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Freddo fuori stagione: "ottobre è quasi matto, ma nessuno gli fa il ritratto"

04-10-2025 10:02 - Opinioni
di Gordon Baldacci

Ottobre è quasi matto, ma nessuno gli fa il ritratto. Inizia con questa frase la prima pagina del calendario del decimo mese dell'anno che ritrovo posizionato accanto alla scrivania dove lavoro. Mai come quest'anno ci ha catapultato in un'ondata di freddo fuori stagione, che a livello climatologico ha davvero una sua singolarità locale. Intendiamoci, ottobre è un mese di transizione speculare ad aprile; dove può davvero, specie in epoca di cambiamenti climatici, di tutto. La climatologia ci ricorda che su Empoli e dintorni non sono rare le ondate di freddo, ma gli annali delle temperature hanno tutti un suo specifico periodo, quello della terza decade del mese.

Senza scomodare i record storici di oltre cinquant'anni fa – ad Empoli si registrò una minima di -3,5 °C il 25 ottobre 1970 – possiamo comunque notare che in epoche recenti l'ondata di freddo dell'ottobre 2009, portò i termometri a scendere a +1,2 °C in città, mentre Empoli Monteboro addirittura scese in territorio negativo, -0,2 °C Valori identici anche nelle zone a forte escursione termica come quelle di Stabbia e Fucecchio -0,2 °C la prima -0,4 °C il secondo.

A conferma che dopo il 20 ottobre spesso ci ritroviamo di fronte ad un primo episodio climatico dalle sembianze invernali, troviamo Gambassi Terme con il suo record a +0,5 °C il 26 ottobre 2003, Montespertoli il 30 ottobre con + 1,1 °C e Capraia e Limite che nel 2017 tocca i suoi 4,2 °C. Curioso poi notare che negli ultimi venticinque anni, ottobre sia uno dei pochi mesi in cui gli effetti dei cambiamenti climatici sono spesso contrastanti. Conteggiando il sottomedia attuale siamo a undici anni su venticinque in cui si è palesata una brusca frenata delle temperature, soprattutto le minime. Ed altrettanto interessante scoprire che le ondate di “freddo” nella prima decade, non sono così frequenti, siamo solo alla terza negli ultimi cinquanta anni, la seconda negli ultimi venticinque.

Ovviamente i valori minimi che si vanno registrando in questi giorni, sono lontani dai record mensili che comunque va ricordato non si possono paragonare visto che ottobre, è un mese di vera transizione, dove talvolta si inizia con i pantaloncini corti e si chiude con il cappotto. Quale spiegazione razionale ricercare in questi inserimenti invernali nel primo vero mese dell'autunno?

Attualmente si va riscontrando uno scambio meridiano piuttosto accentuato delle masse d'aria presenti in atmosfera. Non a caso non sta facendo freddo ovunque, anzi, più ci spostiamo verso nord, e più si trovano valori opposti, e mai come questa volta, il nostro orticello di casa non fa testo in un quadro generale che vede in Islanda o in Russia valori anche di 5-6 °C al di sopra delle medie del periodo. Senza contare che affacciati sul nostro mare il Mediterraneo, Portogallo e Spagna, e le zone della Francia esposte all'Oceano Atlantico, stanno vivendo un'anomalia termica di oltre 7 °C

Quindi semplificando il concetto, spostando i mobili della camera da letto, non cambia che siamo sempre dentro la stessa situazione, pur con l'armadio a soqquadro o il letto in verticale, ergo, a livello europeo sono più le zone rosse che quelle blu. Finita la fase più fredda (qualche giorno) torneremo nei valori normali, e già sapere che ottobre pare proseguire su questa linea evolutiva è già qualcosa di buono. Da troppo tempo viviamo la regola del contrappasso, una settimana fredda, tre fuori media.

Interessante notare poi, che nel passato quando ottobre si è vestito da fine novembre, provenivamo da estati tremende, prima fra tutti quella famigerata del 2003. Aggiungiamo poi che sempre considerando gli eventi climatici del passato, le ondate di freddo ad ottobre erano figlie anche di periodi siccitosi piuttosto importanti e dati alla mano, anche questo ultimo quadrimestre non brilla certo per un surplus pluviometrico.

Quindi non sorprendiamoci di quello che sta accadendo in questi giorni, le serie storiche degli ultimi venticinque anni sono chiare. Ottobre ha impresso il suo ritratto con tinte più fredde nel 2003, 2005, 2007, 2009, 2010, 2011, 2015, 2016, 2020, 2021 e ormai possiamo dirlo anche nel 2025.