, anche con flash mob di questo tipo, sperando che anche le coscienze europee vengano 'svegliate' per far terminare l'incubo ancora senza fine di Gaza. È fondamentale ricordare che stanno morendo di guerra e di fame molte persone e molti bambini e questo terribile scenario deve mobilitare tutti.
Fonte: Ufficio stampa
I lenzuoli bianchi come sudari sono stati scelti per manifestazioni aperte in tutta l'Italia a singoli e istituzioni, da portare con sé o da appendere a finestre e balconi. Fuori dal municipio, appeso a fianco delle bandiere del Comune, del'Italia e dell'Europa, troverà spazio anche un lenzuolo bianco in adesione all'evento.
E anche il primo cittadino di Empoli porterà un lenzuolo bianco per testimoniare la contrarietà al bombardamento delle terre palestinesi e alle condizioni disumane a cui è costretto il popolo palestinese, senza via d'uscita.
Il sindaco ha ricordato di supportare la causa degli ultimi, con il primo viaggio istituzionale effettuato nelle terre degli esuli Saharawi. Lo scenario di guerra a Gaza è ben diverso, più sanguinoso e con una mira sistematica verso il popolo palestinese. È giusto e doveroso esprimere la propria contrarietà a questo conflitto, anche con flash mob di questo tipo, sperando che anche le coscienze europee vengano 'svegliate' per far terminare l'incubo ancora senza fine di Gaza. È fondamentale ricordare che stanno morendo di guerra e di fame molte persone e molti bambini e questo terribile scenario deve mobilitare tutti.
Fonte: Ufficio stampa