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Fucecchio piange Stefania Falchi, ex assessore e insegnante di sostegno

25-12-2025 18:03 - Circondiario
La sindaca Emma Donnini, l'amministrazione comunale e tutto il Comune di Fucecchio si stringono alla famiglia di Stefania Falchi, venuta a mancare nelle scorse ore.

Falchi (nella foto qui a fianco è a destra)– di professione insegnante di sostegno alla scuola Montanelli Petrarca di Fucecchio – aveva ricoperto per due mandati il ruolo di assessore: nel 1999 l'allora primo cittadino Florio Talini la scelse per il neonato assessorato alle politiche giovanili, che da allora e grazie al lavoro di Stefania ha conosciuto uno sviluppo molto rilevante; si pensi al Festival Marea, ad esempio, di cui Stefania Falchi era una delle colonne portanti. Nel 2004, inoltre, il primo cittadino Claudio Toni le affidò le deleghe – tra le altre – alla pubblica istruzione e alla formazione, con risultati importanti dai nidi fino alle scuole superiori. Sia in politica che sul lavoro Stefania era animata da competenza, passione e umanità. Per chi volesse darle l'ultimo saluto il funerale si svolgerà domani 26 dicembre alle 15 nella chiesa di San Pierino. La sindaca Emma Donnini sarà presente in veste ufficiale, accompagnata dal gonfalone comunale.

In serata è arrivata anche una nota di cordoglio da parte del Pd di Fucecchio.

Il segretario cittadino Luca Giorgi a nome di tutto il Partito democratico di Fucecchio ricorda Stefania Falchi, prematuramente scomparsa ieri: « La comunità fucecchiese si trova oggi più povera per il lutto che ci ha colpito. Il primo pensiero che si affaccia alla mente quando si pensa a Stefania è il suo sorriso, con i suoi occhi che brillavano di una grande luce. Stefania ha rappresentato tanto per la nostra comunità: é stata l'insegnante seria, competente e appassionata del proprio lavoro che molti hanno incontrato a scuola, é stata l'amministratrice che per due mandati, con le sue deleghe alle politiche giovanili, prima, e alla pubblica istruzione e formazione, poi, ha fatto crescere il nostro comune. E lo ha fatto lasciando un segno profondo, contribuendo a dar vita al Festival Marea, a far nascere nuovi percorsi di studio, come quello di moda e di meccanica, ma anche per la particolare attenzione al potenziamento degli asili nido e della scuola dell'infanzia. Ha sostenuto sempre formazione, innovazione ed educazione interculturale. Con intelligenza, ascolto e una gentilezza innata, ha saputo accompagnare ragazze e ragazzi nelle loro fragilità, dialogare con le famiglie e costruire ponti tra scuola, istituzioni e comunità.

Stefania lavorava per far essere la scuola luogo aperto, inclusivo, capace di leggere il presente e preparare il futuro. Apertura, inclusione e sguardo rivolto al futuro erano infatti punti cardine del suo modo di essere, non solo quindi sul lavoro, ma nella sua quotidianità e nel suo impegno civico.

Mancherà il suo sorriso, mancherà la sua luce, mancherà il suo sguardo incoraggiante, mancherà la sua umanità, mancherà il suo cuore. Mancherà la sua capacità di dare concretezza ai suoi alti ideali. Resta, però, l'eredità più grande, quella che sta a noi curare e far crescere sempre più: una città ed una comunità più attenta ai giovani e al valore della educazione e formazione. Siamo vicini e ci stringiamo alla sua famiglia»

. (g.b.)