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Limonaia, nessuno stop: c'è già un altro gestore

19-11-2025 15:29 - Circondiario
Non si interrompe, come era stato anticipato dall'amministrazione comunale, nonostante la rescissione anticipata del contratto di concessione, l'attività della ex Limonaia del complesso storico-monumentale del Palazzo Corsini a Fucecchio. Il locale, storico luogo di ritrovo della movida fucecchiese, ed anche punto di riferimento per eventi culturali, cambia concessionario a decorrere dal 1 dicembre.

Per l'attuazione della prima fase della realizzazione delle attività artistiche e culturali e gestione dell'immobile come spazio pubblico culturale fino al 31 dicembre 2026 è stato infatti assegnato l'incarico, mediante affidamento diretto, alla società “Tamburo Eventi srl” con sede a Firenze.

L'offerta tecnica ed economica presentata dalla suddetta società, si evince nel provvedimento di affidamento, risulta conforme alla progettazione approvata dall'ente con la deliberazione della giunta dello scorso 13/11/2025. Un progetto che è stato suddiviso in due distinte fasi: la prima, sperimentale, dal 1.12.2025 al 31.12.2026 con relativa valutazione finale dell'attività. La seconda : dal 1.1.2027 con l'avvio di una nuova concessione a durata pluriennale che sarà definita in base alla procedura concessoria che verrà individuata, nel rispetto della normativa di settore vigente al momento dell’avvio della procedura.

Il locale ex Limonaia svolgeva la propria attività da circa una ventina di anni, e fin da subito si era proposto, ed era diventato, il luogo di ritrovo della movida fucecchiese. Frequentato da molti avventori provenienti anche dai paesi vicini, era diventato in breve tempo un luogo cult di socialità ed aggregazione giovanile. Spesso il locale ospitava festival musicali ed eventi culturali di alto livello e sempre molto partecipati. La rescissione anticipata del contratto da parte dell'amministrazione comunale la cui scadenza naturale era fissata a marzo 2026 è stata come un fulmine a ciel sereno che in città ha colto un pò tutti di sorpresa.
Graziano Banchini