Il Centrodestra per Empoli interroga sulla nuova bomba al Ferruccio
20-11-2025 16:37 - Politica
Sul nuovo ordigno bellico rinvenuto al Ferruccio, il centrodestra per Empoli e la lista La mia Empoli hanno presentato un'interrogazione:
Premesso che:
Dalla stampa e dalla comunicazione social del Comune di Empoli si è appreso in data 13 novembre 2025 della presenza di un nuovo ordigno bellico di 500 libbre all'interno del cantiere dove dovrebbe sorgere il teatro “Il Ferruccio”;
“Una bomba del genere ha un impatto imponente, calcolato con un raggio fino a 926 metri. Si tratta di dispositivi che emergono ancora soprattutto negli scavi dei cantieri edili di piccole o grandi dimensioni.”, così il Capitano Florindo Colecchia, artificiere dell'Esercito italiano in forza al Reggimento genio ferrovieri di Castelmaggiore a Bolo-gna che ha già eseguito il disinnesco del 07.09.25 del primo ordigno bellico ritrovato nello stesso luogo lo scorso.
Ed ancora aggiunge dalle colonne de La Nazione di Empoli del 13.11.25: “E' piuttosto raro trovare un secondo ordigno gemello a poche decine di metri dal primo. Possiamo pensare che due bombe non siano state funzionanti nello stesso bombardamento.” Con-cludendo alla domanda: “Che tipo di procedura seguirete?”: La stessa di settembre.
INTERROGANO
Il Sindaco e la Giunta Comunale di Empoli:
1.
Alla luce del nuovo ritrovamento di un ordigno bellico, gemello a quello disinnescato a settembre 2025 all'interno del cantiere di realizzazione del teatro “Il Ferruccio”, per quando si pensa termineranno le operazioni di disattivazione della bomba e ripartenza dei lavori.
2.
Visti i notevoli ritardi nella realizzazione dell'opera, dovuti anche ai ritrovamenti bellici, per quando pensa l'Amministrazione comunale che sia posticipata la data di conclusione lavori e collaudo del teatro. Se tale termine posticipato determinerà la perdita del finanziamento del PNRR, il quale prevede la conclusione dell'opera entro la fine del 2026.
3.
Visti i controlli preliminari ed i testi/bonifica dell'area del cantiere già in occasione del primo disinnesco bellico, per quali motivi non è stato individuato il secondo ordigno nella stessa area e se l'amministrazione, in via cautelativa, adoterrà ulteriori accorgimenti volti ad appurare l'assenza di altre bombe all'interno del cantiere.
4.
Quali saranno i mezzi, i costi ed i termini iniziali e finali, la data di evacuazione per la zona rossa volti ad asportare il secondo ordigno bellico.
Fonte: Ufficio stampa
I sottoscritti Avv. Andrea Poggianti e Gabriele Chiavacci, rispettivamente Capogruppo e Vice-Capogruppo del gruppo consiliare "Centrodestra per Empoli",
Premesso che:
Dalla stampa e dalla comunicazione social del Comune di Empoli si è appreso in data 13 novembre 2025 della presenza di un nuovo ordigno bellico di 500 libbre all'interno del cantiere dove dovrebbe sorgere il teatro “Il Ferruccio”;
“Una bomba del genere ha un impatto imponente, calcolato con un raggio fino a 926 metri. Si tratta di dispositivi che emergono ancora soprattutto negli scavi dei cantieri edili di piccole o grandi dimensioni.”, così il Capitano Florindo Colecchia, artificiere dell'Esercito italiano in forza al Reggimento genio ferrovieri di Castelmaggiore a Bolo-gna che ha già eseguito il disinnesco del 07.09.25 del primo ordigno bellico ritrovato nello stesso luogo lo scorso.
Ed ancora aggiunge dalle colonne de La Nazione di Empoli del 13.11.25: “E' piuttosto raro trovare un secondo ordigno gemello a poche decine di metri dal primo. Possiamo pensare che due bombe non siano state funzionanti nello stesso bombardamento.” Con-cludendo alla domanda: “Che tipo di procedura seguirete?”: La stessa di settembre.
INTERROGANO
Il Sindaco e la Giunta Comunale di Empoli:
1.
Alla luce del nuovo ritrovamento di un ordigno bellico, gemello a quello disinnescato a settembre 2025 all'interno del cantiere di realizzazione del teatro “Il Ferruccio”, per quando si pensa termineranno le operazioni di disattivazione della bomba e ripartenza dei lavori.
2.
Visti i notevoli ritardi nella realizzazione dell'opera, dovuti anche ai ritrovamenti bellici, per quando pensa l'Amministrazione comunale che sia posticipata la data di conclusione lavori e collaudo del teatro. Se tale termine posticipato determinerà la perdita del finanziamento del PNRR, il quale prevede la conclusione dell'opera entro la fine del 2026.
3.
Visti i controlli preliminari ed i testi/bonifica dell'area del cantiere già in occasione del primo disinnesco bellico, per quali motivi non è stato individuato il secondo ordigno nella stessa area e se l'amministrazione, in via cautelativa, adoterrà ulteriori accorgimenti volti ad appurare l'assenza di altre bombe all'interno del cantiere.
4.
Quali saranno i mezzi, i costi ed i termini iniziali e finali, la data di evacuazione per la zona rossa volti ad asportare il secondo ordigno bellico.
Fonte: Ufficio stampa






