'Io sono un altro te', allo Shalom la vita di Chiara Badano

E' in programma sabato prossimo 25 ottobre alle 21, presso il teatro Shalom, ‘Io sono un altro te', spettacolo sulla vita della beata Chiara Luce Badano. A portarlo sulla scena saranno la compagnia Aletheia e ‘con lo sguardo di Filippo', associazione di volontariato fondata nel 2014 nel nome di Filippo Flamini con lo scopo di condividere e portare a tutti il suo prezioso messaggio: tutto è un dono, la vita stessa è il dono più grande e vale la pena di essere vissuta sempre fino in fondo, guardando alla propria esistenza come a un dono per gli altri.

Un potente messaggio cristiano che è presente anche nella vita di Chiara Badano, una giovane appartenente al movimento dei focolari, morta a 18 anni a causa di una malattia. Beatificata il 25 settembre 2010, la sua memoria liturgica si celebra il 29 ottobre, qualche giorno dopo lo spettacolo empolese. La sua vita è considerata un esempio di santità per i giovani e il suo cammino è stato segnato da una profonda fede, dalla gioia anche nel dolore e da un amore verso Dio che ha testimoniato con la sua vita.

La compagnia Aletheia nasce nel 2010, a Firenze, dai giovani per un mondo unito all'interno del movimento dei focolari. Da subito si contraddistingue per accogliere al suo interno giovani ed adulti di tutte le età, con l'obiettivo di condividere un'esperienza di unità e fratellanza. Dall'inizio porta in scena musical tra cui ‘streetlight', un'opera del complesso internazionale Gen Rosso. Nel 2019 la compagnia decide di cimentarsi in una nuova sfida, ovvero scrivere un testo inedito. E' così che nasce l'idea portare in scena la storia della beata Chiara Luce Badano, una storia di fede e coraggio di questa ragazza capace, nella malattia, di non perdersi mai d'animo ma, anzi, regalare gioia immensa a chi le sta intorno.

I ragazzi che compongono la compagnia vogliono trasmettere un messaggio potente con il loro spettacolo: il coraggio di andare avanti nonostante il dolore e di non mollare di fronte alle difficoltà che la vita pone ma di affrontarle a testa alta, proprio come Chiara. Lo spettacolo ‘io sono un altro te' racchiude tutto questo: immedesimarsi e comprendere il dolore dell'altro e, facendo questo, aiutarlo ad affrontare le sfide della vita. Lo spettacolo è fatto di balli e canti che contribuiscono a creare una narrazione suggestiva ed è il frutto di ciascun membro della compagnia. Nonostante il tema di fondo sia la malattia di Chiara, il lavoro sulla scena riesce a trasmettere la speranza e la leggerezza che anche lei sapeva infondere alle persone che passavano a trovarla.