Inclusione e lotta alla dispersione scolastica: il progetto "Fuoriclasse" prende vita a Empoli
10-03-2025 16:03 - Cronaca
La Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa ha ottenuto un importante risultato con il progetto "Fuoriclasse", selezionato tra i 60 progetti finanziati a livello nazionale nell'ambito del bando "Coesione Italia 21-27. Inclusione e lotta alla povertà" del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo progetto innovativo, che si è classificato secondo a livello regionale e quinto su scala nazionale, troverà la sua sede nell'ala dello storico ex ospedale San Giuseppe di Empoli, in via Paladini.
La presentazione ufficiale si è svolta nella sede della SdS di via dei Cappuccini a Empoli, alla presenza di Francesca Giannì, presidente della SdS Empolese Valdarno Valdelsa, del vice presidente Simone Giglioli, del sindaco di Empoli Alessio Mantellassi e del vice sindaco con delega al Sociale Nedo Mennuti, oltre al direttore della Società della Salute Franco Doni e alcuni operatori che hanno lavorato alla stesura del progetto.
"Fuoriclasse" darà vita a uno Spazio multifunzionale che offrirà servizi gratuiti rivolti a bambine, bambini, ragazze e ragazzi dagli 11 ai 21 anni, residenti nei comuni dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore. L'obiettivo è promuovere autonomia, capacità di partecipazione e inclusione sociale, contrastando la dispersione scolastica e valorizzando le competenze affettive e relazionali dei giovani. Attraverso un ambiente inclusivo e innovativo, i partecipanti potranno riconoscere e sviluppare i propri talenti e risorse personali grazie alla collaborazione con enti del Terzo Settore e le scuole del territorio.
Il Programma "Coesione Italia" dispone di un budget di oltre 4 miliardi di euro tra cofinanziamento nazionale ed europeo FSE+ e FESR. Il piano finanziario approvato per "Fuoriclasse" ammonta a 3,3 milioni di euro, lo stesso importo già stanziato per il restauro dell'intero complesso dell'ex ospedale San Giuseppe nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana HOPE. I fondi copriranno le spese per laboratori educativi, attività di strada, formazione-lavoro, accompagnamento psicologico, tirocini di inclusione, oltre a interventi per attrezzature e allestimenti necessari.
L'iniziativa si inserisce nell'ala ovest dell'ospedale vecchio, dove sono già stati completati i restauri degli spazi dell'ex convitto degli Infermieri e della Torre dei Righi, ora sede di Palazzo Leggenda, la Biblioteca delle Bambine, dei Bambini, delle Ragazze e dei Ragazzi di Empoli. La stessa area ospita l'ufficio Turistico, l'ufficio SUEV, l'Hub for Young e una galleria d'arte per mostre temporanee.
Durante la presentazione, la presidente della SdS Francesca Giannì ha espresso gratitudine verso il team tecnico della Società della Salute per il lavoro svolto nella realizzazione del progetto, sottolineando l'importanza di creare un luogo centrale e polifunzionale per rispondere alle esigenze educative e sociali del territorio. Ha inoltre evidenziato che il finanziamento consentirà la nascita di un centro di riferimento per i 15 comuni dell'Empolese Valdelsa.
Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha accolto con entusiasmo la notizia del finanziamento, affermando che la trasformazione dell'ex ospedale San Giuseppe in un polo di servizi per i giovani rappresenta una grande opportunità per la comunità. "Questo luogo, ricco di storia e memoria, diventerà un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi, in connessione con Palazzo Leggenda e la biblioteca."
Il vice presidente della SdS, Simone Giglioli, ha ribadito il valore sociale del progetto, sottolineando l'importanza di offrire uno spazio dedicato alla formazione, al supporto e all'inclusione dei giovani, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e alle difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Il direttore della SdS, Franco Doni, ha evidenziato il ruolo chiave del progetto nel potenziare le politiche giovanili del territorio, coinvolgendo direttamente i ragazzi per garantire il successo dell'iniziativa.
Un'analisi del contesto ha rivelato che nel 2022 oltre 1.000 giovani tra gli 11 e i 21 anni erano seguiti dai servizi sociali della SdS, con altri 2.000 inseriti in percorsi di contrasto alla dispersione scolastica. Il tasso di dispersione scolastica, Bisogni Educativi Speciali e disagio sociale nel territorio ha raggiunto il 17%, superando la media regionale.
