L’Arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli in visita all’Ospedale San Giuseppe di Empoli
10-07-2025 14:35 - Primo piano
Una mattinata di incontro, preghiera e vicinanza con il mondo della sanità empolese: venerdì 11 luglio l'Arcivescovo di Firenze, Monsignor Gherardo Gambelli, sarà in visita all'Ospedale San Giuseppe di Empoli.
Il programma prevede l'arrivo del presule in mattinata, con un primo momento di raccoglimento nella cappellina dell'ospedale, dove celebrerà una Santa Messa aperta al personale, ai degenti e ai familiari presenti.
A rendere particolarmente significativo questo appuntamento sarà la benedizione della nuova statua di San Giuseppe Moscati, il “medico santo”, posta all'interno della struttura ospedaliera come segno del Giubileo e simbolo della dedizione cristiana alla cura del malato.
La visita proseguirà con un incontro con i vertici dell'Azienda USL Toscana Centro e con una successiva visita ad alcuni reparti dell'ospedale, durante la quale l'Arcivescovo porterà parole di conforto ai pazienti e un saluto agli operatori sanitari.
Si tratta della prima visita all'ospedale di Empoli da parte di Monsignor Gambelli, dopo quella storica del Cardinale nel corso della precedente visita pastorale. Proprio per questo, e per il significato “straordinario” della giornata – così definito da chi ha promosso l'iniziativa – l'incontro assume un valore speciale per la comunità ospedaliera e cittadina.
A voler fortemente questa visita è stato don Nicola La Rocca, parroco empolese, che l'ha definita una “visita giubilare”, voluta per testimoniare la prossimità della Chiesa a chi vive e lavora nei luoghi della sofferenza e della cura.
“Sarà un momento semplice ma intenso – ha spiegato don Nicola – per dire grazie a chi lavora ogni giorno al fianco dei malati e per ricordare a tutti, credenti e non, che la speranza passa anche da gesti come questo: lo sguardo di un pastore che entra in ospedale per ascoltare, benedire, incoraggiare”.
Il programma prevede l'arrivo del presule in mattinata, con un primo momento di raccoglimento nella cappellina dell'ospedale, dove celebrerà una Santa Messa aperta al personale, ai degenti e ai familiari presenti.
A rendere particolarmente significativo questo appuntamento sarà la benedizione della nuova statua di San Giuseppe Moscati, il “medico santo”, posta all'interno della struttura ospedaliera come segno del Giubileo e simbolo della dedizione cristiana alla cura del malato.
La visita proseguirà con un incontro con i vertici dell'Azienda USL Toscana Centro e con una successiva visita ad alcuni reparti dell'ospedale, durante la quale l'Arcivescovo porterà parole di conforto ai pazienti e un saluto agli operatori sanitari.
Si tratta della prima visita all'ospedale di Empoli da parte di Monsignor Gambelli, dopo quella storica del Cardinale nel corso della precedente visita pastorale. Proprio per questo, e per il significato “straordinario” della giornata – così definito da chi ha promosso l'iniziativa – l'incontro assume un valore speciale per la comunità ospedaliera e cittadina.
A voler fortemente questa visita è stato don Nicola La Rocca, parroco empolese, che l'ha definita una “visita giubilare”, voluta per testimoniare la prossimità della Chiesa a chi vive e lavora nei luoghi della sofferenza e della cura.
“Sarà un momento semplice ma intenso – ha spiegato don Nicola – per dire grazie a chi lavora ogni giorno al fianco dei malati e per ricordare a tutti, credenti e non, che la speranza passa anche da gesti come questo: lo sguardo di un pastore che entra in ospedale per ascoltare, benedire, incoraggiare”.