Fucecchio, i cittadini chiedono dissuasori di sosta in via Trento

Dissuasori di sosta anche all'inizio di via Trento per evitare l'intralcio agli scuolabus? L'idea sta maturando a Fucecchio nei rumors cittadini sull'onda emotiva delle due recenti iniziative "coercitive" dell'amministrazione comunale in materia di rispetto delle nome del codice della strada, in particolare per quando concerne la sicurezza e fluidità della mobilità in ambito urbano adottate in via Primo Settembre e corso Matteotti.

Due provvedimenti che hanno ricevuto il plauso dei cittadini e che pare, fino a questo momento, salvo eccezioni perché si sa, in materia di rispetto del codice della strada c'è sempre qualcuno che ritiene che i provvedimenti siano solo destinati agli altri. In via Trento, all'angolo con via Trieste, si verifica spesso che lo scuolabus, e non solo, proveniente da corso Matteotti, non riesce a svoltare a destra per via Trento a causa delle auto spesso in sosta sull'incrocio. Si tratta nella stragrande maggioranza di casi di soste di breve durata, ma che si ripetono spesso nell'arco della giornata e che impediscono la svolta ai veicoli di dimensioni maggiori i cui autisti si trovano spesso costretti ad attendere l'arrivo del conducente per rimuovere l'intralcio che ha creato.

Per questo in tanti, nelle consuete discussioni tra paesani, hanno avanzano la proposta di ricorrere, come avvenuto a poche decine di metri nel corso centrale, di impedire la sosta il quel piccolo spazio prima dell'inizio del parcheggio dei ciclomotori con gli appositi dissuasori, siano essi paletti in ghisa o fioriere, che come dice la parola stessa, ha il compito di dissuadere gli automobilisti a fermarsi per non creare intralcio agli altri utenti della strada come è avvenuto di recente con lo scuolabus che ha dovuto attendere un bel po' di tempo e poi ha dovuto andarsene utilizzando un percorso non previsto nel suo tragitto.