Il progetto "Fuoriclasse" mira quindi a rispondere a queste sfide attraverso la collaborazione tra la SdS, le istituzioni scolastiche e il Terzo Settore, rafforzando i legami esistenti e creando sinergie tra le realtà territoriali per garantire un impatto concreto e duraturo sulla comunità giovanile dell'Empolese Valdelsa.
La presentazione ufficiale si è svolta nella sede della SdS di via dei Cappuccini a Empoli, alla presenza di Francesca Giannì, presidente della SdS Empolese Valdarno Valdelsa, del vice presidente Simone Giglioli, del sindaco di Empoli Alessio Mantellassi e del vice sindaco con delega al Sociale Nedo Mennuti, oltre al direttore della Società della Salute Franco Doni e alcuni operatori che hanno lavorato alla stesura del progetto.
"Fuoriclasse" darà vita a uno Spazio multifunzionale che offrirà servizi gratuiti rivolti a bambine, bambini, ragazze e ragazzi dagli 11 ai 21 anni, residenti nei comuni dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore. L'obiettivo è promuovere autonomia, capacità di partecipazione e inclusione sociale, contrastando la dispersione scolastica e valorizzando le competenze affettive e relazionali dei giovani. Attraverso un ambiente inclusivo e innovativo, i partecipanti potranno riconoscere e sviluppare i propri talenti e risorse personali grazie alla collaborazione con enti del Terzo Settore e le scuole del territorio.
Il Programma "Coesione Italia" dispone di un budget di oltre 4 miliardi di euro tra cofinanziamento nazionale ed europeo FSE+ e FESR. Il piano finanziario approvato per "Fuoriclasse" ammonta a 3,3 milioni di euro, lo stesso importo già stanziato per il restauro dell'intero complesso dell'ex ospedale San Giuseppe nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana HOPE. I fondi copriranno le spese per laboratori educativi, attività di strada, formazione-lavoro, accompagnamento psicologico, tirocini di inclusione, oltre a interventi per attrezzature e allestimenti necessari.
L'iniziativa si inserisce nell'ala ovest dell'ospedale vecchio, dove sono già stati completati i restauri degli spazi dell'ex convitto degli Infermieri e della Torre dei Righi, ora sede di Palazzo Leggenda, la Biblioteca delle Bambine, dei Bambini, delle Ragazze e dei Ragazzi di Empoli. La stessa area ospita l'ufficio Turistico, l'ufficio SUEV, l'Hub for Young e una galleria d'arte per mostre temporanee.
Durante la presentazione, la presidente della SdS Francesca Giannì ha espresso gratitudine verso il team tecnico della Società della Salute per il lavoro svolto nella realizzazione del progetto, sottolineando l'importanza di creare un luogo centrale e polifunzionale per rispondere alle esigenze educative e sociali del territorio. Ha inoltre evidenziato che il finanziamento consentirà la nascita di un centro di riferimento per i 15 comuni dell'Empolese Valdelsa.
Il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, ha accolto con entusiasmo la notizia del finanziamento, affermando che la trasformazione dell'ex ospedale San Giuseppe in un polo di servizi per i giovani rappresenta una grande opportunità per la comunità. "Questo luogo, ricco di storia e memoria, diventerà un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi, in connessione con Palazzo Leggenda e la biblioteca."
Il vice presidente della SdS, Simone Giglioli, ha ribadito il valore sociale del progetto, sottolineando l'importanza di offrire uno spazio dedicato alla formazione, al supporto e all'inclusione dei giovani, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e alle difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Il direttore della SdS, Franco Doni, ha evidenziato il ruolo chiave del progetto nel potenziare le politiche giovanili del territorio, coinvolgendo direttamente i ragazzi per garantire il successo dell'iniziativa.
Un'analisi del contesto ha rivelato che nel 2022 oltre 1.000 giovani tra gli 11 e i 21 anni erano seguiti dai servizi sociali della SdS, con altri 2.000 inseriti in percorsi di contrasto alla dispersione scolastica. Il tasso di dispersione scolastica, Bisogni Educativi Speciali e disagio sociale nel territorio ha raggiunto il 17%, superando la media regionale.
Il progetto "Fuoriclasse" mira quindi a rispondere a queste sfide attraverso la collaborazione tra la SdS, le istituzioni scolastiche e il Terzo Settore, rafforzando i legami esistenti e creando sinergie tra le realtà territoriali per garantire un impatto concreto e duraturo sulla comunità giovanile dell'Empolese Valdelsa.