Ghezzi: "Affordable Art Fair anche a Empoli"
04-08-2025 09:46 - Politica
Leggo con piacere che l'assessore Matteo Bensi ha pensato di sviluppare il progetto HUGO coinvolgendo il Direttore del Museo del Novecento di Firenze e alcuni artisti contemporanei per il rilancio di via Spartaco Lavagnini nel centro di Empoli.
Sul territorio Empolese immaginavo di proporre le esposizioni sia in alcuni fondi sfitti del centro che in aree industriali più defilate o, dove possibile, in luoghi all'aperto come per i “Settantadue nomi – Italian Garden” di Marco Bagnoli al Parco della Villa Medicea dell'Ambrogiana che io personalmente adoro. Un modo “diverso” di vedere Empoli protagonista per cinque giorni come museo diffuso e non come anonimo luna park. E questi “diversi avventori” potrebbero portare nuovo impulso, anche economico, in città.
Fonte: Ufficio stampa
Da parte mia la soddisfazione è doppia perché mentre da appassionata d'arte plaudo l'Assessore e il Comune di Empoli per la scelta fatta, dall'altra mi sento un po' madrina del progetto perché già lo scorso anno in campagna elettorale avevo proposto di investire nell'arte contemporanea per dare a Empoli una vocazione turistica che oggi le è sconosciuta e per valorizzarne il centro. L'Italia è rimasta orfana del Affordable Art Fair dopo la decisione, nel 2023, di abbandonare la citta di Milano dove la fiera vi si svolgeva annualmente oltre che in altre importanti città europee e del mondo; a Londra si svolge addirittura tre volte l'anno. L'Affordable Art Fair è una fiera, ormai nota in tutto il mondo, pensata per dare modo agli artisti emergenti di farsi conoscere al di fuori del circuito delle gallerie d'arte ma anche per rendere l'acquisto delle opere accessibile a un pubblico più vasto.
Per la vicinanza della nostra città a Firenze ho pensato si potrebbero elaborare specifici progetti comuni e quello con l'arte, essendo Firenze universalmente riconosciuta come la culla del Rinascimento, mi sembra quello più appropriato da sviluppare. In collaborazione con l'Assessore Bettarini ed esperti quali Sergio Risaliti (direttore Museo del Novecento) e Valentina Gensini (Direttore Artistico de LE MURATE) riflettevo sulla possibilità di portare l'Affordable Art Fair a Firenze ma, a differenza che nelle altre città, di diffonderla sul territorio e farla approdare quindi anche a Empoli. Un dualismo tra rinascimento e modernità possibile anche nella nostra città, non solo con Masolino e l'importante Museo della Collegiata, che certamente affascinerebbe tutti gli amanti dell'arte.
Sul territorio Empolese immaginavo di proporre le esposizioni sia in alcuni fondi sfitti del centro che in aree industriali più defilate o, dove possibile, in luoghi all'aperto come per i “Settantadue nomi – Italian Garden” di Marco Bagnoli al Parco della Villa Medicea dell'Ambrogiana che io personalmente adoro. Un modo “diverso” di vedere Empoli protagonista per cinque giorni come museo diffuso e non come anonimo luna park. E questi “diversi avventori” potrebbero portare nuovo impulso, anche economico, in città.
Claudia Ghezzi
Segretaria comunale
Forza Italia
Fonte: Ufficio stampa