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L'appello di Settembre Rosso: Al referendum "votiamo sì"

30-10-2025 14:41 - Politica
Domenica 9 novembre i cittadini e le cittadine di Empoli saranno chiamati alle urne per esprimersi sull’abrogazione della delibera comunale che prevede l’adesione del Comune alla nascente Multiutility toscana. Il referendum consultivo, promosso da un gruppo di cittadini e sostenuto dall'associazione Settembre Rosso, chiede di decidere se mantenere o meno l’atto con cui l’amministrazione ha approvato la partecipazione alla società Plures, destinata a gestire in forma integrata servizi pubblici come acqua, rifiuti ed energia in diversi territori della Toscana.
Nel suo appello alla cittadinanza, Settembre Rosso invita a votare SÌ per abrogare la delibera e difendere i beni comuni dalla logica del mercato. Secondo il collettivo, la costituzione della Multiutility e la prospettiva di una futura quotazione in borsa rappresentano un rischio concreto di privatizzazione dei servizi pubblici essenziali, che verrebbero progressivamente sottratti al controllo democratico delle comunità locali. “Dietro le parole d’ordine dell’efficienza e del mercato – sostengono – si nasconde la trasformazione di diritti fondamentali, come l’accesso all’acqua o all’energia, in occasioni di profitto per pochi”. Il timore espresso dai promotori del SÌ è che una gestione incentrata sul rendimento finanziario possa portare a un aumento delle tariffe e a una riduzione della trasparenza decisionale, spostando il potere dalle assemblee pubbliche ai consigli di amministrazione.
Dal fronte opposto, i sostenitori della Multiutility difendono il progetto come una scelta strategica per razionalizzare i costi, aumentare l’efficienza e favorire gli investimenti necessari alla transizione ecologica. La creazione di una società unica, secondo questa visione, consentirebbe di migliorare la qualità dei servizi e di attrarre capitali per la modernizzazione delle infrastrutture ambientali ed energetiche.
Il referendum del 9 novembre offrirà quindi ai cittadini empolesi l’occasione di esprimersi su un tema cruciale per il futuro dei servizi pubblici e della gestione delle risorse collettive. L’appello di Settembre Rosso mira a mobilitare la partecipazione popolare, invitando a “difendere il controllo democratico sulle risorse comuni” e a “costruire una città fondata sulla solidarietà e non sul profitto”. Sebbene la consultazione abbia valore consultivo, il suo esito rappresenterà un segnale politico importante sul modello di gestione che la comunità di Empoli intende sostenere per i propri servizi essenziali.