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"Manifestazione contro il genocidio in Palestina", Intifada sabato in piazza in sostegno alla Global Sumud Flotilla e al popolo palestinese

17-09-2025 17:12 - Cronaca
Empoli sarà di nuovo al centro di una manifestazione contro le violenze e i crimini che si stanno verificando in Palestina, con un evento organizzato dal CSA Intifada e dalla Comunità in Resistenza. L’appuntamento è fissato per sabato 20 settembre alle ore 17, con il concentramento in Piazza della Stazione.

L'iniziativa si inserisce nel contesto della crescente solidarietà internazionale verso la Palestina, in particolare nei confronti della popolazione di Gaza, dove continua a verificarsi una situazione drammatica. Le forze israeliane, accusate di compiere atti di genocidio, stanno portando avanti un attacco massiccio che ha già causato la morte di decine di migliaia di civili, in gran parte donne e bambini, e la distruzione di infrastrutture vitali come ospedali e scuole.

Il CSA Intifada denuncia con fermezza la complicità dei governi occidentali, in primis quello italiano, che continuano a sostenere Israele attraverso la fornitura di armi e dichiarazioni ambiguamente favorevoli, mentre si predicano diritti umani selettivi e si ignorano le sofferenze della popolazione palestinese.

“Non possiamo restare indifferenti di fronte a crimini così gravi e impuniti. Chi tace è complice. È urgente alzare la voce e manifestare contro questo genocidio”, affermano gli organizzatori dell'evento.

La manifestazione si terrà a sostegno della Global Sumud Flotilla, una missione internazionale che sta cercando di rompere l’assedio illegale della Striscia di Gaza, portando aiuti umanitari e un messaggio di solidarietà concreta. La Flotilla, infatti, non si limita a soccorrere le vittime della guerra, ma è un simbolo di resistenza contro l’oppressione e l’inumanità, e rappresenta un’azione di solidarietà internazionalista che unisce persone da tutto il mondo.

Durante il corteo, che attraverserà le vie di Empoli, è previsto anche un collegamento telefonico con uno dei partecipanti alla Global Sumud Flotilla, per dare voce alla causa palestinese e sottolineare l’urgenza della situazione.

Le parole di chi parteciperà all’evento saranno un invito a non rimanere in silenzio di fronte agli orrori della guerra: "La storia non assolve chi resta in silenzio, chi non si oppone. È il momento di prendere parola, sostenere la protesta e restare umani".

L'iniziativa è aperta a tutte e tutti coloro che vogliono far sentire la propria solidarietà al popolo palestinese e denunciare la complicità dei governi occidentali. Unisciti alla protesta per dire "NO" al genocidio in Palestina e "YES" alla pace, alla giustizia sociale e alla fraternità tra i popoli.