La Cna empolese sceglie il suo presidente: 2 i candidati
09-04-2025 16:50 - Cronaca
Il 10 aprile, dalle ore 18 presso la sede AVIS di Empoli, in via G. Rossa 1, si terranno le elezioni per il nuovo Presidente territoriale della Cna dell'Unione dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa. Un appuntamento storico, perché per la prima volta il posto di presidente sarà conteso da due candidati: l'attuale vicepresidente uscente Andrea Panchetti e Andrea Cinquini, anche egli uno dei componenti del direttivo ( segreteria stretta) dell'associazione degli artigiani del territorio. Si contendono il posto che, dopo 4 anni di mandato, lascerà Fabio Bianchi, che avrà un nuovo ruolo a livello regionale.
Chi sono i candidati in gara
Andrea Panchetti oltre a essere il presidente del settore agroalimentare della provincia di Firenze, ha ricoperto negli ultimi anni numerosi ruoli di rilievo a livello regionale e nazionale. In particolare, è stato vice presidente nazionale dei panificatori e dei dolciari e ha contribuito a diverse iniziative nell'ambito delle politiche di settore. Panchetti sottolinea l'importanza della sua esperienza sul campo e la continuità che intende garantire, facendo leva sulla sua conoscenza diretta delle problematiche e delle esigenze delle imprese artigiane.
Andrea Cinquini, 37 anni e una carriera nel settore delle costruzioni, si è fatto notare per il suo impegno all'interno della Cna, ricoprendo ruoli significativi sin dal 2013, tra cui consigliere direttivo della Cna Costruzioni di Firenze e responsabile di vari progetti legati alla formazione, all'ambiente e alla sicurezza.
Il programma di Andrea Cinquini
Chi sono i candidati in gara
Andrea Panchetti oltre a essere il presidente del settore agroalimentare della provincia di Firenze, ha ricoperto negli ultimi anni numerosi ruoli di rilievo a livello regionale e nazionale. In particolare, è stato vice presidente nazionale dei panificatori e dei dolciari e ha contribuito a diverse iniziative nell'ambito delle politiche di settore. Panchetti sottolinea l'importanza della sua esperienza sul campo e la continuità che intende garantire, facendo leva sulla sua conoscenza diretta delle problematiche e delle esigenze delle imprese artigiane.
Andrea Cinquini, 37 anni e una carriera nel settore delle costruzioni, si è fatto notare per il suo impegno all'interno della Cna, ricoprendo ruoli significativi sin dal 2013, tra cui consigliere direttivo della Cna Costruzioni di Firenze e responsabile di vari progetti legati alla formazione, all'ambiente e alla sicurezza.
Il programma di Andrea Cinquini
Il suo programma, che si estende dal 2025 al 2029, si concentra su temi come la digitalizzazione delle imprese, il supporto alle giovani partite IVA, e l'efficienza dei servizi offerti ai soci, con un particolare focus sulla vicinanza alle realtà locali e sulla creazione di opportunità per le piccole e medie imprese.
Il candidato propone una serie di iniziative per rafforzare la presenza della Cna nei quattro principali uffici territoriali della zona (Empoli, Castelfiorentino, Certaldo e Fucecchio). La sua proposta prevede il rafforzamento dei servizi, l'incremento della qualità dell'assistenza, e la creazione di nuove convenzioni per agevolare l'accesso al credito per le imprese locali. Inoltre, Cinquini si impegna a sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sui temi più urgenti, come le aliquote fiscali locali e la transizione verso l'energia rinnovabile.
Particolare attenzione viene dedicata anche al rilancio delle piccole realtà artigiane, con un'attenzione specifica al rilancio dei territori più periferici. Cinquini si propone di favorire un sistema di matching tra le imprese che cercano personale e i disoccupati, migliorando così la gestione delle risorse umane. Infine, un punto fondamentale del suo programma è la digitalizzazione, con l'obiettivo di offrire alle imprese strumenti più moderni per affrontare le sfide del mercato contemporaneo.
