La denuncia di Italia nostra: Piazza Amendola, nessun nuovo albero, ma solo l'ippocastano preesistente valorizzato
06-03-2025 15:50 - Circondiario
Piazza Amendola, uno degli spazi più centrali della città, non avrà nuovi alberi dopo i recenti lavori di riqualificazione. Nonostante le aspettative di molte persone, la piazza, pur arricchita dal restauro, rimarrà priva delle nuove piantumazioni previste inizialmente. La scelta finale, che ha suscitato dibattito, ha visto l’ippocastano preesistente lasciato da solo, valorizzato ma senza il supporto di nuovi alberi che avrebbero potuto trasformare ulteriormente l'area. L'intera piazza è stata infatti completamente pavimentata e cementata, senza la creazione di spazi adeguati per nuove piantumazioni.
Molti osservano che gli alberi, ben lontani dalle fioriere mobili che verranno installate, rappresentano un elemento essenziale per la vivibilità di un’area pubblica, in particolare in città. Le fioriere, infatti, purtroppo non sono in grado di fornire i benefici che solo gli alberi possono garantire. Gli alberi sono fonte di fresco, ombra, movimento, e ospitano la vita animale, come gli uccelli, che arricchiscono l’ambiente urbano. Funzioni vitali per una città, che non possono essere sostituite da soluzioni temporanee o mobili.
Gli alberi, quando piantati a giusta distanza e con una cura adeguata, non solo portano sollievo durante le calde giornate estive, ma migliorano anche la qualità della vita degli abitanti. In inverno, gli alberi non ostacolano l’ingresso della luce naturale nelle case, a meno che non siano sempreverdi. Inoltre, contribuiscono alla socializzazione, creando luoghi più vivibili e attrattivi per le persone. Proprio come avviene in piazza Montanelli, dove gli alberi hanno reso l’area un esempio virtuoso di come un giusto equilibrio tra natura e spazio urbano possa creare un ambiente accogliente e fresco, particolarmente apprezzato durante i mesi più caldi dell’anno.
Perché, quindi, questo intervento a Piazza Amendola è stato privo di nuovi alberi? Le ragioni non sono chiare. I rendering pubblicati online, infatti, mostrano ancora immagini con alberature previste, e la richiesta di Italia Nostra di inserire alberi nel progetto non sarebbe mai stata necessaria se questi fossero stati già previsti. La mancata realizzazione di tale aspetto potrebbe rappresentare una decisione che si farà sentire soprattutto nei mesi più caldi, quando il caldo estivo si farà sentire pesantemente. La piazza, priva di alberi, risulterà più difficile da vivere come luogo di incontro e di svago, e questo potrebbe anche ridurre l’interesse delle attività commerciali nell’area.
Sedute, arredi e installazioni, purtroppo, non saranno in grado di sostituire la protezione naturale offerta dagli alberi. La riqualificazione globale di spazi pubblici come questo è un intervento che accade raramente, e talvolta si fa fatica a ripetere in altre zone per decenni. Peccato, quindi, che in questa occasione non siano stati piantati gli alberi che avrebbero reso Piazza Amendola un posto davvero accogliente e vivibile, come lo è diventata piazza Montanelli.
Ora, sebbene tornare alla progettazione originaria sembri difficile, c'è ancora la possibilità di rimediare. È tempo di riflettere sulla possibilità di inserire alberi in futuro, accogliendo il cambiamento che solo la natura, con la sua bellezza e funzionalità, può portare. Un appello a valorizzare l’ambiente urbano con alberi, per rendere la piazza non solo più bella, ma anche più vivibile. Benvenuti, dunque, gli alberi.
Molti osservano che gli alberi, ben lontani dalle fioriere mobili che verranno installate, rappresentano un elemento essenziale per la vivibilità di un’area pubblica, in particolare in città. Le fioriere, infatti, purtroppo non sono in grado di fornire i benefici che solo gli alberi possono garantire. Gli alberi sono fonte di fresco, ombra, movimento, e ospitano la vita animale, come gli uccelli, che arricchiscono l’ambiente urbano. Funzioni vitali per una città, che non possono essere sostituite da soluzioni temporanee o mobili.
Gli alberi, quando piantati a giusta distanza e con una cura adeguata, non solo portano sollievo durante le calde giornate estive, ma migliorano anche la qualità della vita degli abitanti. In inverno, gli alberi non ostacolano l’ingresso della luce naturale nelle case, a meno che non siano sempreverdi. Inoltre, contribuiscono alla socializzazione, creando luoghi più vivibili e attrattivi per le persone. Proprio come avviene in piazza Montanelli, dove gli alberi hanno reso l’area un esempio virtuoso di come un giusto equilibrio tra natura e spazio urbano possa creare un ambiente accogliente e fresco, particolarmente apprezzato durante i mesi più caldi dell’anno.
Perché, quindi, questo intervento a Piazza Amendola è stato privo di nuovi alberi? Le ragioni non sono chiare. I rendering pubblicati online, infatti, mostrano ancora immagini con alberature previste, e la richiesta di Italia Nostra di inserire alberi nel progetto non sarebbe mai stata necessaria se questi fossero stati già previsti. La mancata realizzazione di tale aspetto potrebbe rappresentare una decisione che si farà sentire soprattutto nei mesi più caldi, quando il caldo estivo si farà sentire pesantemente. La piazza, priva di alberi, risulterà più difficile da vivere come luogo di incontro e di svago, e questo potrebbe anche ridurre l’interesse delle attività commerciali nell’area.
Sedute, arredi e installazioni, purtroppo, non saranno in grado di sostituire la protezione naturale offerta dagli alberi. La riqualificazione globale di spazi pubblici come questo è un intervento che accade raramente, e talvolta si fa fatica a ripetere in altre zone per decenni. Peccato, quindi, che in questa occasione non siano stati piantati gli alberi che avrebbero reso Piazza Amendola un posto davvero accogliente e vivibile, come lo è diventata piazza Montanelli.
Ora, sebbene tornare alla progettazione originaria sembri difficile, c'è ancora la possibilità di rimediare. È tempo di riflettere sulla possibilità di inserire alberi in futuro, accogliendo il cambiamento che solo la natura, con la sua bellezza e funzionalità, può portare. Un appello a valorizzare l’ambiente urbano con alberi, per rendere la piazza non solo più bella, ma anche più vivibile. Benvenuti, dunque, gli alberi.