La maggioranza plaude al sindaco: "Vera Viti donna straordinaria"
06-08-2025 14:03 - Politica
La decisione del Sindaco e della Giunta comunale di intitolare il Premio 'Pozzale' a Vera Viti, tra le fondatrici del Premio, per due volte insignite del Sant'Andrea d'Oro, la massima onorificenza cittadina, e menzionata tra le figure del passato nel premio contessa Emilia,è stata accolta con estrema soddisfazione dai gruppi consiliari di maggioranza.
«Vera Viti – afferma Viola Rovai, capogruppo Pd- rappresenta un esempio straordinario di impegno civile, passione culturale e senso della comunità. La sua opera instancabile nel promuovere i valori della giustizia, dell'inclusione e della memoria storica ha lasciato un segno indelebile in generazioni di empolesi. Siamo orgogliosi che il Consiglio comunale abbia approvato la delibera all'unanimità. È un segnale importante di riconoscenza verso una donna che ha saputo incarnare, con coerenza e umiltà, i più alti ideali civici».
Cristina Marconi, Alessio Mantellassi sindaco, ha dichiarato in aula che estendere il riconoscimento a chi si impegna nella diffusione del sapere e della cultura in ambiti differenti dalla narrativa – ma coerenti con i valori fondativi del Premio – è una scelta che rafforza l'identità empolese come città aperta, plurale, democratica.
Giulia Terreni, capogruppo Questa è Empoli, ha aggiunto: «Vera Viti era una donna antifascista, protagonista dell'emancipazione femminile e facente da sempre parte della politica empolese. Un ulteriore segnale per una città che continua ad investire nella memoria e nell'innovazione culturale».
Fonte: Ufficio stampa
«Vera Viti – afferma Viola Rovai, capogruppo Pd- rappresenta un esempio straordinario di impegno civile, passione culturale e senso della comunità. La sua opera instancabile nel promuovere i valori della giustizia, dell'inclusione e della memoria storica ha lasciato un segno indelebile in generazioni di empolesi. Siamo orgogliosi che il Consiglio comunale abbia approvato la delibera all'unanimità. È un segnale importante di riconoscenza verso una donna che ha saputo incarnare, con coerenza e umiltà, i più alti ideali civici».
Cristina Marconi, Alessio Mantellassi sindaco, ha dichiarato in aula che estendere il riconoscimento a chi si impegna nella diffusione del sapere e della cultura in ambiti differenti dalla narrativa – ma coerenti con i valori fondativi del Premio – è una scelta che rafforza l'identità empolese come città aperta, plurale, democratica.
Giulia Terreni, capogruppo Questa è Empoli, ha aggiunto: «Vera Viti era una donna antifascista, protagonista dell'emancipazione femminile e facente da sempre parte della politica empolese. Un ulteriore segnale per una città che continua ad investire nella memoria e nell'innovazione culturale».
Fonte: Ufficio stampa