Il programma di Andrea Panchetti
Il candidato propone una serie di iniziative per rafforzare la presenza della Cna nei quattro principali uffici territoriali della zona (Empoli, Castelfiorentino, Certaldo e Fucecchio). La sua proposta prevede il rafforzamento dei servizi, l'incremento della qualità dell'assistenza, e la creazione di nuove convenzioni per agevolare l'accesso al credito per le imprese locali. Inoltre, Cinquini si impegna a sensibilizzare le pubbliche amministrazioni sui temi più urgenti, come le aliquote fiscali locali e la transizione verso l'energia rinnovabile.
Particolare attenzione viene dedicata anche al rilancio delle piccole realtà artigiane, con un'attenzione specifica al rilancio dei territori più periferici. Cinquini si propone di favorire un sistema di matching tra le imprese che cercano personale e i disoccupati, migliorando così la gestione delle risorse umane. Infine, un punto fondamentale del suo programma è la digitalizzazione, con l'obiettivo di offrire alle imprese strumenti più moderni per affrontare le sfide del mercato contemporaneo.
Il programma di Andrea Panchetti
Un percorso partecipato e inclusivo: Andrea Panchetti propone un approccio di leadership basato su un forte impegno personale e una visione partecipativa. Il suo mandato si fonda sulla convinzione che il cambiamento si ottenga dall'interno. Per lui, il ruolo di presidente è un'occasione per ascoltare e lavorare con gli associati, coinvolgendo tutti nel processo decisionale.
Nel corso della sua esperienza associativa, Panchetti ha dedicato molto tempo all'ascolto diretto degli artigiani, partecipando attivamente a riunioni e confronti, prima come associato e successivamente come membro del direttivo. Pur non essendo un "professionista" della politica associativa, avendo iniziato la sua carriera come panificatore, ha sempre creduto nella necessità di essere presente sul territorio, a contatto con le piccole e medie imprese, per comprendere le sfide quotidiane che affrontano.
Panchetti pone grande enfasi sulla partecipazione dei territori più piccoli, come Cerreto, Vinci e Montaione, che spesso rischiano di essere emarginati rispetto ai centri più grandi come Empoli. La sua proposta è quella di garantire una maggiore presenza nelle zone più periferiche, ascoltando direttamente le necessità di ogni imprenditore locale e costruendo insieme un percorso di sviluppo condiviso. Inoltre, affrontando le problematiche trasversali come la sicurezza, il ricambio generazionale e la ricerca del personale, Panchetti propone di utilizzare la Cna come un punto di incontro tra le imprese che cercano lavoratori e coloro che sono in cerca di occupazione. Un'idea innovativa potrebbe essere quella di creare una piattaforma interna che faciliti questo incontro migliorando così l'efficacia dei centri per l'impiego e supportando le aziende locali nella ricerca di personale qualificato.
Cosa c'è in gioco
Il ruolo di presidente della Cna Empolese-Valdelsa è cruciale per le piccole e medie imprese della zona. Con circa 1800 ditte associate, la Cna rappresenta una delle aree più importanti del sistema metropolitano fiorentino. Chi guiderà l'associazione nei prossimi anni dovrà affrontare sfide importanti, come la crisi delle piccole attività commerciali, la transizione energetica e la necessità di innovazione digitale.
Come e quando votare
Gli elettori, che sono gli imprenditori associati alla Cna dell'Unione dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa, potranno votare giovedì 10 aprile dalle ore 18.00 presso la sede AVIS di Empoli. Un'occasione unica per partecipare a una scelta che influenzerà la direzione futura della Cna nel territorio.
Nel corso della sua esperienza associativa, Panchetti ha dedicato molto tempo all'ascolto diretto degli artigiani, partecipando attivamente a riunioni e confronti, prima come associato e successivamente come membro del direttivo. Pur non essendo un "professionista" della politica associativa, avendo iniziato la sua carriera come panificatore, ha sempre creduto nella necessità di essere presente sul territorio, a contatto con le piccole e medie imprese, per comprendere le sfide quotidiane che affrontano.
