Fratelli d’Italia Empoli: “Serve una svolta vera sulla sicurezza. Basta risposte simboliche”
12-04-2025 12:26 - Politica
Fratelli d’Italia torna a puntare i riflettori sul tema della sicurezza urbana, denunciando una situazione definita “sempre più preoccupante” e chiedendo una svolta concreta e strutturata per restituire vivibilità e decoro a Empoli. Secondo il gruppo consiliare, la città starebbe attraversando una fase delicata, con fenomeni di degrado diffuso e spaccio che interessano sia il centro che i quartieri periferici.
A suscitare particolare allarme è quanto accade in alcune aree pubbliche frequentate da famiglie e bambini. Il Parco della Rimembranza, ad esempio, è stato segnalato da cittadini e riportato dalla stampa locale come teatro di episodi quotidiani di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, spesso a pochi metri dall’area giochi. A questo si aggiungono i furti in abitazione e le aggressioni registrate nella zona di Ponzano.
“La sicurezza è un diritto, non un favore concesso. Di fronte a una realtà così evidente, serviva – e serve ancora – una risposta ferma, coerente e condivisa. Le istituzioni locali non possono limitarsi a iniziative simboliche o ad atteggiamenti autocelebrativi”, ha dichiarato Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale. Secondo il partito, le iniziative messe in campo finora, come le passeggiate pubbliche dell’assessore alla sicurezza e i comunicati rassicuranti, sarebbero più orientate a salvaguardare l’immagine che a risolvere i problemi.
La questione, prosegue il comunicato diffuso da Fratelli d’Italia, non riguarda solo i parchi. Negli ultimi giorni, sono emerse nuove segnalazioni relative alla presenza di soggetti sospetti nei pressi di una scuola cittadina, durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti. Già nei mesi scorsi il partito aveva denunciato la gravità del fenomeno dello spaccio vicino agli istituti scolastici, considerandolo una priorità assoluta.
“È fondamentale garantire sicurezza attorno alle scuole, in particolare negli orari più sensibili. La mancanza di presidio e prevenzione in queste aree è un segnale preoccupante e pericoloso. Non possiamo permettere che i luoghi dell’educazione diventino aree grigie, esposte a fenomeni criminali”, ha affermato la consigliera comunale Francesca Peccianti.
Neanche il centro storico è immune da criticità. Alcuni residenti segnalano la presenza costante, nei pressi di un esercizio pubblico, di soggetti noti alle forze dell’ordine, indicato come punto di spaccio. Le segnalazioni, inviate anche tramite strumenti istituzionali come la PEC e apposite piattaforme digitali, non sembrerebbero aver prodotto, a oggi, risultati concreti.
Fratelli d’Italia cita inoltre il caso del Parco Mariambini, dove nonostante l’investimento di 140.000 euro per la sostituzione di un muro con una ringhiera, misura annunciata come risolutiva, continuano ad arrivare segnalazioni di attività illecite, confermate anche da recenti operazioni delle forze dell’ordine e dall’arresto di uno spacciatore. “L’intervento strutturale al Parco Mariambini, nonostante i miglioramenti apportati ai fini del decoro e della fruibilità degli spazi pubblici, si sta rivelando inefficace ai fini preventivi e dissuasivi delle attività di spaccio. Questo dimostra che senza una visione strategica, anche investimenti significativi rischiano di tradursi in un nulla di fatto”, ha spiegato il consigliere Danilo Di Stefano.
Alla luce di queste criticità, Fratelli d’Italia chiede l’avvio di una nuova fase, fondata su una strategia chiara, condivisa tra tutte le istituzioni coinvolte, e orientata all’efficacia. Tra le misure proposte: il potenziamento dei presidi territoriali in collaborazione con tutte le forze dell’ordine, la valorizzazione del ruolo operativo della Polizia Municipale, dotandola di strumenti e risorse adeguate, e l’utilizzo mirato delle unità cinofile antidroga in aree sensibili come scuole, parchi e zone di aggregazione giovanile.
Infine, il partito solleva anche un nodo istituzionale: “È necessario fare chiarezza – conclude Carriero – perché oggi l’assessorato alla sicurezza non ha la delega sulla Polizia Municipale, che è invece in capo al sindaco delegato dell’Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa. Questo rischia di generare confusione nei cittadini e inefficacia nella gestione. La sicurezza non può essere affidata alla propaganda o all’improvvisazione. È un diritto fondamentale che richiede visione, coordinamento e responsabilità”.
