Guerra e pace: a Empoli una giornata di riflessioni tra Srebrenica e Gaza a Libri & Persone
15-10-2025 13:15 - Libridine
Una giornata dedicata al dialogo, alla memoria e alla riflessione sui conflitti di ieri e di oggi. È quella che propone Libri & Persone* a Empoli giovedì 16 ottobre nella sede di via del Giglio, 53, con due appuntamenti che mettono al centro il tema della guerra e della pace, partendo da due ferite ancora aperte della storia recente: Srebrenica e Gaza.
Alle 18.30 la scrittrice e traduttrice Elvira Mujčić presenterà il suo romanzo La stagione che non c’era (edizioni Guanda), una narrazione intensa che esplora le conseguenze del nazionalismo e della violenza attraverso la storia di Eliza, una bambina durante le guerre jugoslave. L’autrice, nata in Jugoslavia nel 1980 e naturalizzata italiana, intreccia memoria e identità, mettendo in luce le ferite collettive e personali che restano dopo la guerra. Mujčić è conosciuta per opere come Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica, Dieci prugne ai fascisti e La buona condotta, e la sua scrittura continua a interrogare le contraddizioni di un’Europa divisa tra memoria e rimozione. L’incontro rientra nel ciclo “Donne al centro”, promosso dalla Commissione pari opportunità del Comune di Empoli, che mette in evidenza il ruolo delle donne nella cultura, nella memoria e nel dialogo civile.
In serata, alle 21.00, spazio a un’altra testimonianza potente: Nandino Capovilla e Betta Tusset presenteranno Sotto il cielo di Gaza, un libro che raccoglie interviste e conversazioni con testimoni diretti della tragedia palestinese. Un racconto corale che invita a non distogliere lo sguardo e a restituire voce a chi vive ogni giorno sotto le bombe. “Raccontare Gaza – spiegano gli autori – è un atto necessario per difendere il senso stesso di umanità”. L’incontro è promosso da Pax Christi Italia, in collaborazione con Empoli per la Pace e il Forum delle Donne Certaldo.
Due appuntamenti che, pur partendo da contesti diversi, si uniscono in un’unica domanda: che cosa resta dell’uomo di fronte alla guerra, e come si può ancora costruire la pace?
Per informazioni è possibile contattare Fabio Cremonesi al numero 334 8158329 o scrivere a fcremonesi@sintesiminerva.com.
Alle 18.30 la scrittrice e traduttrice Elvira Mujčić presenterà il suo romanzo La stagione che non c’era (edizioni Guanda), una narrazione intensa che esplora le conseguenze del nazionalismo e della violenza attraverso la storia di Eliza, una bambina durante le guerre jugoslave. L’autrice, nata in Jugoslavia nel 1980 e naturalizzata italiana, intreccia memoria e identità, mettendo in luce le ferite collettive e personali che restano dopo la guerra. Mujčić è conosciuta per opere come Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica, Dieci prugne ai fascisti e La buona condotta, e la sua scrittura continua a interrogare le contraddizioni di un’Europa divisa tra memoria e rimozione. L’incontro rientra nel ciclo “Donne al centro”, promosso dalla Commissione pari opportunità del Comune di Empoli, che mette in evidenza il ruolo delle donne nella cultura, nella memoria e nel dialogo civile.
In serata, alle 21.00, spazio a un’altra testimonianza potente: Nandino Capovilla e Betta Tusset presenteranno Sotto il cielo di Gaza, un libro che raccoglie interviste e conversazioni con testimoni diretti della tragedia palestinese. Un racconto corale che invita a non distogliere lo sguardo e a restituire voce a chi vive ogni giorno sotto le bombe. “Raccontare Gaza – spiegano gli autori – è un atto necessario per difendere il senso stesso di umanità”. L’incontro è promosso da Pax Christi Italia, in collaborazione con Empoli per la Pace e il Forum delle Donne Certaldo.
Due appuntamenti che, pur partendo da contesti diversi, si uniscono in un’unica domanda: che cosa resta dell’uomo di fronte alla guerra, e come si può ancora costruire la pace?
Per informazioni è possibile contattare Fabio Cremonesi al numero 334 8158329 o scrivere a fcremonesi@sintesiminerva.com.