Panchetti pone grande enfasi sulla partecipazione dei territori più piccoli, come Cerreto, Vinci e Montaione, che spesso rischiano di essere emarginati rispetto ai centri più grandi come Empoli. La sua proposta è quella di garantire una maggiore presenza nelle zone più periferiche, ascoltando direttamente le necessità di ogni imprenditore locale e costruendo insieme un percorso di sviluppo condiviso. Inoltre, affrontando le problematiche trasversali come la sicurezza, il ricambio generazionale e la ricerca del personale, Panchetti propone di utilizzare la Cna come un punto di incontro tra le imprese che cercano lavoratori e coloro che sono in cerca di occupazione. Un'idea innovativa potrebbe essere quella di creare una piattaforma interna che faciliti questo incontro migliorando così l'efficacia dei centri per l'impiego e supportando le aziende locali nella ricerca di personale qualificato.
Cosa c'è in gioco
Il ruolo di presidente della Cna Empolese-Valdelsa è cruciale per le piccole e medie imprese della zona. Con circa 1800 ditte associate, la Cna rappresenta una delle aree più importanti del sistema metropolitano fiorentino. Chi guiderà l'associazione nei prossimi anni dovrà affrontare sfide importanti, come la crisi delle piccole attività commerciali, la transizione energetica e la necessità di innovazione digitale.
Come e quando votare
Gli elettori, che sono gli imprenditori associati alla Cna dell'Unione dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa, potranno votare giovedì 10 aprile dalle ore 18.00 presso la sede AVIS di Empoli. Un'occasione unica per partecipare a una scelta che influenzerà la direzione futura della Cna nel territorio.
Una imprenditrice della Valdelsa eletta a capo di Cna donna Firenze
"Lavorare insieme, con rispetto e fiducia reciproca, per costruire una rete di imprenditrici coesa e rappresentativa di tutte le realtà produttive, visto che oggi le donne sono protagoniste in ogni settore. Sono le prime parole di Daniela Martini, 45 anni, imprenditrice di Castelfiorentino e titolare di un'agenzia promozionale, nuova presidente di Cna Impresa Donna Firenze, il raggruppamento che riunisce le imprenditrici associate a Cna nella Città Metropolitana di Firenze. La sua elezione segna un passaggio di testimone tutto empolese: Martini prende infatti il posto di Alberta Bagnoli, imprenditrice di Empoli, che ha guidato il gruppo negli ultimi anni con impegno, passione e attenzione costante al mondo femminile dell'impresa.
Attiva in associazione da quindici anni, Martini inizia la sua esperienza di rappresentanza con il gruppo Giovani Imprenditori, continuando per più mandati come membro di direzione di Cna Empolese Valdelsa e di Cna Firenze Metropolitana, fino a far parte del gruppo direttivo di Cna Impresa Donna per otto anni. Tra gli obiettivi del nuovo mandato: rafforzare l'ascolto, il sostegno e la valorizzazione del lavoro femminile, in un contesto ancora segnato da diseguaglianze di genere e da scarse tutele per le imprenditrici, soprattutto in materia di welfare. <
Attiva in associazione da quindici anni, Martini inizia la sua esperienza di rappresentanza con il gruppo Giovani Imprenditori, continuando per più mandati come membro di direzione di Cna Empolese Valdelsa e di Cna Firenze Metropolitana, fino a far parte del gruppo direttivo di Cna Impresa Donna per otto anni. Tra gli obiettivi del nuovo mandato: rafforzare l'ascolto, il sostegno e la valorizzazione del lavoro femminile, in un contesto ancora segnato da diseguaglianze di genere e da scarse tutele per le imprenditrici, soprattutto in materia di welfare. <
Uno sguardo ai dati conferma il ruolo significativo dell'imprenditoria femminile nell'economia dell'Empolese Valdelsa: le imprese femminili attive sono 4.042. Negli ultimi cinque anni (2019-2024) si è registrata una flessione dell'1%, più lieve rispetto al -4% segnato complessivamente dal sistema imprenditoriale locale. A livello metropolitano, le imprese femminili attive sono oltre 19mila, e l'Empolese Valdelsa si conferma l'area con la più alta incidenza: 24,7%, seguita da Valdarno Superiore Nord (23,4%), Mugello Valdisieve (22%), Area Urbana Fiorentina (22%) e Chianti (21,9%).