Fratelli d’Italia ha infine ribadito la volontà di proseguire con spirito costruttivo ma determinato, affinché nessuna zona della città venga lasciata indietro. Legalità e vivibilità, sottolinea il partito, non sono slogan da campagna elettorale, ma condizioni essenziali per il futuro di una comunità coesa, sicura e consapevole del proprio valore.
A suscitare particolare allarme è quanto accade in alcune aree pubbliche frequentate da famiglie e bambini. Il Parco della Rimembranza, ad esempio, è stato segnalato da cittadini e riportato dalla stampa locale come teatro di episodi quotidiani di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, spesso a pochi metri dall’area giochi. A questo si aggiungono i furti in abitazione e le aggressioni registrate nella zona di Ponzano.
“La sicurezza è un diritto, non un favore concesso. Di fronte a una realtà così evidente, serviva – e serve ancora – una risposta ferma, coerente e condivisa. Le istituzioni locali non possono limitarsi a iniziative simboliche o ad atteggiamenti autocelebrativi”, ha dichiarato Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale. Secondo il partito, le iniziative messe in campo finora, come le passeggiate pubbliche dell’assessore alla sicurezza e i comunicati rassicuranti, sarebbero più orientate a salvaguardare l’immagine che a risolvere i problemi.
La questione, prosegue il comunicato diffuso da Fratelli d’Italia, non riguarda solo i parchi. Negli ultimi giorni, sono emerse nuove segnalazioni relative alla presenza di soggetti sospetti nei pressi di una scuola cittadina, durante gli orari di ingresso e uscita degli studenti. Già nei mesi scorsi il partito aveva denunciato la gravità del fenomeno dello spaccio vicino agli istituti scolastici, considerandolo una priorità assoluta.
“È fondamentale garantire sicurezza attorno alle scuole, in particolare negli orari più sensibili. La mancanza di presidio e prevenzione in queste aree è un segnale preoccupante e pericoloso. Non possiamo permettere che i luoghi dell’educazione diventino aree grigie, esposte a fenomeni criminali”, ha affermato la consigliera comunale Francesca Peccianti.
Neanche il centro storico è immune da criticità. Alcuni residenti segnalano la presenza costante, nei pressi di un esercizio pubblico, di soggetti noti alle forze dell’ordine, indicato come punto di spaccio. Le segnalazioni, inviate anche tramite strumenti istituzionali come la PEC e apposite piattaforme digitali, non sembrerebbero aver prodotto, a oggi, risultati concreti.
Fratelli d’Italia cita inoltre il caso del Parco Mariambini, dove nonostante l’investimento di 140.000 euro per la sostituzione di un muro con una ringhiera, misura annunciata come risolutiva, continuano ad arrivare segnalazioni di attività illecite, confermate anche da recenti operazioni delle forze dell’ordine e dall’arresto di uno spacciatore. “L’intervento strutturale al Parco Mariambini, nonostante i miglioramenti apportati ai fini del decoro e della fruibilità degli spazi pubblici, si sta rivelando inefficace ai fini preventivi e dissuasivi delle attività di spaccio. Questo dimostra che senza una visione strategica, anche investimenti significativi rischiano di tradursi in un nulla di fatto”, ha spiegato il consigliere Danilo Di Stefano.
Alla luce di queste criticità, Fratelli d’Italia chiede l’avvio di una nuova fase, fondata su una strategia chiara, condivisa tra tutte le istituzioni coinvolte, e orientata all’efficacia. Tra le misure proposte: il potenziamento dei presidi territoriali in collaborazione con tutte le forze dell’ordine, la valorizzazione del ruolo operativo della Polizia Municipale, dotandola di strumenti e risorse adeguate, e l’utilizzo mirato delle unità cinofile antidroga in aree sensibili come scuole, parchi e zone di aggregazione giovanile.
Infine, il partito solleva anche un nodo istituzionale: “È necessario fare chiarezza – conclude Carriero – perché oggi l’assessorato alla sicurezza non ha la delega sulla Polizia Municipale, che è invece in capo al sindaco delegato dell’Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa. Questo rischia di generare confusione nei cittadini e inefficacia nella gestione. La sicurezza non può essere affidata alla propaganda o all’improvvisazione. È un diritto fondamentale che richiede visione, coordinamento e responsabilità”.
Fratelli d’Italia ha infine ribadito la volontà di proseguire con spirito costruttivo ma determinato, affinché nessuna zona della città venga lasciata indietro. Legalità e vivibilità, sottolinea il partito, non sono slogan da campagna elettorale, ma condizioni essenziali per il futuro di una comunità coesa, sicura e consapevole del proprio valore.