Parcheggi in via dei Cappuccini, (quasi) tutto come prima
28-01-2025 20:00 - Politica
Quando nel maggio del 2022 l'allora sindaca Brenda Barnini inaugurò il parcheggio da 95 stalli auto oltre spazi per motocicli e biciclette in via Vico pensava di aver risolto l'annoso problema della direzione Asl di via dei Cappuccini che, appunto, non ha mai avuto un parcheggio per i propri dipendenti. Due anni e mezzo dopo, in quella zona, è tutto o quasi come prima. La maleducazione stradale ha infatti in parte vanificato un intervento molto importante per quella zona ed ora basta passare di lì per vedere che è tutto, o quasi, come prima.
Già dalla mattina, quando il nuovo parcheggio ha molti spazi liberi, le auto sono parcheggiate dalla rotonda in poi, quindi in divieto di sosta, e la situazione peggiora col passare delle ore. Il tutto con: il nuovo parcheggio di via Vico, il grande piazzale dell'azienda accanto allo stesso ed i due parcheggi dei cimiteri. Il primo, quello della Misericordia, spesso con tante auto (difficile pensare che, specie nei giorni di lavoro, ci sia un così massiccio afflusso al cimitero) l'altro, quello comunale, vuoto. Evidentemente, piuttosto che fare cento metri a piedi dal parcheggio comunale per recarsi in ufficio, si preferisce metterla fra la rotonda e la sede Asl anche perché, di polizia municipale, se ne vede sempre poca in quella zona e quindi farla franca è sicuro o quasi. E se è per strada, sulle strisce, sui passi carrabili o sugli scivoli dei disabili cambia poco, mica siamo in Svizzera o in Austria dove le regole stradali si rispettano.
Oltretutto, ad aumentare il problema del ‘parcheggio selvaggio', c'è anche il fatto che in via dei Cappuccini mancano le strisce bianche che delimitano gli stalli auto e questo, se da un lato permette di guadagnare qualche posto, dall'altro aumenta la possibilità che ci sia sempre chi parcheggia dove meglio crede. Peccato, perché col nuovo parcheggio e gli spazi che già esistevano, il problema del caos in strada sarebbe sicuramente scomparso.
Già dalla mattina, quando il nuovo parcheggio ha molti spazi liberi, le auto sono parcheggiate dalla rotonda in poi, quindi in divieto di sosta, e la situazione peggiora col passare delle ore. Il tutto con: il nuovo parcheggio di via Vico, il grande piazzale dell'azienda accanto allo stesso ed i due parcheggi dei cimiteri. Il primo, quello della Misericordia, spesso con tante auto (difficile pensare che, specie nei giorni di lavoro, ci sia un così massiccio afflusso al cimitero) l'altro, quello comunale, vuoto. Evidentemente, piuttosto che fare cento metri a piedi dal parcheggio comunale per recarsi in ufficio, si preferisce metterla fra la rotonda e la sede Asl anche perché, di polizia municipale, se ne vede sempre poca in quella zona e quindi farla franca è sicuro o quasi. E se è per strada, sulle strisce, sui passi carrabili o sugli scivoli dei disabili cambia poco, mica siamo in Svizzera o in Austria dove le regole stradali si rispettano.
Oltretutto, ad aumentare il problema del ‘parcheggio selvaggio', c'è anche il fatto che in via dei Cappuccini mancano le strisce bianche che delimitano gli stalli auto e questo, se da un lato permette di guadagnare qualche posto, dall'altro aumenta la possibilità che ci sia sempre chi parcheggia dove meglio crede. Peccato, perché col nuovo parcheggio e gli spazi che già esistevano, il problema del caos in strada sarebbe sicuramente scomparso.